Pagamento pensioni febbraio 2022: accredito INPS ancora in anticipo con ritiro dal 26 gennaio

Tommaso Gavi - Pensioni

Anche per il mese di febbraio 2022 l'accredito INPS arriva prima: il pagamento delle pensioni è ancora una volta in anticipo. Il calendario per il ritiro parte da domani, mercoledì 26 gennaio, e prosegue in ordine alfabetico. La tabella di marcia anticipata, come ormai abitudine, interessa esclusivamente chi riceve gli importi attraverso Poste Italiane.

Pagamento pensioni febbraio 2022: accredito INPS ancora in anticipo con ritiro dal 26 gennaio

La conferma del pagamento delle pensioni in anticipo arriva anche per il mese di febbraio 2022: per tutti coloro che ricevono le somme attraverso Poste Italiane l’accredito INPS continua a essere anticipato.

La data di inizio per il ritiro è domani, mercoledì 26 gennaio. Il calendario prosegue, poi, in ordine alfabetico fino al 1° febbraio 2022.

Come ormai consuetudine, per i cittadini che si affidano alle banche l’attesa sarà un po’ più lunga.

I soggetti che hanno diritto a ricevere trattamenti pensionistici, assegni, pensioni e indennità di accompagnamento per gli invalidi civili dovranno aspettare il primo giorno bancabile del mese: il 1° febbraio 2022.

Dall’inizio dell’emergenza coronavirus, la tabella di marcia anticipata è stabilita dalla Protezione Civile.

Pagamento pensioni febbraio 2022, accredito INPS ancora in anticipo: ritiro dal 26 gennaio

A definire i tempi per il pagamento delle pensioni di febbraio 2022 è state l’Ordinanza numero 849 del 21 gennaio 2022.

Il testo ha stabilito:

“Allo scopo di consentire a Poste Italiane S.p.A. la gestione dell’accesso ai propri sportelli dei titolari del diritto alla riscossione delle prestazioni previdenziali corrisposte dall’Istituto Nazionale Previdenza Sociale, in modalità compatibili con le disposizioni in vigore adottate allo scopo di contenere e gestire l’emergenza epidemiologica da COVID-19, salvaguardando i diritti dei titolari delle prestazioni medesime, il pagamento dei trattamenti pensionistici, degli assegni, delle pensioni e delle indennità di accompagnamento erogate agli invalidi civili, di cui all’articolo 1, comma 302, della legge 23 dicembre 2014, n. 190 e successive integrazioni e modificazioni, di competenza del mese di febbraio 2022, è anticipato dal 26 gennaio 2022 al 1° febbraio 2022 e di competenza del mese di marzo 2022 è anticipato dal 23 febbraio 2022 al 1° marzo 2022”.

L’accredito INPS in anticipo, è confermato anche per la mensilità in arrivo, così come lo è stato per la mensilità di gennaio 2022.

Anche per la prossima mensilità viene confermato il calendario anticipato, mentre si dovranno attendere ulteriori indicazioni per la mensilità di aprile 2022.

Il decreto legge del 24 dicembre 2021 numero 221, il cosiddetto “decreto Covid”, ha infatti prorogato lo stato di emergenza al 31 marzo 2021.

Ulteriori decisioni a riguardo verranno prese in prossimità di tale data e, con buona probabilità, incideranno sulla possibilità di accredito anticipato delle pensioni anche per i successivi mesi del 2022.

Pagamento pensioni febbraio 2022, accredito INPS in anticipo: il calendario

Per il mese di febbraio, e anche per quello di marzo, si conferma la doppia tabella di marcia per il ritiro delle somme a cui hanno diritto i pensionati e le pensionate:

  • da mercoledì 26 gennaio a martedì 1° febbraio 2022 per tutti coloro che ricevono gli assegni tramite Poste Italiane;
  • da martedì 1° febbraio 2022 per tutti coloro che si affidano alle banche.

I dettagli sull’ordine alfabetico del calendario che riguarda le pensioni di febbraio sono riportati nella tabella riassuntiva.

Giorno utile per il ritiro Lettera
mercoledì 26 gennaio A-B
giovedì 27 gennaio C-D
venerdì 28 gennaio E-K
sabato 29 gennaio (mattina) L-O
lunedì 31 gennaio P-R
martedì 1° febbraio S-Z

Come avviene mese per mese l’INPS ribadisce la regola generale a cui tutti devono fare riferimento: il “diritto al rateo di pensione si matura il primo giorno bancabile del mese.

Nel caso in cui la somma non dovuta fosse stata incassata, deve essere restituita all’Istituto.

Oltre all’anticipo del pagamento per chi si affida a Poste Italiane è prevista un’ulteriore agevolazione per tutto il periodo in cui continua l’emergenza coronavirus.

I pensionati che hanno superato i 75 anni possono chiedere la consegna a domicilio di trattamenti pensionistici, assegni, pensioni e indennità di accompagnamento erogate agli invalidi civili.

Tale misura si basa su una convenzione stipulata da Poste Italiane e Arma dei Carabinieri per il sostegno dei cittadini che non hanno delegato già altri soggetti alla riscossione, non hanno un Libretto o un conto postale e non vivono con altri familiari o vicino agli stessi.

In base alla convenzione, i Carabinieri si recheranno presso gli sportelli degli Uffici Postali per riscuotere le indennità pensionistiche e consegnarle al domicilio dei beneficiari che ne abbiano fatto richiesta a Poste Italiane.

La richiesta avviene con delega scritta. I pensionati potranno contattare il numero verde 800 55 66 70 messo a disposizione da Poste o chiamare la più vicina Stazione dei Carabinieri per richiedere maggiori informazioni.

Per maggiori informazioni sul servizio si può contattare il numero verde 800 55 66 70.

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