Bonus nido: scadenza il 31 luglio per la documentazione

Francesco Rodorigo - Leggi e prassi

Le famiglie devono fare attenzione alla scadenza del 31 luglio. Questo il termine ultimo per inviare le ricevute delle rette del bonus nido

Bonus nido: scadenza il 31 luglio per la documentazione

Scadenza in arrivo per il bonus nido: entro il 31 luglio le famiglie che non l’hanno ancora fatto devono inviare le ricevute delle rette dell’asilo.

Il termine riguarda le rette pagate relative ai mesi di frequenza del nido nel corso del 2024.

Senza tutta la documentazione correttamente inviata all’INPS non è possibile ottenere il rimborso delle rette.

Per quanto riguarda, invece, i mesi di frequenza del 2025 i pagamenti sono in corso. Per fare domanda c’è tempo fino alla fine dell’anno, mentre la scadenza per l’invio della documentazione è fissato al prossimo 30 aprile.

Bonus nido: scadenza il 31 luglio per la documentazione

Le famiglie che hanno fatto domanda per il bonus nido nel 2024 devono prestare particolare attenzione alla scadenza di fine mese.

Il 31 luglio, infatti, segna l’ultimo giorno disponibile per poter inviare tutta la documentazione necessaria ad attestare le spese sostenute per l’iscrizione dei propri figli all’asilo nido nei mesi del 2024.

Il termine è quello previsto dall’INPS nel messaggio n. 1024/2024. Come noto, per poter ottenere il bonus, cioè il rimborso fino a un massimo di 3.600 euro per le spese di iscrizione al nido, è necessario inviare all’Istituto tutta la documentazione di spesa.

Senza, non è possibile ricevere il contributo. Chi non l’avesse ancora fatto, quindi, ha tempo fino alla fine del mese per allegare i documenti richiesti ed evitare di perdere il diritto all’agevolazione.

Come indicato dall’INPS, la documentazione di spesa che consente la liquidazione del contributo deve essere allegata entro e non oltre il 31 luglio 2025, a prescindere dalla tipologia di contributo a cui si intende accedere.

Le famiglie devono utilizzare esclusivamente l’apposito servizio onlineBonus asilo nido e forme di supporto presso la propria abitazione” (funzione “Allegare documenti di spesa”), disponibile sul sito dell’Istituto. In alternativa, è possibile utilizzare il servizio “Bonus nido” presente nell’app INPS mobile.

L’INPS non prenderà in considerazione allegati ricevuti con altre modalità.

Le scadenze del bonus nido 2025

Le domande per il bonus nido 2025 si possono inviare dallo scorso marzo e sono già partiti i primi pagamenti.

Ricordiamo che da quest’anno, quindi per il bonus relativo ai mesi di frequenza del nido nel 2025, deve essere allegata anche la ricevuta di pagamento effettuato con modalità tracciabili.

Per provare il pagamento deve essere allegata alternativamente:

  • la copia del bonifico bancario/postale attestante l’esecuzione del pagamento mensile, prodotta su carta intestata della banca o di Poste italiane S.P.A. dalla quale risulti l’avvenuto addebito sul conto corrente del richiedente (non sono ammessi ordinativi di bonifico revocabili o documentazione relativa a operazioni di home banking da cui non risulti l’avvenuta esecuzione del pagamento);
  • l’assegno bancario non trasferibile;
  • le altre forme di pagamento, purché tracciabili e chiaramente riferibili alla spesa in argomento (ad esempio, pagamenti con carta di credito, carta di debito, bancomat) sostenuta dal richiedente il contributo;
  • la ricevuta di pagamento effettuato tramite PagoPA, comprensivo dell’avviso di pagamento inviato dall’Ente locale. È necessario che il documento riporti l’Identificativo Univoco di Versamento (IUV). Tale codice è un numero, conforme per formato agli standard stabiliti da AgID (Agenzia per l’Italia Digitale), che può essere generato solo dall’Ente creditore e costituisce l’elemento identificativo delle operazioni che transitano su PagoPA;
  • per gli asili nido aziendali, attestazione del datore di lavoro dell’avvenuto pagamento della retta o la trattenuta in busta paga.

Quella del 31 luglio è l’ultima scadenza relativa la bonus nido 2024. Per quanto riguarda l’agevolazione relativa all’anno in corso, invece, le date da segnare in calendario sono due:

  • 31 dicembre 2025: termine ultimo per l’invio della domanda dal sito INPS o presso i patronati;
  • 30 aprile 2026: per il caricamento della documentazione relativa alle mensilità fruite per la liquidazione del contributo.

Quest’anno è possibile ottenere un rimborso fino a un massimo di 3.600 euro annui, determinato in base al valore ISEE del nucleo.

Bambini nati prima del 1° gennaio 2024

Valore del bonus asilo nido 2025ISEE minorenniImporto mensile
3.000 euro Fino a 25.000 euro 272,73 euro per 11 mensilità
2.500 euro Da 25.001 a 40.000 euro 227,27 per 11 mensilità
1.500 euro Da 40.001 o senza ISEE 136,37 euro per 11 mensilità

Bambini nati dal 1° gennaio 2024

Valore del bonus asilo nido 2025ISEE minorenniImporto mensile
3.600 euro Non superiore a 40.000 euro 327,27 euro per 11 mensilità
1.500 euro Da 40.001 o senza ISEE 136,30 euro per 11 mensilità

La domanda deve essere presentata con la relativa documentazione, esclusivamente in modalità telematica utilizzando il sito dell’INPS, autenticandosi con SPID, CIE o CNS, oppure presso i patronati.

Questo sito contribuisce all'audience di Logo Evolution adv Network