Si avvicina la data dell'ultimo click day del decreto Flussi in programma per il 2025. Dal 1° ottobre si potrà inviare la domanda per l'ingresso di lavoratori e lavoratrici non comunitarie per il settore turistico-alberghiero

Dopo la conclusione del periodo di precompilazione delle domande, si sta per chiudere l’ultima fase prevista dal decreto Flussi 2025.
A partire dal 1° ottobre si aprirà la nuova finestra per l’ingresso in Italia di lavoratori e lavoratrici non comunitarie.
Questa, dunque, la data dell’ultimo click day dell’anno, in vista di quelli in programma nel 2026.
Si tratta nello specifico dell’ultima quota dedicata agli ingressi per lavoro subordinato stagionale nel settore turistico-alberghiero.
Decreto Flussi: tutto pronto per l’ultimo click day del 2025
A inizio anno si sono svolte le procedure di invio delle domande di nulla osta previste dal decreto Flussi 2025 ma c’è ancora un’ultima possibilità per richiedere l’ingresso in Italia di lavoratori e lavoratrici non comunitarie.
Tra pochi giorni, infatti, è previsto l’ultimo click day del 2025, quello dedicato agli ultimi ingressi per lavoro subordinato stagionale nel settore turistico-alberghiero.
Da quest’anno, ricordiamo, la procedura è stata rinnovata. Come accaduto per la prima finestra dell’anno, i datori di lavoro interessati hanno dovuto precompilare online la domanda.
La procedura è stata disponibile per tutto il mese di luglio sul Portale ALI del Ministero dell’Interno. Solo chi ha effettuato tale passaggio potrà inviare la domanda il giorno del click day.
La data da cerchiare in rosso sul calendario è quella di mercoledì 1° ottobre. A partire dalle ore 9.00 i datori di lavoro potranno procedere all’invio delle istanza per il nulla osta al lavoro.
Questa seconda finestra dell’anno, come previsto dal decreto Flussi 2025, riguarda una particolare categoria di lavoratori e lavoratrici.
Il click day del 1° ottobre, infatti, riguarda il restante 30 per cento della quota per il settore turistico-alberghiero. Lo scorso 12 febbraio i datori di lavoro hanno potuto prenotare solo il 70 per cento delle quote complessive stagionali, pari a 110.000, il restante 30 per cento, quindi 33.000 quote, potrà essere richiesto tra pochi giorni.
Decreto Flussi 2025, click day lavoro stagionale: come inviare la domanda
Per il lavoro stagionale, come precisato dalla circolare interministeriale n. 9032/2024 con le istruzioni, non è necessario per i datori di lavoro procedere con la verifica preventiva, volta ad accertare presso il centro per l’impiego competente che non ci siano altri lavoratori già presenti sul territorio nazionale disponibili a ricoprire il posto per cui si intende far arrivare personale dall’estero.
Ai fini della domanda di nulla osta è, invece, obbligatoria per tutti i settori l’asseverazione da parte dei professionisti incaricati (consulenti del lavoro, avvocati o commercialisti ed esperti contabili) che svolgono le verifiche relative alle condizioni contrattuali e alla capacità economica del datore di lavoro. Il documento deve essere allegato alla domanda.
Tale passaggio può essere saltato se la domanda viene presentata per il tramite delle Organizzazioni datoriali firmatarie del protocollo del 3 agosto 2022 poiché si applica la procedura semplificata.
La fase di precompilazione consente alle amministrazioni competenti di provvedere alle verifiche di veridicità sulle dichiarazioni fornite. In caso di esito positivo i datori di lavoro ricevono sulla PEC fornita un “codice di attivazione domanda”, il quale, una volta inserito in piattaforma, consentirà l’accesso al modello di domanda che sarà in parte già precompilato.
Alla data del click day si potrà procedere poi con l’invio, sempre tramite l’applicativo del Ministero dell’Interno.
Come di consueto, le richieste saranno accolte secondo l’ordine cronologico di presentazione. Se la domanda non rientra nelle quote disponibili sul portale verrà visualizzato l’avviso “La pratica risulta al momento non in quota”.
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