Se la domanda per ricevere il bonus 550 euro non è stata accettata dall'INPS è possibile presentare un'istanza di riesame. Si può richiedere utilizzando l'apposita procedura sul sito dell'Istituto
L’INPS fornisce le istruzioni su come inviare la domanda di riesame nel caso in cui la richiesta per il bonus 550 euro per i lavoratori e le lavoratrici con contratto part time non sia andata a buon fine.
Come indicato nel messaggio INPS del 5 febbraio, è possibile chiedere il riesame della domanda non accettata utilizzando l’apposita procedura sul sito dell’Istituto.
Gli interessati dovranno presentare una valida motivazione e la relativa documentazione probatoria.
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Bonus 550 euro: come presentare la domanda di riesame
I lavoratori e le lavoratrici con contratto part time hanno avuto tempo fino alla scadenza del 15 dicembre 2023 per inviare la domanda e ricevere il bonus da 550 euro.
Con il messaggio n. 491, pubblicato il 5 febbraio 2024, l’INPS comunica che è possibile consultare l’esito della richiesta inviata ed eventualmente chiedere il riesame della pratica.
L’agevolazione una tantum introdotta nel 2022 dal decreto Aiuti (n. 50/2022), infatti, è stata rinnovata anche per il 2023 dal decreto anticipi (n. 145/2023), che ha previsto il riconoscimento dei 550 euro per tutte le tipologie di contratto part time e non solo per i lavoratori e le lavoratrici con contratto ciclico verticale come nel 2022.
Pertanto, hanno potuto inviare la domanda per il bonus 2022 anche i titolari di contratti part time orizzontale o misto precedentemente esclusi. Hanno, infatti, inviato una domanda per l’agevolazione 2022 e una per quella 2023.
I rapporti di lavoro devono essere stati caratterizzati da una sospensione ciclica dell’attività lavorativa di almeno un mese in via continuativa e compresa tra le 7 e le 20 settimane.
La procedura di verifica delle domande implementata dall’INPS è stata realizzata con l’obiettivo di gestire in modo centralizzato l’istruttoria tramite controlli automatici sui requisiti, sulle incompatibilità e sulle incumulabilità previste dalla norma.
Come sottolineato nel messaggio del 5 febbraio, l’esito della domanda si può consultare accedendo con credenziali SPID, CIE o CNS alla sezione del sito istituzionale “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche” e selezionando la prestazione “Indennità una tantum per i lavoratori a tempo parziale ciclico (anno 2022)” e/o “Indennità una tantum per i lavoratori a tempo parziale ciclico (anno 2023)”.
Gli stati di lavorazione e gli esiti delle domande presentate sono disponibili nella sezione “Dati della domanda”, mentre il provvedimento con l’esito e le eventuali motivazioni di reiezione sono presenti nella sezione “Ricevute e provvedimenti”.
- INPS - Messaggio n. 491 del 5 febbraio 2024
- Indennità una tantum in favore dei lavoratori dipendenti di aziende private titolari di un contratto di lavoro a tempo parziale ciclico nell’anno 2021 e nell’anno 2022. Istanze di riesame
Bonus 550 euro domanda di riesame entro 120 giorni
Nel messaggio del 5 febbraio, dunque, l’INPS fornisce le istruzioni per procedere con un’eventuale domanda di riesame nel caso in cui l’istanza inviata sia stata respinta per non aver superato i controlli relativi all’accertamento dei requisiti previsti.
I lavoratori e le lavoratrici interessate avranno massimo 120 giorni di tempo per proporre il riesame a partire dalla data di pubblicazione del messaggio INPS (5 febbraio) oppure a partire dalla data in cui si viene a conoscenza della reiezione, se successiva.
In allegato al documento l’Istituto fornisce nel dettaglio le motivazioni che possono portare al rifiuto della domanda.
- INPS - Messaggio n. 491 del 5 febbraio 2024 - Allegato 1
- Dettaglio delle motivazioni di reiezione e la documentazione da allegare per il riesame - domande 2022
- INPS - Messaggio n. 491 del 5 febbraio 2024 - Allegato 2
- Dettaglio delle motivazioni di reiezione e la documentazione da allegare per il riesame - domande 2023
Per chiedere il riesame della pratica, è necessario cliccare l’apposito pulsante “Chiedi riesame” disponibile nella sezione “Dati della domanda”, a cui si accede con la stessa procedura indicata in precedenza.
La richiesta di riesame deve essere accompagnata da una motivazione e dalla relativa documentazione, da inviare attraverso il link “Allega documentazione”.
Bonus 550 euro part time, chiarimenti INPS sui requisiti di accesso
L’INPS nel messaggio del 5 febbraio precisa che le Strutture territoriali competenti possono dare esito favorevole anche sulla base della documentazione prodotta dall’interessato per le reiezioni dovute a una mancata o errata valorizzazione dei periodi non interamente lavorati previsti.
Inoltre, ricorda che tra i requisiti di accesso c’è anche quello per cui l’interessato non deve essere titolare di altri rapporti di lavoro dipendente né deve prendere la NASpI o essere titolare di un trattamento pensionistico diretto.
L’INPS evidenzia anche che, per quanto riguarda i lavoratori che nel 2023 hanno presentato la domanda per l’indennità 2022, il controllo relativo al possesso dei requisiti è effettuato non alla data di presentazione della domanda ma alla data del 30 novembre 2022, data originariamente indicata nella circolare n. 115/2022.
Infine, precisa che:
- in presenza di più rapporti di lavoro, il requisito dei “periodi non interamente lavorati” deve essere soddisfatto all’interno di uno dei rapporti, i quali non possono essere sommati. Non è necessario che il requisito sia soddisfatto su ciascun rapporto di lavoro;
- per “periodo continuativo di un mese” si intende un arco temporale pari a 4 settimane per la generalità dei lavoratori dipendenti iscritti al Fondo pensioni lavoratori dipendenti, mentre si intende un periodo pari a 26 giorni per i lavoratori iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo.
Tutti i requisiti previsti, ribadisce l’INPS, devono essere soddisfatti contemporaneamente in almeno un rapporto di lavoro a tempo parziale ciclico, rispettivamente per il 2021 e per il 2022, con lo stesso datore di lavoro.
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Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Bonus 550 euro 2022-2023: come presentare la domanda di riesame