Taglio del cuneo fiscale: riduzione della spesa pubblica per riconfermare le misure

Tommaso Gavi - Irpef

Come recuperare le risorse per il rinnovo del taglio del cuneo fiscale per il prossimo anno? All'aumento delle tasse, il governo preferisce la riduzione della spesa pubblica. La risposta della premier Meloni nella conferenza stampa di fine anno

Taglio del cuneo fiscale: riduzione della spesa pubblica per riconfermare le misure

Come recuperare le risorse per riproporre anche per il prossimo anno il taglio del cuneo fiscale e le altre misure di riduzione delle imposte?

A rispondere è la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel corso della conferenza stampa in svolgimento oggi, 4 gennaio 2024.

Dopo un doppio rinvio, legato alle condizioni di salute della premier, Giorgia Meloni ha indicato la direzione che l’Esecutivo intende intraprendere per la riconferma delle misure stabilite con la Legge di Bilancio 2024.

Al bivio tra riduzione della spesa pubblica e innalzamento delle tasse, il Governo sosterrà il rinnovo del taglio del cuneo contributivo attraverso un taglio della spesa pubblica.

Taglio del cuneo fiscale: riduzione della spesa pubblica per riconfermare le misure

Con circa 10 miliardi di euro la Legge di Bilancio 2024 ha confermato il taglio del cuneo fiscale per i lavoratori dipendenti anche nell’anno in corso.

Anche per il periodo compreso tra gennaio e dicembre i dipendenti avranno diritto ad uno sconto sui contributi:

  • del 7 per cento fino a 25.000 euro di retribuzione annua;
  • del 6 per cento fino alla soglia dei 35.000 euro.

Ma come saranno recuperate le risorse per riconfermare tale misura e gli altri tagli delle “tasse”?

La domanda è stata posta alla Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel corso della conferenza stampa di fine anno, che è stata eccezionalmente rinviata ad oggi, 4 gennaio 2024, per ragioni legate alla salute della stessa premier.

Nella scelta sulla strada da percorrere per recuperare le risorse necessarie al rinnovo il taglio del cuneo fiscale e alla riduzione dell’IRPEF, la Presidente Giorgia Meloni ha indicato il taglio della spesa pubblica come preferita rispetto all’aumento delle imposte.

La presidente ha sottolineato che, nonostante le stime di crescita dello 0,6 per cento dell’economia italiana nel 2024, sarà necessario valutare quali risorse sono a disposizione.

Alcune delle risorse potrebbero essere recuperate dall’eventuale diminuzione dei tassi di interesse, che pesano a causa del debito pubblico.

Taglio del cuneo fiscale: riduzioni di spesa più precise rispetto a quelle lineari

Nel corso dell’appuntamento di fine anno con i giornalisti, la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha ribadito che le risorse per il rinnovo del taglio del cuneo contributivo e della riduzione dell’IRPEF verranno recuperati con il taglio della spesa pubblica.

Tale intervento è già stato messo in campo dall’Esecutivo per rinnovare la misura già prevista in precedenza, come ha sottolineato Giorgia Meloni:

“Io non sono per aumentare le tasse, come lei sa, tra le due le tasse le ho diminuite. E quindi se devo lavorare, lavoro prevalentemente sul tema del taglio della spesa. È un lavoro che quest’anno abbiamo fatto. Quest’anno noi abbiamo diminuito le tasse, tagliando la spesa pubblica. Lo abbiamo fatto con questa Legge di Bilancio, dove ci sono stati dei tagli lineari che ci consentivano, tagliando la spesa pubblica, di sostenere per esempio il rinnovo del taglio del cuneo contributivo. Perché è il lavoro che questo governo intende fare.”

Oltre alla riconferma delle misure, se possibile, la presidente Meloni ha evidenziato la possibilità di migliorare gli interventi già messi in campo per l’anno 2024.

I tagli alla spesa pubblica però dovranno essere mirati, con interventi ancora più precisi rispetto al lavoro che ha interessato la recente Manovra approvata.

In merito Giorgia Meloni ha spiegato quanto di seguito riportato:

“Quindi il mio obiettivo è confermare le misure che noi abbiamo portato avanti, se riesco addirittura migliorarle, non so se ci saranno gli elementi, ma questo lo valuteremo in corso d’anno. Se la domanda è aumenta le tasse o taglia la spesa pubblica, scelgo il taglio della spesa pubblica. E su questo penso che si possa fare anche un lavoro più preciso rispetto a quello che noi abbiamo fatto con un lavoro più lineare nella Manovra di Bilancio di quest’anno. Il tempo di questo anno fornisce l’occasione per farlo.”

Il lungo percorso della Legge di Bilancio 2025 dovrà quindi partire dalla situazione economica dell’anno in corso. Sulla base delle risorse a disposizione verranno quindi adottate nuove scelte, che potrebbero consistere anche nel taglio della spesa pubblica.

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