
Un creator digitale è un soggetto che in modo continuo e professionale crea contenuti digitali in formato scritto, audio, video, immagine e li diffonde su una o più piattaforme social (Google, TikTok, YouTube, Facebook, Instagram, LinkedIn e altri).
Al creator digitale viene attribuita una sorta di “qualifica particolare” a seconda che operi soprattutto su una piattaforma piuttosto che su un’altra, in questo senso abbiamo le definizioni di:
- YouTuber - persona che crea e pubblica contenuti tramite YouTube;
- TikToker - persona che crea e pubblica contenuti tramite TikTok;
- Blogger - persona che crea e pubblica contenuti tramite un blog, normalmente di proprietà;
- Influencer - creatore digitale che, al di là del fatto che abbia o meno una o più piattaforme di riferimento, ha acquisito autorevolezza e numeri tali da poter influenzare le scelte dei propri followers.
La professione del content creator è in continuo divenire: secondo il rapporto I-COM (Istituto per la competitività) 2024, in Italia si contano 82 influencer ogni 100.000 abitanti, terzo Paese in Europa, dopo Spagna e Regno Unito.
Più in generale, l’influencer marketing in Italia conta oltre 50.000 posti di lavoro, tra diretti e indiretti.
I ricavi medi annui di questo business raggiungono gli 84.028 euro. Per questo motivo è importante una corretta gestione fiscale dei guadagni.
I guadagni, come noto, possono derivare da diverse fonti: direttamente dalla piattaforma social, sponsorizzazioni, affiliate marketing, merchandising e altro ancora.
In Italia è possibile optare per diversi regimi contabili, a seconda della situazione economica e del volume d’affari.
Un passaggio obbligato è l’apertura della partita IVA, con la scelta del codice Ateco.
A questo proposito, dal 1° gennaio 2025 è disponibile il nuovo codice ateco dedicato agli influencer: 73.11.03.