Ricongiunzione contributi 2024 liberi professionisti: le istruzioni INPS per il pagamento a rate

Tommaso Gavi - Leggi e prassi

L'INPS fornisce le tabelle per il calcolo della somma da pagare per la ricongiunzione dei contributi 2024 dei liberi professionisti, nel caso di pagamento a rate. Si devono considerare il numero di rate ancora da versare e i coefficienti inseriti negli allegati alla circolare

Ricongiunzione contributi 2024 liberi professionisti: le istruzioni INPS per il pagamento a rate

I liberi professionisti che intendano scegliere il pagamento a rate per la ricongiunzione dei contributi, ossia per riunire in un’unica cassa i contributi maturati negli anni in diverse gestioni previdenziali, possono farlo versando la maggiorazione dell’interesse annuo.

L’INPS, nella circolare numero 17 del 23 gennaio, fornisce le istruzioni da seguire e i coefficienti da utilizzare per le domande 2024.

Tali coefficienti sono aggiornati sulla base del tasso di variazione medio annuo dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, accertato per il 2023 pari al 5,4 per cento.

Per l’anno in corso si dovrà fare riferimento alle tabelle allegate al documento di prassi con i coefficienti per calcolare i piani di ammortamento degli oneri di ricongiunzione.

Ricongiunzione contributi 2024 liberi professionisti: le istruzioni INPS per il pagamento a rate

Anche quest’anno, come di consueto, l’INPS fornisce le istruzioni sul calcolo degli importi da versare per la ricongiunzione dei contributi 2024 dei liberi professionisti.

La procedura permette di riunificare in un’unica prestazione pensionistica i contributi maturati in diverse gestioni previdenziali nel corso degli anni di lavoro.

Ogni anno l’INPS mette a disposizione le tabelle dei coefficienti da utilizzare per i piani di ammortamento degli oneri di ricongiunzione.

Per l’anno 2024 i valori, aggiornati in base al tasso di variazione medio annuo dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati accertato dall’ISTAT per l’anno precedente a quello di riferimento, sono riportati nella circolare numero 17 del 23 gennaio.

INPS - Circolare numero 17 del 23 gennaio 2024
Ricongiunzione dei periodi assicurativi ai fini previdenziali per i liberi professionisti ai sensi della legge 5 marzo 1990, n. 45. Rateizzazione oneri di ricongiunzione relativi alle domande presentate nel 2024.

Nel documento di prassi viene sottolineato quanto di seguito riportato:

“Ai fini della predisposizione dei piani di ammortamento degli oneri relativi alle domande di ricongiunzione presentate nel corrente anno 2024, sono state aggiornate le tabelle allegate alla circolare n. 15 del 7 febbraio 2023 in base al tasso di variazione medio annuo dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati accertato dall’ISTAT per il 2023, pari al 5,4 per cento.”

Secondo quanto stabilito dall’articolo 2, comma 3, della legge 5 marzo 1990, n. 45, l’onere di ricongiunzione può essere pagato a rate, calcolando la somma sulla base del tasso indicato in precedenza.

Ricongiunzione contributi 2024 liberi professionisti: le tabelle per il calcolo

Alla circolare dell’INPS sono allegate le tabelle necessarie per il calcolo degli interessi dei piani di rateizzazione.

L’allegato 1 fornisce le istruzioni e gli esempi di calcolo. Sono presenti due casi:

  • il caso di concessione della dilazione di pagamento dell’onere di ricongiunzione, con determinazione della rata di ammortamento mensile;
  • il caso in cui i pagamenti rateali vengano sospesi prima dell’estinzione del debito, con determinazione del debito residuo da versare in unica soluzione.
INPS - Circolare numero 17 del 23 gennaio 2024
Allegato 1.

Nella prima ipotesi l’importo della rata è calcolato moltiplicando l’ammontare del debito da rateizzare per il coefficiente riportato nella tabella I/2024, in corrispondenza del numero delle rate mensili concesse per l’ammortamento.

In altre parole, si deve fare riferimento alla “Tab. I/2024 - Ammontare della rata mensile costante posticipata per ammortizzare al tasso annuo composto del 5,4 per cento il capitale unitario da 2 a 120 mensilità”, presente nell’allegato 2.

INPS - Circolare numero 17 del 23 gennaio 2024
Allegato 2.

Nel secondo caso, invece, si deve prendere in considerazione il coefficiente per la determinazione del debito residuo indicato nella tabella II/2024, in corrispondenza del numero delle rate che l’assicurato avrebbe dovuto ancora pagare per perfezionare l’operazione di ricongiunzione.

Per calcolare il numero di rate si deve sottrarre il numero delle rate già pagate a quelle previste nel piano iniziale. L’importo della rata deve essere moltiplicato nel coefficiente riportato nella tabella presente nell’allegato 3, “Tab. II/2024 - Coefficienti per la determinazione del debito residuo in caso di sospensione del versamento della rate mensili prima della estinzione del debito al tasso annuo del 5,4 per cento”.

INPS - Circolare numero 17 del 23 gennaio 2024
Allegato numero 3.

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