Rottamazione cartelle: il termine di tolleranza proroga la scadenza in automatico

Rottamazione cartelle, una proroga automatica della scadenza per effetto del termine di tolleranza. Come cambia il calendario alla luce dei giorni extra per il pagamento delle rate

Rottamazione cartelle: il termine di tolleranza proroga la scadenza in automatico

Rottamazione delle cartelle con proroga automatica: il termine di tolleranza consente di rinviare la scadenza delle singole rate dovute.

Tra rinvii, riaperture e ritocchi alle regole che negli ultimi anni hanno caratterizzato la definizione agevolata, è rimasta immutata la norma che consente a chi paga in ritardo di non decadere nell’immediato dalla rottamazione delle cartelle.

La scadenza per pagare è infatti “mobile”: al termine ordinario si affiancano i cinque giorni di tolleranza, che mettono in salvo i contribuenti ritardatari.

Rottamazione cartelle: il termine di tolleranza proroga la scadenza in automatico

Nel calendario della rottamazione delle cartelle è il 31 luglio la prossima data da annotare, giorno che coincide con la prima scadenza per i riammessi alla definizione quater così come coloro che hanno proseguito regolarmente con il versamento delle rate dovute.

Una maxi scadenza sulla quale, è bene ricordare, continua ad applicarsi la norma che concede un termine aggiuntivo per i pagamenti.

Restano infatti riconosciuti cinque giorni di tolleranza, nel caso di pagamento tardivo, che consentono di non perdere i benefici della definizione agevolata.

Dal punto di vista pratico quindi, per mantenere i benefici della rottamazione quater delle cartelle, il versamento della rata dovuta entro giovedì 31 luglio potrà essere effettuato entro il termine extra del 5 agosto 2025. I pagamenti eseguiti entro questa data si considerano tempestivi e il lieve ritardo non comporta quindi il venir meno del piano agevolato di rientro.

La tolleranza sulle rate proroga la rottamazione delle cartelle: contano anche weekend e festivi

Il calendario della rottamazione non è quindi fisso e, al contrario, si modula di volta in volta, considerando anche se la scadenza cade nel weekend o in giorni festivi.

È il caso, ad esempio, dell’ulteriore appuntamento in calendario per il 2025 e fissato a domenica 30 novembre. Di base si applica la proroga automatica al lunedì immediatamente successivo, e quindi al 1° dicembre. Il calcolo dei giorni di tolleranza porta il termine ultimo di pagamento a martedì 9 dicembre, anche alla luce della festività dell’8 dicembre.

Ai contribuenti alle prese con i pagamenti della rottamazione è quindi richiesto di monitorare volta per volta il calendario, per individuare qual è il confine tra tolleranza e decadenza in caso di lieve ritardo.

Rottamazione cartelle, più canali per pagare. Addebito in conto per evitare ritardi

Chi vuole essere sicuro di non perdere i benefici della definizione agevolata dei carichi affidati alla riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022 è in ogni caso chiamato ad adempiere tempestivamente, pagando le rate dovute mediante uno dei diversi canali a disposizione.

Le modalità di pagamento sono le seguenti:

  • di persona presso gli sportelli dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione, previo appuntamento;
  • utilizzando i moduli di pagamento nei circuiti di pagamento di:
    • banche;
    • uffici postali;
    • home banking;
    • ricevitorie e tabaccai;
    • sportelli bancomat (ATM) che hanno aderito ai servizi CBILL;
    • Postamat;
  • utilizzando l’App EquiClick;
  • tramite addebito sul conto corrente.

Il pagamento può essere effettuato anche online, tramite l’apposito servizio disponibile sul portale ADER.

L’accesso al portale è consentito attraverso le credenziali:

  • SPID di secondo livello;
  • CIE, carta d’identità elettronica;
  • CNS, carta nazionale dei servizi.

Una volta all’interno dell’area riservata del portale, si dovrà cliccare nel menù presente nella parte sinistra della schermata, alla voce “Situazione debitoria - consulta e paga”.

Tra le modalità di versamento possibili, l’addebito in conto è la più sicura e consente di evitare il rischio di decadere dal piano agevolato di rientro in caso di dimenticanze.

Nella sezione “Definizione agevolata” presente nell’area riservata del portale è possibile attivare la domiciliazione bancaria, e quindi richiedere che le rate della rottamazione quater vengano addebitate automaticamente sul proprio conto corrente o sul conto di un altro soggetto, se autorizzato.

Il servizio “Attiva/revoca mandato SDD piani Definizione agevolata” richiede però il rispetto di specifiche scadenze, ed è fondamentale che l’attivazione avvenga entro 10 giorni prima della data per il versamento.

In caso contrario, sarà necessario pagare seguendo le ulteriori vie a disposizione.

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