Rivalutata la rendita INAIL per gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali nei settori dell’industria, della navigazione e per il lavoro domestico. I nuovi valori sono in vigore dal 1° gennaio 2025

Aumentano le rendite INAIL per infortunio sul lavoro e malattia professionale, riconosciute nei settori dell’industria, della navigazione e per il lavoro domestico.
Gli importi rivalutati sono in vigore dal 1° gennaio 2025.
Come di consueto, a prevedere la rivalutazione delle prestazioni economiche, è il decreto del Ministero del Lavoro, pubblicato sul sito istituzionale il 14 maggio.
La retribuzione media giornaliera per determinare minimale e massimale della retribuzione annua sale a 97,27 euro. I due parametri sono pertanto fissati rispettivamente a 20.426,70 euro e 37.935,30 euro.
La somma una tantum in caso di morte, l’assegno funerario, passa a 12.342,84 euro mentre l’assegno per assistenza personale continuativa arriva a 672,72 euro.
Infortunio e malattia: rivalutata la rendita INAIL per industria, navigazione e lavoro domestico
Il Ministero del Lavoro con il decreto n. 56, pubblicato il 14 maggio 2025, ha determinato la rivalutazione delle prestazioni economiche per infortunio sul lavoro e malattia professionale nei settori dell’industria, della navigazione e per il lavoro domestico.
Come ogni anno, le rendite INAIL corrisposte ai mutilati e agli invalidi del lavoro sono rivalutate annualmente sulla base della variazione effettiva dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati accertata dall’ISTAT, che per il 2025 è pari allo 0,8 per cento. I valori dovranno essere recepiti dall’Istituto, che pubblicherà un’apposita circolare riepilogativa con le istruzioni.
A partire dal 1° gennaio 2025, dunque, la retribuzione media giornaliera per il settore industria viene fissata a 97,27 euro, e il minimale e il massimale di retribuzione annua sono pari rispettivamente a 20.426,70 euro e 37.935,30 euro.
Il valore del minimale (20.426,70 euro) coincide anche con la nuova retribuzione annua convenzionale per la liquidazione delle rendite per inabilità permanente e per morte causate dai postumi di infortuni domestici.
Per quanto riguarda invece il personale del settore marittimo, il massimale della retribuzione annua è fissato a:
- 54.626,83 euro per i comandanti e i capi macchinisti;
- 46.281,07 euro per i primi ufficiali di coperta e di macchina;
- 42.108,18 euro per gli altri ufficiali.
Sempre dal 1° gennaio 2025, l’assegno per assistenza personale e continuativa sale da 667,12 euro a 672,72 euro.
L’importo della prestazione una tantum per inabilità permanente compresa tra il 6 e il 15 per cento viene invece elevato da 337,41 euro a 395 euro.
Viene previsto, inoltre, l’aumento da 12.240,02 euro a 12.342,84 euro per l’assegno funerario erogato in caso di morte.
Infortunio e malattia per industria e navigazione: rivalutazione degli assegni mensili
Come di consueto, il decreto del Ministero del Lavoro stabilisce anche i nuovi valori per gli assegni continuativi mensili.
Si tratta degli assegni erogati ai lavoratori e le lavoratrici dell’industria e della navigazione in caso di infortunio sul lavoro o malattia professionale e sono determinati in base al grado di invalidità.
L’importo spettante per i citati settori, a partire dal 1° gennaio 2025, è calcolato secondo i parametri indicati nella tabella.
Grado di inabilità | Importi mensili |
---|---|
dal 50 al 59 per cento | 377,46 euro |
dal 60 al 79 per cento | 529,59 euro |
dall’80 all’89 per cento | 983,27 euro |
dal 90 al 100 per cento | 1.514,87 euro |
100 per cento + a.p.c | 2.188,44 euro |
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Infortunio e malattia: rivalutata la rendita INAIL per industria, navigazione e lavoro domestico