Pensioni: dal 16 ottobre 2023 via alle domande di rinuncia alle detrazioni e per l’IRPEF più alta

Francesco Rodorigo - Pensioni

I pensionati possono inviare all'INPS la comunicazione per la rinuncia alle detrazioni e la richiesta di applicazione dell'aliquota IRPEF maggiore a partire dal 16 ottobre 2023. La domanda si riferisce al periodo d'imposta 2024. In assenza saranno applicate detrazioni e aliquote per scaglione

Pensioni: dal 16 ottobre 2023 via alle domande di rinuncia alle detrazioni e per l'IRPEF più alta

L’INPS concede il via libera ai pensionati per l’invio delle domande di rinuncia alle detrazioni e per l’applicazione di un’aliquota IRPEF maggiore.

Le domande, relative al periodo d’imposta 2024, si possono trasmettere da ieri 16 ottobre 2023. Si tratta della comunicazione annuale che i pensionati devono inviare per rinunciare in tutto o in parte alle detrazioni, dato che, in base ai redditi percepiti, potrebbe essere applicata loro un’imposta di valore superiore.

Le istruzioni de seguire sono state fornite dall’INPS nel messaggio del 16 ottobre. I pensionati interessati potranno utilizzare l’apposito servizio online messo a disposizione dall’Istituto.

Pensioni: dal 16 ottobre 2023 via alle domande di rinuncia alle detrazioni e di IRPEF più alta

L’INPS con il messaggio n. 3607, pubblicato sul sito il 16 ottobre, comunica la data di apertura per l’invio delle domande relative alla rinuncia alle detrazioni d’imposta e per l’applicazione di un’aliquota IRPEF maggiore in favore dei pensionati.

La richiesta può essere inviata a partire dal 16 ottobre 2023 ed è relativa al periodo d’imposta 2024. Questa deve essere presentata ogni anno per l’applicazione dell’aliquota IRPEF più elevata degli scaglioni annui di reddito e per la rinuncia totale o parziale alle detrazioni fiscali che spettano sulla pensione.

La rinuncia alle detrazioni e l’applicazione di un’aliquota IRPEF più alta, infatti, consentono di evitare il rischio di dover pagare somme particolarmente elevate.

Ad esempio, i pensionati che percepiscono anche altri redditi, inviando la comunicazione, possono evitare di versare somme elevate con la presentazione della dichiarazione dei redditi.

Domande di rinuncia alle detrazioni e di IRPEF più alta: come inviare la comunicazione

Il messaggio INPS del 16 ottobre contiene anche le istruzioni operative inviare correttamente la richiesta in riferimento al periodo d’imposta 2024.

I pensionati possono trasmettere le domande all’Istituto compilando l’apposita dichiarazione online dopo aver effettuato l’accesso al servizio dedicatoDetrazioni fiscali - Domanda e gestione” disponibile sul sito istituzionale.

Per accedere al sito dell’istituto sarà necessario utilizzare le proprie credenziali:

  • SPID;
  • CIE;
  • CNS.

La richiesta da parte del pensionato è necessaria per l’applicazione dell’aliquota più elevata degli scaglioni annui di reddito e il non riconoscimento, in misura totale o parziale, delle detrazioni d’imposta.

In assenza di tale comunicazione, infatti, l’INPS, in qualità di sostituto d’imposta, procederà ad applicare le aliquote per scaglioni di reddito e a riconoscere le detrazioni d’imposta sulla base del reddito erogato.

L’Istituto inoltre segnale che, in seguito alla risoluzione n. 55/E del 3 ottobre 2023 dell’Agenzia delle Entrate, il sostituito deve comunicare all’INPS anche i dati relativi ai figli a carico nel periodo d’imposta di riferimento anche se beneficia dell’assegno unico e universale.

Questo al fine di ottenere una certificazione fiscale (CU 2024) più definita, utile per consentire la predisposizione della dichiarazione dei redditi precompilata.

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