Nel DL Fiscale novità sulle spese deducibili di dipendenti e professionisti: si interviene sul raggio d'azione dell'obbligo di pagamenti tracciabili per trasferte e costi di rappresentanza

Arrivano ulteriori novità sul legame tra pagamenti tracciabili e deducibilità delle spese sostenute da dipendenti e professionisti.
Dopo l’introduzione dell’obbligo relativo ai costi sostenuti in trasferta con l’ultima Legge di Bilancio, il Decreto Fiscale è la giusta occasione per limare le nuove regole.
Si limita all’Italia la necessità di utilizzare carte di credito e bancomat per viaggi, vitto e alloggio, ma la tracciabilità si estende anche alle spese di rappresentanza delle lavoratrici e dei lavoratori autonomi sostenute ovunque nel mondo.
Pagamenti tracciabili e spese deducibili dipendenti e professionisti: novità del DL Fiscale 2025
L’ultima Manovra ha previsto l’obbligo di tracciabilità ai fini della deducibilità delle spese di trasferta dei dipendenti.
Pur lasciando immutata la norma relativa ai costi per viaggi, vitto, alloggio, la Legge di Bilancio 2025 ha introdotto la necessità di utilizzare mezzi tracciabili per i pagamenti.
Alle nuove disposizioni sono stati chiamati ad adeguarsi lavoratrici e lavoratori dipendenti, ma anche autonomi titolari di partita IVA e, di conseguenza, anche le aziende in modo indiretto.
E l’intervento del Decreto Fiscale, che è stato approvato nel Consiglio dei Ministri di ieri 12 giugno, nasce proprio per limitare questo nuovo impegno al territorio nazionale.
Come annunciato dal viceministro all’Economia e alle Finanze Maurizio Leo, si restringe il raggio d’azione per una questione pratica:
“È chiaro che questo adempimento può essere osservato facilmente nel territorio dello Stato, maggiore complessità c’è quando il lavoratore autonomo o l’imprenditore, ma anche il dipendente, si trovano all’estero perché in alcuni paesi non vengono accettati strumenti tracciabili. A questo fine si dice che dal 2025 gli strumenti tracciabili saranno obbligatori ai fini della deducibilità e dall’esclusione dalla tassazione per quanto riguarda i lavoratori dipendenti solo se sostenuto in Italia.”
Via libera a deducibilità e pagamenti in contanti per le spese di trasferta sostenute all’estero.
Pagamenti tracciabili e spese di rappresentanza: novità del DL Fiscale 2025
Nella direzione opposta, invece, vanno le novità che riguardano le spese di rappresentanza che saranno deducibili solo in presenza di pagamenti tracciabili: regola che si applica ai costi sostenuti in tutto il mondo.
“Era presente un disallineamento tra la disciplina delle imprese e la disciplina dei lavoratori autonomi e quindi si viene a colmare questa lacuna”.
Ha spiegato il viceministro Leo, annunciando l’estensione delle regole che riguardano tutti quei costi sostenuti, ad esempio, per eventi, fiere, convegni.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Spese deducibili per dipendenti e professionisti: le novità del DL Fiscale