Catasto: al via un nuovo dialogo tra Agenzia delle Entrate e Comuni

Alessio Mauro - Fisco

Sul frazionamento dei terreni iscritti al catasto l'Agenzia delle Entrate dialoga direttamente con i Comuni. Meno adempimenti per i professionisti e servizi online aggiornati, si agevolano anche i controlli

Catasto: al via un nuovo dialogo tra Agenzia delle Entrate e Comuni

Dal 1° luglio è attivo un nuovo canale di comunicazione tra l’Agenzia delle Entrate e i Comuni sugli atti di frazionamento dei terreni, i documenti che riguardano la suddivisione di un lotto in più porzioni per la registrazione negli archivi del catasto. In questo modo anche si agevolano anche i controlli.

L’innovazione, che rientra tra le semplificazioni approvate nell’ambito della riforma fiscale, solleva i tecnici professionisti dalla necessità di depositare gli atti presso gli enti territoriali che riceveranno, invece, una PEC direttamente dall’Amministrazione finanziaria.

Accanto a questo cambio di passo, viene aggiornato anche il software Pregeo che architetti, ingegneri, geometri utilizzano per comunicare le variazioni sui terreni alle Entrate.

Catasto, nuovo dialogo tra Agenzia delle Entrate e Comuni sul deposito degli atti di frazionamento dei terreni

In linea con le disposizione dell’articolo 30, comma 5-bis, del D.P.R. n. 380 del 2001, da questo mese il processo di deposito presso i Comuni degli atti di aggiornamento catastale che comportano il frazionamento dei terreni, che prima vedeva i tecnici impegnati in prima linea, passa nelle mani dell’Agenzia delle Entrate.

La notizia nel comunicato stampa del 1° luglio. Si ottimizzano, così, le comunicazioni con quello che viene definito un filo diretto con i Comuni.

Il flusso viaggerà tramite una sezione dedicata del Portale per i Comuni: agli enti territoriali arriverà la notizia del deposito con un messaggio di posta elettronica certificata.

L’attestazione di avvenuto deposito viene sostituita dalla ricevuta di avvenuta consegna del messaggio.

“Con l’approvazione dell’atto di aggiornamento ed il conseguente aggiornamento degli archivi, al professionista incaricato è resa disponibile, unitamente agli attestati di approvazione censuaria e cartografica, anche copia della menzionata comunicazione di avvenuto deposito, inviata dall’Agenzia delle entrate via PEC al Comune competente, e della relativa ricevuta di avvenuta consegna”.

Si legge nella risoluzione n. 40 del 9 giugno che ha fornito le prime istruzioni in occasione del rilascio della versione aggiornata del software Pregeo.

Queste nuove modalità adottate, infatti, toccano di conseguenza anche le procedure che i professionisti dovranno seguire con le diverse operazioni:

  • redazione dei Tipi di frazionamento in base alle specifiche contenute nella nuova versione del sistema Pregeo 10;
  • dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà per attestare il corretto deposito telematico dell’atto;
  • trasmissione telematica all’Agenzia delle Entrate che completerà la pratica comunicando con i Comuni.

Le semplificazioni riguardano i tipi di frazionamento (FR), gli atti di aggiornamento misti (Tipi di frazionamento e Tipi Mappali - FM) e i tipi mappali con stralcio di corte (SC), presentati in via telematica.

Per le altre tipologie di atti di aggiornamento restano le stesse modalità di redazione, trasmissione e trattazione.

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