Bonus mamme 2024: al via le domande per le lavoratrici della scuola

Da oggi, 27 marzo, le lavoratrici del settore della scuola possono presentare la domanda per il bonus mamme 2024. Operativa la piattaforma messa a disposizione dal MIM. C'è tempo fino alla scadenza dell'8 aprile

Bonus mamme 2024: al via le domande per le lavoratrici della scuola

Le lavoratrici del settore della scuola possono inviare la domanda per beneficiare del bonus mamme.

Il Ministero dell’Istruzione ha messo a disposizione la piattaforma informatica che semplifica la procedura. Sarà operativa da oggi e fino al prossimo 8 aprile.

Per richiedere l’esonero contributivo fino a 3.000 euro, le lavoratrici madri devono accedere all’area riservata del sito MIM e compilare il modulo con i dati richiesti.

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Bonus mamme 2024: al via le domande per le lavoratrici della scuola

Dopo qualche ritardo rispetto alle lavoratrici madri del privato arriva il via libera alla presentazione delle richieste per il bonus mamme 2024 anche nei confronti di quelle del settore della scuola.

Molte dipendenti statali, infatti, soprattutto nel settore della scuola, ancora non hanno avuto modo di ricevere l’esonero contributivo in busta paga a causa della necessità di attendere gli aggiornamenti dei sistemi.

Come comunicato dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, da oggi, 27 marzo 2024, è operativa la nuova piattaforma informatica attraverso cui è possibile inviare la domanda per richiedere l’esonero contributivo fino a 3.000 euro annui.

Si tratta del bonus introdotto dalla Legge di Bilancio 2024 in favore delle lavoratrici con almeno due figli, che consente di beneficiare di una riduzione contributiva pari ad un massimo di 250 euro al mese, fino al limite quindi di 3.000 euro annui.

Tutte le istruzioni operative per l’applicazione dell’esonero contributivo sono state fornite dall’INPS nella circolare n. 27 dello scorso gennaio.

Il nuovo servizio digitale del MIM semplifica le modalità di richiesta dell’agevolazione, permettendo alle lavoratrici madri della scuola di presentare la domanda online entro la scadenza dell’8 aprile 2024, semplificando così i processi amministrativi in carico alle segreterie scolastiche.

Bonus mamme 2024 lavoratrici della scuola: come fare domanda

L’applicativo informatico è disponibile per tutto il personale scolastico, quindi dirigenti, personale docente ed educativo e personale ATA.

Lo strumento facilita la presentazione della domanda e velocizza il riconoscimento della misura grazie alla verifica automatizzata dei requisiti, senza alcuna operazione procedurale a carico delle segreterie.

Come indicato nell’apposita circolare pubblicata dal Ministero, le lavoratrici possono comunicare la loro volontà di beneficiare dell’agevolazione e tutti i dati necessari tramite il servizio accessibile dal SIDI. Dovranno solamente compilare un modulo con le informazioni necessarie.

L’esonero sarà poi accreditato direttamente alla lavoratrice beneficiaria tramite il sistema NoiPa.

Nella circolare del MIM sono illustrati anche tutti i passaggi necessari per la presentazione della domanda per l’esonero contributivo.

Per accedere al servizio è necessario effettuare il login nell’area riservata del sito del Ministero, accedendo con SPID, CIE o eIDAS. Dalla sezione “Tutti i servizi” del menu bisogna poi selezionare il servizio “Decontribuzione di maternità”.

Nel modulo di domanda le lavoratrici in possesso dei requisiti dovranno indicare anche i dati anagrafici dei figli (nome, cognome, data di nascita e codice fiscale).

Dopo aver compilato e inviato la domanda sarà possibile scaricare il file pdf. Una volta inviata non sarà possibile effettuare modifiche.

Il tutorial con tutti i passaggi da seguire per l’invio è disponibile sul sito del Ministero e scaricabile di seguito.

Bonus mamme 2024 scuola
Istruzioni per compilare la domanda

Il servizio è disponibile a partire dalle ore 14.00 di oggi, 27 marzo, e resterà attivo fino alle ore 14.00 dell’8 aprile 2024.

MIM - Circolare n. 2244 del 26 marzo 2024
Misure di semplificazione per l’accesso all’esonero dal versamento dei contributi previdenziali a carico delle lavoratrici madri con rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato, ai sensi dell’art.1 commi da 180 a 182 della Legge 30 dicembre 2023, n. 213. Istruzioni operative

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