Valore immobile dichiarato, dal 7 dicembre 2020 è disponibile un nuovo servizio dell'Agenzia delle Entrate. Lo strumento dà la possibilità di visualizzare il costo degli immobili riportato negli atti di compravendita stipulati a partire dal 1° gennaio 2019.

Valore immobile dichiarato, dal 7 dicembre 2020 è disponibile un nuovo servizio dell’Agenzia delle Entrate destinato ai cittadini.
Lo strumento permette di visualizzare, gratuitamente, i corrispettivi indicati negli atti di compravendita.
Attraverso questa funzionalità per cittadini e categorie professionali si può conoscere il prezzo delle transazioni immobiliari, inserito nei modelli per l’adempimento unico di trascrizione, voltura e registrazione degli atti di compravendita.
I valori che possono essere consultati sono quelli relativi ad atti stipulati a partire dal 1° gennaio 2019.
Valore immobile dichiarato, il nuovo servizio dell’Agenzia delle Entrate
Il valore dell’immobile dichiarato può essere consultato attraverso il nuovo servizio dell’Agenzia delle Entrate, disponibile dal 7 dicembre 2020 per tutti i cittadini.
Lo strumento permette di visualizzare, gratuitamente, i corrispettivi indicati negli atti di compravendita e di conoscere il prezzo delle transazioni immobiliari.
I dati provengono dal valore inserito dai modelli per l’adempimento unico di trascrizione, voltura e registrazione degli atti di compravendita nei quali siano stati trasferiti diritti di proprietà di unità immobiliari censiti negli archivi del catasto fabbricati.
I valori che possono essere consultati sono quelli che si riferiscono ad atti stipulati a partire dal 1° gennaio 2019.
I dati vengono aggiornati con cadenza mensile e si riferiscono alle unità immobiliari urbane del territorio nazionale, ad eccezione di alcuni comuni delle province autonome di Trento e Bolzano, del Veneto, della Lombardia e del Friuli Venezia Giulia.
Valore immobile dichiarato: come funziona il nuovo servizio
Per accedere al servizio i cittadini devono autenticarsi nell’area riservata del sito dell’Agenzia delle entrate, Entratel o Fisconline.
Sarà necessario utilizzare le credenziali SPID, quelle rilasciate dall’Agenzia o la Carta nazionale dei servizi, CNS.
Una volta entrati nel servizio è possibile ricercare i dati tramite la località e l’indirizzo oppure attraverso un’area territoriale (provincia, comune, zona Omi).
Devono essere inseriti la tipologia di atto e il periodo di interesse, selezionabile a partire dal mese di gennaio 2019.
È possibile, inoltre, applicare ulteriori filtri di ricerca:
- un intervallo minimo e massimo per il valore di riferimento dei corrispettivi dichiarati negli atti di compravendita;
- un raggio di ricerca fino a 1000 metri dal centro dell’area selezionata;
- si può inoltre definire l’area di ricerca anche selezionando su mappa una porzione di territorio di proprio interesse, con la definizione di un’area circolare o poligonale.
Ulteriori informazioni relative al servizio sono presenti nell’apposita guida dell’Agenzia delle Entrate.
L’Amministrazione finanziaria mette inoltre a disposizione un documento per la corretta comprensione delle informazioni del nuovo servizio e per utilizzare in modo consapevole i risultati delle consultazioni.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Valore immobile dichiarato, il nuovo servizio dell’Agenzia delle Entrate