Infortunio e malattia: rivalutata la rendita INAIL per industria, navigazione e lavoro domestico

Francesco Rodorigo - Leggi e prassi

Rivalutata la rendita INAIL per gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali nei settori dell’industria, della navigazione e per il lavoro domestico. I nuovi valori sono in vigore dal 1° gennaio 2025

Infortunio e malattia: rivalutata la rendita INAIL per industria, navigazione e lavoro domestico

Aumentano le rendite INAIL per infortunio sul lavoro e malattia professionale, riconosciute nei settori dell’industria, della navigazione e per il lavoro domestico.

Gli importi rivalutati sono in vigore dal 1° gennaio 2025.

Come di consueto, a prevedere la rivalutazione delle prestazioni economiche, è il decreto del Ministero del Lavoro, pubblicato sul sito istituzionale il 14 maggio.

La retribuzione media giornaliera per determinare minimale e massimale della retribuzione annua sale a 97,27 euro. I due parametri sono pertanto fissati rispettivamente a 20.426,70 euro e 37.935,30 euro.

La somma una tantum in caso di morte, l’assegno funerario, passa a 12.342,84 euro mentre l’assegno per assistenza personale continuativa arriva a 672,72 euro.

Infortunio e malattia: rivalutata la rendita INAIL per industria, navigazione e lavoro domestico

Il Ministero del Lavoro con il decreto n. 56, pubblicato il 14 maggio 2025, ha determinato la rivalutazione delle prestazioni economiche per infortunio sul lavoro e malattia professionale nei settori dell’industria, della navigazione e per il lavoro domestico.

Come ogni anno, le rendite INAIL corrisposte ai mutilati e agli invalidi del lavoro sono rivalutate annualmente sulla base della variazione effettiva dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati accertata dall’ISTAT, che per il 2025 è pari allo 0,8 per cento. I valori dovranno essere recepiti dall’Istituto, che pubblicherà un’apposita circolare riepilogativa con le istruzioni.

A partire dal 1° gennaio 2025, dunque, la retribuzione media giornaliera per il settore industria viene fissata a 97,27 euro, e il minimale e il massimale di retribuzione annua sono pari rispettivamente a 20.426,70 euro e 37.935,30 euro.

Il valore del minimale (20.426,70 euro) coincide anche con la nuova retribuzione annua convenzionale per la liquidazione delle rendite per inabilità permanente e per morte causate dai postumi di infortuni domestici.

Per quanto riguarda invece il personale del settore marittimo, il massimale della retribuzione annua è fissato a:

  • 54.626,83 euro per i comandanti e i capi macchinisti;
  • 46.281,07 euro per i primi ufficiali di coperta e di macchina;
  • 42.108,18 euro per gli altri ufficiali.

Sempre dal 1° gennaio 2025, l’assegno per assistenza personale e continuativa sale da 667,12 euro a 672,72 euro.

L’importo della prestazione una tantum per inabilità permanente compresa tra il 6 e il 15 per cento viene invece elevato da 337,41 euro a 395 euro.

Viene previsto, inoltre, l’aumento da 12.240,02 euro a 12.342,84 euro per l’assegno funerario erogato in caso di morte.

Infortunio e malattia per industria e navigazione: rivalutazione degli assegni mensili

Come di consueto, il decreto del Ministero del Lavoro stabilisce anche i nuovi valori per gli assegni continuativi mensili.

Si tratta degli assegni erogati ai lavoratori e le lavoratrici dell’industria e della navigazione in caso di infortunio sul lavoro o malattia professionale e sono determinati in base al grado di invalidità.

L’importo spettante per i citati settori, a partire dal 1° gennaio 2025, è calcolato secondo i parametri indicati nella tabella.

Grado di inabilità Importi mensili
dal 50 al 59 per cento 377,46 euro
dal 60 al 79 per cento 529,59 euro
dall’80 all’89 per cento 983,27 euro
dal 90 al 100 per cento 1.514,87 euro
100 per cento + a.p.c 2.188,44 euro
Ministero del Lavoro - Decreto n. 56 del 14 maggio 2025
Scarica il decreto

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