Commercialisti: il CNDCEC chiede maggiori tutele per la categoria

Francesco Rodorigo - Commercialisti ed esperti contabili

Il Presidente del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili ha inviato una lettera alla Premier Meloni e al Ministro dell’Interno chiedendo maggiori protezioni per la categoria. Proposta l'estensione delle tutele previste per i familiari delle vittime di incidenti sul lavoro e la riattivazione dell’osservatorio sulla sicurezza dei professionisti

Commercialisti: il CNDCEC chiede maggiori tutele per la categoria

I commercialisti chiedono più tutele e protezione per la categoria.

La richiesta arriva con una lettera che il CNDCEC ha indirizzato al Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e al Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, anche alla luce dei recenti fatti di cronaca relativi all’assassinio di professionisti durante lo svolgimento del proprio mestiere.

Tra le proposte avanzate dal Consiglio dei commercialisti anche quella di estendere le tutele, previste per i familiari delle vittime di gravi incidenti sul lavoro, a favore dei superstiti dei professionisti e la riattivazione dell’Osservatorio sulla sicurezza dei Professionisti.

Commercialisti: il CNDCEC chiede maggiori tutele per la categoria

Il presidente del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (CNDCEC), Elbano De Nuccio, ha inviato una lettera alla Premier e al Ministro dell’Interno nella quale si chiedono maggiori tutele per la categoria.

Come si legge nel comunicato stampa pubblicato il 27 aprile 2023, le richieste sono state avanzate in seguito ai recenti fatti di cronaca che hanno visto l’assassinio di commercialisti durante l’esercizio della loro professione.

“Si tratta di incresciosi e angoscianti episodi che gettano nello sconforto le famiglie delle vittime e nella desolazione l’intera comunità dei 120mila commercialisti, liberi professionisti che abitualmente svolgono le proprie funzioni a tutela dell’interesse pubblico.”

Tra le proposte avanzate c’è quella che riguarda l’avvio di un percorso condiviso che possa portare a individuare metodi e criteri per estendere ai professionisti le stesse tutele previste per i familiari delle vittime di gravi incidenti sul lavoro.

Inoltre, si chiede di riattivare l’Osservatorio sulla sicurezza dei Professionisti che era stato istituito per monitorare le condizioni in cui lavorano i commercialisti e le altre categorie professionali per individuare così situazioni in cui i professionisti subiscono intimidazioni o aggressioni durante l’esercizio delle proprie funzioni.

Come sottolinea De Nuccio:

“Le tragedie che hanno colpito nostri colleghi in questi giorni, in questi mesi e negli scorsi anni portano allo scoperto una realtà professionale in cui lavorare con diligenza, come prescrive la legge, è diventato pericoloso: sovente, i curatori, i custodi di beni pignorati, i delegati alle vendite, gli amministratori giudiziari di beni sequestrati, ma anche i revisori legali o gli organi di controllo sono oggetto di ripetute minacce per quanto fanno come tutori dell’interesse pubblico.”

Infine, si legge nel comunicato, è necessario diffondere un messaggio di maggiore informazione sul ruolo del commercialista nella società, anche con il supporto delle istituzioni.

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