5 per mille 2022: le ONLUS accreditate nell’elenco permanente

Cristina Cherubini - Associazioni

Lo scorso 8 marzo l'Agenzia delle Entrate ha pubblicato l'elenco permanente delle ONLUS beneficiarie anche per l'anno 2022 del contributo 5 per mille.

5 per mille 2022: le ONLUS accreditate nell'elenco permanente

Nel periodo di transizione che stanno vivendo le associazioni no profit continuano a essere necessarie delucidazioni e linee guida su diversi aspetti, al fine di permettere a tutti gli operatori del settore di beneficiare delle agevolazioni previste dal legislatore e di attenersi alla normativa in continua evoluzione.

Le ONLUS anche per l’anno 2022 potranno beneficiare del contributo 5 per mille, sia quelle che non avevano presentato iscrizione nel 2021, sia coloro che erano già presenti nell’elenco permanente.

Le organizzazioni non lucrative che avevano, negli anni precedenti, già presentato domanda e che ad oggi posseggono ancora i requisiti richiesti dalla normativa, risultano difatti da una lista chiamata “elenco permanente”, aggiornato e pubblicato ogni anno dall’Agenzia delle Entrate.

Lo scorso 8 marzo, sul sito istituzionale, l’Agenzia delle Entrate ha difatti pubblicato tale elenco, in modo che le ONLUS lo possano consultare.

5 per mille 2022: le ONLUS accreditate nell’elenco permanente

L’articolo 9, comma 6, del decreto legge 30 dicembre 2021, n. 228, convertito, con modificazioni, dalla legge 25 febbraio 2022, n. 15, prevede che per l’anno finanziario 2022, le ONLUS iscritte all’Anagrafe delle ONLUS potranno continuare a beneficiare della quota del 5 per mille dell’IRPEF, “con le modalità previste per gli enti del volontariato’ dal DPCM 23 luglio 2020”.

L’Agenzia delle Entrate resta quindi competente per le ONLUS, ai fini del loro corretto accreditamento nell’elenco dei potenziali beneficiari, quindi anche per quanto attiene la conferma e la verifica della permanenza dei requisiti.

L’elenco permanente pubblicato dall’Agenzia delle Entrate lo scorso 8 marzo, contiene quindi i dati delle ONLUS, iscritte nei precedenti periodi finanziari che potranno anche per il 2022 beneficiare del 5 per mille, senza dover fare ulteriori adempimenti.

In particolare, nell’elenco permanente diffuso dall’Agenzia delle Entrate con un comunicato stampa ad hoc sono comprese le ONLUS già inserite nell’elenco permanente del 2021 e le ONLUS regolarmente iscritte nell’anno 2021 in presenza dei requisiti previsti dalla norma.

Le ONLUS che hanno manifestato la volontà di cancellarsi dall’Anagrafe sono state di conseguenza rimosse da tale elenco permanete.

5 per mille 2022: le ONLUS accreditate nell’elenco permanente e la variazione dei dati

Nel caso in cui fossero avvenute delle variazioni fondamentali ai fini della permanenza della ONLUS nell’elenco permanente, il rappresentante legale dell’ente presente nella lista dei beneficiari, dovrà comunicare alla Direzione regionale competente dell’Agenzia delle Entrate, le modifiche da apportare in linea con i requisiti richiesti per l’accesso al beneficio.

La comunicazione della variazione dei benefici dovrà essere fatta nei successivi trenta giorni, mediante dichiarazione resa ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445.

Nel caso in cui, la variazione da effettuare comporti una “sopravvenuta perdita” dei requisiti stessi, il rappresentante legale, dovrà comunque entro i successivi trenta giorni, sottoscrive e trasmette la richiesta di cancellazione dall’elenco permanente.

5 per mille 2022: l’elenco delle ONLUS e le precisazioni sugli altri ETS

L’elenco permanente pubblicato dall’Agenzia delle Entrate lo scorso 8 marzo, contiene esclusivamente i dati relativi alle ONLUS, e non più quelli di tutti gli enti no profit.

L’articolo 3 del d. lgs. n. 111 del 2017 stabilisce infatti che “il contributo del 5 per mille spetta, a decorrere dall’anno successivo a quello di operatività del Registro Unico Nazionale del Terzo Settore, agli Enti del Terzo Settore iscritti nel predetto Registro gestito dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali”.

Dal 2022 quindi gli ETS potranno beneficiare del 5 per mille solo se iscritti correttamente al RUNTS.

In linea generale, le richieste per accedere al 5 per mille devono essere presentate entro la scadenza dell’11 aprile.

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