Bancari: c’è il rinnovo del contratto, 435 euro in più in busta paga e orario ridotto

Francesco Rodorigo - Leggi e prassi

Firmata l'ipotesi di rinnovo del contratto dei bancari. Diverse le novità: dall'aumento di 435 euro in busta paga, agli arretrati per 1.250 euro fino alla riduzione dell'orario di lavoro che da luglio scende a 37 ore settimanali

Bancari: c'è il rinnovo del contratto, 435 euro in più in busta paga e orario ridotto

Dopo lunghe trattative arriva la firma dell’ipotesi di rinnovo per il CCNL dei bancari.

Riceveranno in media 435 euro in più in busta paga, assieme all’una tantum con gli arretrati da luglio, in media 1.250 euro, già da dicembre.

Alla parte economica si aggiungono anche ulteriori tutele. Si riduce di mezz’ora l’orario di lavoro e si prevedono novità per la formazione, la maternità e la malattia.

Bancari: c’è il rinnovo del contratto, 435 euro in più in busta paga e orario ridotto

L’ipotesi di rinnovo del CCNL dei bancari è stata sottoscritta ieri, 22 novembre 2023, da sindacati, ABI e Intesa Sanpaolo.

L’accordo interessa circa 270.000 lavoratrici e lavoratori del settore e apporta diverse novità in materia di retribuzione, orario di lavoro, formazione e diritti sociali.

Le novità economiche si vedranno già nella busta paga di dicembre e sulla tredicesima. Dal prossimo mese i bancari riceveranno un aumento medio mensile della retribuzione pari a 435 euro.

Inoltre, riceveranno anche il pagamento degli arretrati per il periodo luglio-novembre 2023, con una media di 1.250 euro. L’aumento contrattuale, si legge nel comunicato stampa di FABI (Federazione Autonoma Bancari Italiani), verrà pagato in quattro quote a partire dalla busta paga di dicembre che conterrà anche l’una tantum per gli arretrati.

“Gli incrementi sono così suddivisi: 250 euro, pari al 57,5 per cento del totale dei 435 euro, a dicembre; 100 euro (23 per cento) a settembre 2024; 50 euro (11,5 per cento) a giugno 2025 e 35 euro (8 per cento) a marzo 2026.”

L’incremento concordato considera sia il recupero dell’inflazione sia il riconoscimento della produttività delle banche.

Rinnovo CCNL bancari: orario di lavoro ridotto, formazione e tutele

Non solo aumento della retribuzione. Il nuovo CCNL dei bancari prevede anche altre importanti novità per i lavoratori e le lavoratrici del settore, a partire dalla riduzione dell’orario di lavoro.

Le attuali 37,5 ore di lavoro settimanale, infatti, dal 1° luglio 2024 scendono a 37 a parità di retribuzione, con 30 minuti di lavoro in meno.

Aumenta, invece, il numero di ore per la formazione aggiuntiva retribuita, che passano da 8 a 13, con l’obiettivo di arricchire e promuovere l’evoluzione delle competenze dei lavoratori. Si prevede, poi, anche il riconoscimento della possibilità di adottare forme di partecipazione dei lavoratori alla vita dell’impresa attraverso il confronto in sede aziendale.

Più tutelati anche i diritti sociali. Alle lavoratrici in stato di gravidanza “a rischio” viene riconosciuto il pieno trattamento economico, che finora era previsto per soli cinque mesi. Aumentano, poi, del 50 per cento, rispetto a quanto previsto finora, i giorni di assenza per malattia riconosciuti a coloro che sono affetti da disabilità grave ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della legge 104/1992.

Entra nel CCNL anche la dichiarazione congiunta in materia di molestie e violenze di genere sui luoghi di lavoro del 2019, per prevenire, contrastare e non tollerare ogni forma di comportamento che abbia come risultato un’intimidazione, un danno o una sofferenza fisica, sessuale, psicologica.

Si incentiva, inoltre, l’assunzione di giovani, donne e l’occupazione nelle regioni del Sud.

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