Violazione diritto d’autore, il risarcimento del danno da parte dell’ISP nello studio di FNC e CNDCEC

Tommaso Gavi - Commercialisti ed esperti contabili

Il nuovo documento di studio, diffuso da FNC e CNDCEC, ha come oggetto la quantificazione del risarcimento del danno per la violazione del diritto d'autore. Un nuovo strumento a disposizione dei professionisti per l'interazione tra le implicazioni giuridiche e tecnologiche delle piattaforme online

Violazione diritto d'autore, il risarcimento del danno da parte dell'ISP nello studio di FNC e CNDCEC

L’ISP, Internet Service Provider, è al centro di un documento di studio congiunto, realizzato dal Consiglio e dalla Fondazione Nazionale di Ricerca dei Dottori Commercialisti e degli esperti contabili.

A diffonderlo è il comunicato stampa del 20 luglio 2023.

Il documento, dal titolo "Quantificazione del risarcimento del danno per la violazione del diritto d’autore" affronta le implicazioni giuridiche e tecnologiche dell’uso delle piattaforme web per fini commerciali o di intrattenimento.

L’obiettivo è quello di tutelare appieno i soggetti che subiscono una lesione dei loro diritti d’autore, nel caso di caricamento sulle piattaforme degli ISP di materiali di proprietà dei soggetti ad opera di soggetti terzi.

Violazione diritto d’autore, il risarcimento del danno da parte dell’ISP nello studio di FNC e CNDCEC

Con il comunicato stampa del 20 luglio 2023 è stato diffuso lo studio "Quantificazione del risarcimento del danno per la violazione del diritto d’autore".

Il documento congiunto di CNDCEC e FNC approfondisce il quadro giuridico e lo scenario tecnologico delle tecnologie, che hanno avuto un forte impatto sulla vita quotidiana e, di conseguenza, sulla professione.

Lo studio è uno strumento utile per i professionisti del diritto industriale, per approfondire le tematiche che scaturiscono dall’incontro tra istituti classici come quelli dei diritti di proprietà industriale e il mondo relativamente nuovo delle piattaforme web, utilizzate anche per scopi commerciali e di intrattenimento.

Un incontro che ha spinto la giurisprudenza italiana ed europea a comprendere come tutelare appieno soggetti chi ha subito una lesione del proprio diritto d’autore, attraverso il caricamento sulle piattaforme online degli Internet Service Provider di materiali di loro proprietà da parte di soggetti terzi (la cui individuazione è spesso molto difficile).

Le nuove sfide della professione hanno spinto la categoria a dotarsi di un nuovo strumento, per rispondere sempre con maggiore professionalità al contesto attuale.

FNC e CNDCEC - Documento diffuso con il comunicato stampa del 20 luglio 2023
La quantificazione del risarcimento del danno per la violazione, da parte dell’internet server provider, della disciplina sul diritto d’autore online.

Violazione diritto d’autore, il risarcimento del danno da parte dell’ISP nello studio di FNC e CNDCEC

A commento del documento messo a punto in risposta alle sfide della professione, il presidente del Consiglio nazionale, Elbano de Nuccio, e il vicepresidente della Fondazione nazionale di ricerca, Giuseppe Tedesco, hanno sottolineato che la tematica richiede un alto grado di specializzazione e di adattamento alle repentine evoluzioni tecnologiche.

Nella presentazione del documento i presidenti hanno sottolineato quanto di seguito riportato:

“Si tratta di una materia di elevato tecnicismo ove il lavoro dei giudici civili e dei tribunali delle imprese è stato fortemente interessato da temi di informatica giuridica, con necessità di adattamento particolarmente complesse, di elementi concettuali rinnovati di pari passo con l’evoluzione della tecnologia in questione. Tali lavori interpretativi della giurisprudenza si sono infine sedimentati nell’ordinamento normativo italiano, in particolare con riferimento alla disciplina del diritto d’autore, nonché il Codice della proprietà industriale.”

La Fondazione Nazionale di Ricerca dei Commercialisti ha intrapreso questo innovativo studio per aggiornare gli iscritti all’albo professionale su tematiche di grande interesse, offrendo opportunità di crescita e approfondimento nell’ambito della tecnologia e del diritto industriale.

Il documento mette in luce la volontà dei di adattarsi alle sfide dell’attualità.

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