A luglio si apre la seconda finestra per il decreto flussi 2025

Quasi tutto pronto per il secondo click day dell’anno. Si sta per aprire la seconda finestra per l’invio delle domande di nulla osta nell’ambito del decreto Flussi.
A differenza del passato, quest’anno sono due i momenti previsti per richiedere l’ingresso in Italia di lavoratori e lavoratrici non comunitarie.
Il primo click day si è svolto a febbraio. Il prossimo è previsto ad ottobre ma dal 1° luglio è possibile precompilare la domanda da trasmettere.
Il prossimo click day del decreto Flussi riguarda nello specifico una particolare tipologia di ingresso.
Decreto Flussi 2025: nuove domande da luglio
Lo scorso febbraio i datori di lavoro interessati hanno avuto modo di inviare la richiesta di nulla osta per l’ingresso in Italia di quasi 200.000 lavoratori e lavoratrici non comunitarie.
Il Decreto Flussi 2025, infatti, ha stabilito una quota totale di 181.450 ingressi per motivi di lavoro, così suddivisa:
- 70.720 per lavoro subordinato non stagionale;
- 730 per lavoro autonomo;
- 110.000 per lavoro subordinato stagionale.
Fuori quota è stato, poi, previsto l’ingresso di 10.000 addetti all’assistenza familiare e socio-sanitaria.
A differenza degli anni passati, però, la procedura non si è conclusa con il click day di inizio anno. Per il 2025, infatti, è previsto anche un secondo click day, che riguarda in particolare il restante 30 per cento degli ingressi per lavoro subordinato stagionale nel settore turistico-alberghiero.
I datori di lavoro potranno inviare la domanda di nulla osta a partire dalle ore 9.00 del 1° ottobre 2025.
Come accaduto per il primo click day, la procedura sarà disponibile con largo anticipo. A partire dal 1° luglio, infatti, sarà possibile procedere alla precompilazione della domanda sul Portale ALI del Ministero dell’Interno. Il servizio sarà accessibile dalle ore 8.00 alle ore 20.00 di tutti i giorni, compresi i festivi.
C’è un mese di tempo a disposizione per effettuare questo passaggio necessario. La domanda da inviare dovrà risultare precompilata entro la scadenza del 31 luglio per poter poi essere trasmessa correttamente in occasione del click day del 1° ottobre.
Come prepararsi all’invio della domanda di nulla osta
Non cambiano le modalità di domanda e le procedure da seguire.
È richiesta l’asseverazione da parte dei professionisti incaricati (consulenti del lavoro, gli avvocati o i dottori commercialisti ed esperti contabili) chiamati a verificare le condizioni contrattuali e la capacità economica del datore di lavoro, anch’essa da allegare alla domanda.
Un passaggio quest’ultimo non richiesto se la domanda viene presentata per il tramite delle Organizzazioni datoriali firmatarie del protocollo del 3 agosto 2022 in quanto si applica la procedura semplificata.
Ricordiamo che da quest’anno il decreto Flussi introdotto l’obbligo, da parte del datore di lavoro, di conferma della domanda di nulla osta entro 7 giorni dalla ricezione della comunicazione di avvenuta conclusione degli accertamenti.
I datori di lavoro, inoltre, possono inviare come utenti privati fino a un massimo di 3 domande.
Le richieste, come di consueto, saranno accolte secondo l’ordine cronologico di presentazione.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Decreto Flussi 2025: nuove domande da luglio