Incentivi imprese giovani e donne: domande per finanziamenti agevolati dal 19 maggio 2021

Tommaso Gavi - Incentivi alle imprese

Incentivi imprese giovani e donne, domande per i finanziamenti agevolati a tasso zero al via: invii a partire dal 19 maggio 2021, seguendo le procedure che verranno pubblicate sul sito di Invitalia. Le istruzioni operative nella circolare dell'8 aprile del MISE.

Incentivi imprese giovani e donne: domande per finanziamenti agevolati dal 19 maggio 2021

Incentivi imprese giovani e donne, le domande per ottenere finanziamenti agevolati a tasso zero potranno essere inoltrate a partire dal 19 maggio 2021.

Lo rende noto il MISE con la notizia del 9 aprile 2021 che richiama le istruzioni operative della circolare numero 117378 dell’08 aprile 2021.

Possono richiedere l’agevolazione le micro e piccole imprese che sono state costituite da non più di 60 mesi dalla data di presentazione dell’istanza, o nuove imprese in fase di costituzione.

Tali imprese devono essere composte in prevalenza da giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni o da donne.

Incentivi imprese giovani e donne: domande per finanziamenti agevolati dal 19 maggio 2021

Con la circolare numero 117378 dell’08 aprile 2021 il Ministero dello Sviluppo economico fornisce le istruzioni operative per la richiesta di finanziamenti agevolati a tasso zero.

MISE - Circolare numero 117378 dell’8 aprile 2021
Termini e modalità di presentazione delle domande di agevolazione ai sensi del decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, 4 dicembre 2020 che ridefinisce la disciplina di attuazione della misura di cui al Titolo I, Capo 0I del decreto legislativo 21 aprile 2000, n. 185 adottata con regolamento dell’8 luglio 2015, n. 140 volta a sostenere nuova imprenditorialità, in tutto il territorio nazionale, attraverso la creazione di micro e piccole imprese competitive, a prevalente o totale partecipazione giovanile o femminile.

La data di avvio all’inoltro delle domande è il 19 maggio 2021.

La misura è pensata per le micro e piccole imprese costituite in prevalenza da giovani tra i 18 e i 35 anni o donne.

Uno dei requisiti per avere accesso all’agevolazione è legato all’“anzianità dell’impresa”: la stessa deve essere costituita da non più di 60 mesi o ancora in fase di costituzione.

I programmi di investimento delle nuove imprese devono riguardare la produzione di beni nei seguenti settori:

  • industria;
  • artigianato e trasformazione dei prodotti agricoli;
  • fornitura di servizi alle imprese;
  • commercio e turismo.

La circolare dà seguito a quanto previsto dalle disposizioni del decreto-legge n. 34/2019, ovvero il decreto Crescita, e della legge n. 160/2019, ossia la legge di Bilancio 2020.

Con il decreto MEF e MISE pubblicato in Gazzetta Ufficiale 27 gennaio 2021 è stata definita la nuova disciplina per l’applicazione dell’intervento.

Le domande devono essere trasmesse all’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A., ovvero Invitalia, seguendo l’apposita procedura prevista.

Incentivi imprese giovani e donne: in cosa consistono e come presentare domanda

Gli incentivi per le imprese costituite in prevalenza da giovani e donne consistono in finanziamenti agevolati a tasso zero.

Sono ammissibili progetti promossi nei seguenti settori:

  • produzione di beni nei settori industria, artigianato e trasformazione dei prodotti agricoli;
  • fornitura di servizi alle imprese e alle persone ivi compresi quelli afferenti all’innovazione sociale;
  • commercio di beni e servizi;
  • turismo, incluse le attività turistico-culturali finalizzate alla valorizzazione e alla fruizione del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico e le attività per il miglioramento dei servizi per la ricettività e l’accoglienza.

Nel coso di imprese costituite da non più di 26 mesi, i programmi di investimento devono prevedere spese ammissibili per importi non superiori a 1.500.000 euro.

L’importo può coprire il capitale circolante per il 20 per cento delle spese di investimento e devono essere giustificate nel piano di impresa.

Per le spese costituite da più di 36 mesi e da meno di 60, invece, la somma ammissibile non può essere superiore a 3.000.000 euro.

Il periodo entro il quale devono essere realizzati i programmi è di 24 mesi a partire dalla data di stipula del contratto di finanziamento.

Le domande di agevolazione devono essere compilate esclusivamente per via elettronica, seguendo la procedura informatica che sarà pubblicata nell’apposita sezione del sito di Invitalia.

Le domande devono essere firmate digitalmente dal legale rappresentante o dalla persona fisica proponente per conto della società costituenda.

Dovrà inoltre essere allegato il piano di impresa e la documentazione richiesta, che è specificata nella circolare del MISE.

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