Scuola, tutte le novità del Decreto Agosto

Stefano Paterna - Scuola

Il Decreto Agosto convertito in legge in via definitiva, prevede 1,5 miliardi di euro per assunzioni di personale aggiuntivo per l'emergenza COVID, l'edilizia scolastica e la tutela dei lavoratori fragili. Facciamo il punto sulle novità previste.

Scuola, tutte le novità del Decreto Agosto

Risorse in arrivo per la scuola dal Decreto Agosto.

L’approvazione definitiva del provvedimento da parte della Camera dei deputati, avvenuta il 12 ottobre, sblocca tra l’altro anche molteplici stanziamenti per gli istituti scolastici, tra i quali specificatamente 1,5 miliardi di euro per la ripresa delle attività didattiche, ai quali vanno sommati i circa 1,6 miliardi di euro del Decreto Rilancio.

Ma il decreto legge n. 104/2020 appena approvato prevede misure per un ampio ventaglio di settori e di interventi: dai finanziamenti per l’edilizia, a quelli per il personale per l’emergenza COVID-19, all’assunzione dei Dsga, i Direttori dei servizi generali e amministrativi figure così carenti in tante scuole della penisola fino alla tutela dei cosiddetti lavoratori fragili.

Vediamo quindi con attenzione le misure più importanti incluse nel decreto per quanto riguarda il comparto dell’educazione.

Decreto Agosto, fondi per la ripartenza, per il personale e per l’edilizia

Il Decreto Agosto recentemente approvato prevede, come abbiamo visto, il finanziamento (oltre 3 miliardi di euro insieme a quanto stanziato dal Decreto Rilancio) delle ripresa delle attività didattiche a settembre che include l’affitto di ulteriori spazi per la didattica o l’adeguamento di quelli già in essere da parte degli enti locali, l’acquisto di arredi e di dispositivi per il contenimento dell’epidemia, il finanziamento dei patti di comunità tra enti territoriali e scuole, l’assunzione del personale aggiuntivo per l’emergenza sanitaria.

In particolare queste risorse sono destinate a:

  • edilizia scolastica, oltre al già citato adeguamento degli spazi sono previsti 1,1 miliardi di euro per la manutenzione straordinaria e l’efficienza energetica delle scuole secondarie di secondo grado. Tuttavia, questi fondi costituiscono di fatto un’anticipazione per il periodo 2021-24 di risorse che era previsto spendere nel periodo 2030-34. Inoltre, viene aumentato di 10 milioni di euro per l’anno in corso e altrettanti per il 2021 il Fondo per la ricostruzione e la messa in sicurezza delle scuole delle quattro regioni dell’Italia centrale colpite dai terremoti nel 2016 e nel 2017;
  • personale per l’emergenza, si tratta dell’assunzione di docenti e Ata, ai quali viene garantito che i contratti a tempo determinato non cessino in caso di nuova chiusura delle attività didattiche per la diffusione del Coronavirus.
    Si tratta di una importante novità prevista dalla versione definitiva del Decreto Agosto approvata dalla Camera e che viene incontro alle richieste delle organizzazioni sindacali del settore.

Inoltre, ci sono 54 milioni di euro per la sostituzione dei lavoratori fragili o più esposti per le loro condizioni di salute a conseguenze gravi a causa del contagio, mentre 1,5 milioni di euro sono stati stanziati per la sostituzione del personale in congedo straordinario a causa della messa in quarantena dei propri figli.

Decreto Agosto, arrivano i Dsga e niente più voti alla primaria

L’altra importante novità del Decreto Agosto per la scuola è l’assunzione dei vincitori del concorso per Dsga del 2018 entro il 31 dicembre di quest’anno nel caso delle regioni per le quali l’immissione in ruolo non sia avvenuta da graduatoria entro il 31 agosto scorso. Peraltro, viene aumentata la quota degli idonei da poter assumere dal 30 al 50% per riempire i vuoti attuali.

Vanno registrate, però, le critiche di parte sindacale a tale provvedimento per gli effetti che avrà sui dirigenti che finora hanno assicurato la conduzione delle attività amministrative degli istituti. A detta della segretaria generale della Cisl Scuola Maddalena Gissi infatti la norma

“mentre calpesta diritti e aspettative di chi ha ricevuto un incarico previsto dal contratto arrecherà evidente disagio agli uffici di segreteria, costretti ad assurdi e inopportuni avvicendamenti in corso d’anno”.

Infine, il decreto abolisce la valutazione degli alunni delle scuole primarie tramite valori numerici e la sostituisce con un giudizio descrittivo.

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