Pagamento pensioni all’estero: in arrivo le richieste di accertamento dell’esistenza in vita

Francesco Rodorigo - Leggi e prassi

Il 17 settembre parte la seconda fase della campagna di accertamento in vita dei pensionati italiani residenti all'estero. La verifica obbligatoria riguarda i residenti in Europa, Africa e Oceania

Pagamento pensioni all'estero: in arrivo le richieste di accertamento dell'esistenza in vita

In arrivo nuove lettere e moduli da compilare per l’accertamento dell’esistenza in vita dei pensionati e delle pensionate italiane che vivono in Europa, Africa e Oceania.

Dal 17 settembre prende il via la seconda fase della campagna gestita da Citibank NA.

Nel messaggio del 9 settembre l’INPS fornisce tutte le indicazioni su come procedere entro la scadenza fissata per il 15 gennaio 2026.

I pensionati e le pensionate coinvolte dovranno inviare le attestazioni ricevute, adeguatamente compilate e firmate, pena la sospensione del trattamento.

Pagamento pensioni all’estero: in arrivo le richieste di accertamento dell’esistenza in vita

Terminata la prima fase è tutto pronto per l’avvio della seconda parte della campagna di accertamento dell’esistenza in vita dei pensionati italiani all’estero.

Dal 17 settembre Citibank NA procederà ad inviare le richieste di attestazione in vita per verificare il pagamento delle pensioni per gli anni 2025 e 2026.

Le istruzioni operative sono fornite dall’INPS nel messaggio n. 2624/2025.

Come ogni anno, i cittadini e le cittadine italiane che risiedono all’estero e ricevono trattamenti pensionistici sono tenuti a rispondere alle richieste di accertamento in vita per continuare a beneficiare gli importi.

La campagna di verifica relativa al biennio 2025/2026 è partita lo scorso marzo coinvolgendo i residenti in America, Asia, Estremo Oriente, Paesi scandinavi, Stati dell’Est Europa e Paesi limitrofi. La fase che partirà a breve, invece, interessa i pensionati residenti in Europa, Africa e Oceania.

Come di consueto ad effettuare l’accertamento in vita è Citibank NA, l’ente che fornisce anche il servizio di pagamento delle pensioni all’estero.

Il riscontro deve essere fornito entro la scadenza del 15 gennaio 2026. In caso contrario, la rata di febbraio 2026 sarà erogata in contanti presso le agenzie Western Union del Paese di residenza e se non si riscuote personalmente o non viene prodotta l’attestazione di esistenza in vita entro il 19 febbraio 2026, il pagamento della pensione sarà sospeso a partire dalla rata di marzo.

Di seguito il calendario delle procedure.

DataFase della procedura
Dal 17 settembre 2025 Invio delle richieste di attestazioni in vita
Entro il 15 gennaio 2026 Restituzione dell’attestazione alla Banca
Entro il 19 febbraio 2026 Riscossione personale della pensione erogata in contanti o produzione dell’attestazione di esistenza in vita per evitare la sospensione da marzo 2026

Sono esclusi dall’accertamento i pensionati che risiedono in Paesi in cui operano Istituzioni che hanno stretto accordi di collaborazione per lo scambio telematico di informazioni sul decesso dei pensionati con l’INPS. L’elenco completo è disponibile nel testo integrale del messaggio.

Pagamento pensioni all’estero: come funziona l’accertamento dell’esistenza in vita

A partire dal 17 settembre, dunque, Citibank NA provvederà ad inviare ai pensionati e alle pensionate interessate dalla campagna di accertamento in vita il modulo di attestazione e una lettera con le istruzioni e la data di scadenza da rispettare.

La documentazione viene inviata sia in lingua italiana sia in inglese, francese, tedesco, spagnolo o portoghese. Per la Svizzera i documenti saranno in tre lingue: italiano, francese e tedesco.

Il modulo è personalizzato per ciascun pensionato ed è l’unico utilizzabile. Non sarà possibile utilizzare moduli in bianco. In caso di mancata ricezione o smarrimento sarà necessario contattare il servizio di assistenza della Banca.

Come di consueto gli interessati hanno a disposizione diverse modalità per fornire la prova di esistenza in vita:

  • modalità cartacea, inviando il modulo alla casella postale PO Box 4873, Worthing BN99 3BG, United Kingdom: il documento deve essere compilato, datato, corredato della documentazione di supporto, firmato e controfirmato da un testimone accettabile, oppure dal rappresentante di un’Ambasciata o Consolato Italiano o da un’Autorità locale abilitata ad avallare la sottoscrizione dell’attestazione di esistenza in vita;
  • tramite il portale web di Citibank, per i residenti in Australia, Canada, Regno Unito e Stati Uniti ci sono operatori di patronati che possono rientrare tra i testimoni accettabili e attestare l’esistenza in vita, la stessa funzionalità è stata messa a disposizione anche dei funzionari delle Rappresentanze diplomatiche indicati dal Ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale con cui è possibile interagire anche in videochiamata;
  • riscossione personale presso gli sportelli Western Union, chi ha ricevuto il modello cartaceo di richiesta di attestazione e riscuote personalmente agli sportelli Western Union almeno una delle rate di pensione, entro il termine di restituzione dell’attestazione indicato nelle lettere esplicative, proverà l’esistenza in vita.

I pensionati interessati che non provvedono all’invio entro la scadenza prevista e si vedono sospendere il pagamento della pensione potranno richiedere la riemissione delle rate non pagate direttamente alla struttura territoriale INPS che gestisce il trattamento.

Sarà necessario allegare la copia di un documento d’identità, specificando le indicazioni per indirizzare correttamente il pagamento.

Per le istruzioni in dettaglio e le procedure da seguire nei casi particolari si rimanda al testo integrale del messaggio n. 2624/2025.

INPS - Messaggio n. 2624 del 9 settembre 2025
Pagamento delle prestazioni all’estero: seconda fase per l’accertamento dell’esistenza in vita 2025/2026.

Questo sito contribuisce all'audience di Logo Evolution adv Network