Borse di studio per l’Erasmus italiano: aumenta il limite ISEE per l’accesso

Al via la seconda annualità dell’Erasmus italiano. Il decreto del MUR definisce le regole di accesso al bonus fino a 1.000 euro mensili per gli studenti impegnati nel programma.

Per il 2025 sono 7 i milioni stanziati e messi a disposizione per il finanziamento delle borse di studio.

A definire regole e tempi per richiederle saranno le diverse Università con appositi bandi.

Il decreto ministeriale introduce anche un’importante novità relativa ai requisiti di accesso: il limite ISEE sale da 36.000 a 50.000 euro.

Borse di studio per l’Erasmus italiano: pronte le regole per il 2025

Il decreto del Ministero dell’Università e della Ricerca, il n. 397/2025, definisce le modalità di utilizzo del Fondo per l’Erasmus italiano per l’anno in corso.

Si tratta, ricordiamo, del programma previsto dalla Legge di Bilancio 2024 con l’obiettivo di garantire un sostegno economico a coloro che partecipano a programmi di mobilità sul territorio nazionale sulla base di convenzioni stipulate tra gli Atenei per la costruzione di percorsi di studio innovativi orientati all’interdisciplinarietà e alla flessibilità dell’offerta formativa.

In pratica, studenti e studentesse che frequentano corsi di laurea, di laurea magistrale, o di laurea magistrale a ciclo unico possono ottenere borse di studio di importo fino a 1.000 euro mensili.

La cifra a cui si potrà avere diritto, fino al tetto massimo di 1.000 euro, sarà stabilita da ogni singolo ateneo. I programmi di Erasmus italiano hanno in linea generale una durata che va dai 3 ai 6 mesi.

Per la seconda annualità dell’Erasmus italiano il programma può contare su un finanziamento di circa 7 milioni di euro.

Borse di studio per l’Erasmus italiano: aumenta il limite ISEE per l’accesso

Anche se a dettare le condizioni per i progetti di Erasmus italiano sono i singoli atenei, le procedure di selezione devono comunque rientrare nel perimetro delineato dal decreto del MUR.

La richiesta, infatti, può essere presentata dagli studenti che risultano regolarmente iscritti nell’Ateneo di provenienza e che appartengono a un nucleo familiare con un ISEE, Indicatore della Situazione Economica Equivalente, non superiore al valore massimo individuato.

Il principale elemento di novità introdotto dal decreto riguarda proprio questo aspetto. L’anno scorso il limite massimo di ISEE era fissato a 36.000 euro. Quest’anno, invece, per consentire una maggiore partecipazione, tale valore è stato innalzato a 50.000 euro.

Come specificato nel decreto, non è possibile accedere alle borse di studio per programmi di mobilità previsti da Atenei che hanno la sede didattica nello stesso comune.

I benefici spettano anche nel caso di coinvolgimento di università private, mentre nessun sostegno economico è previsto per la formazione erogata esclusivamente online.

I bonus sono cumulabili con altri benefici, escluse le altre borse di studio riguardanti la mobilità nazionale tra atenei per lo stesso anno accademico.

MUR - Decreto n. 397 del 16 maggio 2025

Consulta il testo del decreto