Al via la domiciliazione bancaria del bollo auto: tre Regioni consentono l'addebito sul conto corrente. L'effetto? Non solo uno sconto dal 10 al 15 per cento, ma anche il venir meno del rischio dimenticanze
Bollo auto più leggero per chi opta per l’addebito sul conto corrente.
Da Nord a Sud, si registrano le prime prove di introduzione di regimi premiali per chi sceglie di far passare dal conto bancario le tasse gestite da regioni ed enti locali.
La legge delega sulla riforma fiscale punta a favorire la domiciliazione bancaria dei pagamenti, una via per ridurre il fenomeno dell’evasione dei tributi gestiti a livello territoriale e locale. Il beneficio per il contribuente? Uno sconto sull’importo dovuto.
Il bollo auto apre la partita e, ancor prima dell’attuazione della riforma dei tributi locali, in tre regioni parte il sistema dell’addebito sul conto con una riduzione dell’importo dovuto che va dal 10 al 15 per cento.
Bollo auto con addebito sul conto, dal 2026 il Lazio si affianca a Campania e Lombardia
A far tornare in auge il trema della domiciliazione bancaria delle tasse locali è stata la Regione Lazio, con il lancio a decorrere dal 1° dicembre 2025 del servizio online relativo al bollo auto.
A partire dalla tassa automobilistica dovuta dal 2026, con l’addebito del bollo sul conto corrente sarà possibile accedere a una riduzione del 10 per cento dell’importo dovuto per ciascun anno. Ipotizzando quindi l’obbligo di versamento di una somma pari a 300 euro, lo sconto sarà pari a 30 euro.
Per beneficiare dell’agevolazione sarà fondamentale attivare la domiciliazione bancaria entro la fine del mese che precede la scadenza per il pagamento. Se ad esempio il versamento deve essere effettuato a marzo, entro la fine di febbraio bisognerà aderire.
La procedura è online, è gestita dall’ACI per conto della Regione e l’attivazione sarà valida anche per gli anni a seguire salvo revoca.
La scelta della Regione Lazio arriva dopo le iniziative già intraprese in altri due territori: in Lombardia e in Campania.
Nel primo caso la scelta di addebitare il bollo auto sul conto corrente ha effetti ancor più vantaggiosi: lo sconto è del 15 per cento e, anche in questo caso, ha effetti per l’anno di attivazione e per quelli a seguire.
In Campania invece lo sconto si allinea a quello del Lazio, con una riduzione dell’importo che è quindi pari al 10 per cento.
Bollo auto 2026, le scelte delle regioni anticipano la riforma delle tasse locali (rimasta in standby)
L’esperienza di tre delle regioni più grandi del Nord, del Centro e del Sud rappresentano il banco di prova di una modalità di pagamento delle tasse gestite a livello territoriale pensata per ridurre l’evasione.
Prevedere meccanismi di agevolazione legati all’addebito diretto sul conto dei contribuenti è un progetto di cui si parla da tempo, tanto da essere entrato nell’ampio progetto della riforma fiscale.
L’articolo 14 della legge delega n. 111/2023 prevede espressamente, tra i principi e i criteri direttivi per la revisione delle regole relative ai tributi regionali e locali, la possibilità di semplificare i pagamenti.
Un obiettivo che trova conferma anche nello schema di decreto legislativo di riforma delle tasse locali approvato in Consiglio dei Ministri nel mese di giugno, che all’articolo 2 prevede la possibilità di ridurre aliquote e tariffe in caso di versamento con addebito diretto sul conto corrente bancario o postale.
Non solo il bollo auto, ma anche le altre tasse locali - ad esclusione dell’IMU: il sistema premiale punta a incentivare la domiciliazione bancaria con un vantaggio reciproco per l’ente creditore e per il contribuente.
Un progetto rimasto però in standby. La riforma del Fisco di regioni ed enti locali non ha ottenuto il parere favorevole della Conferenza Stato Regioni e non si registrano sviluppi recenti. Uno stop che viene compensato da singole iniziative, limitate ad oggi a pochi territori.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Bollo auto, sconto dal 10 al 15 per cento con addebito sul conto