Fondo perduto industria, tessile e moda: pronto il decreto del MISE

Alessio Mauro - Incentivi alle imprese

Fondo perduto industria, tessile e moda, pubblicato il decreto che amplia la platea dei soggetti che possono richiedere i 5 milioni di euro per gli investimenti nel design, nell'innovazione e nel made in Italy. Lo rende noto il MISE con la notizia del 16 luglio 2021.

Fondo perduto industria, tessile e moda: pronto il decreto del MISE

Fondo perduto industria, tessile e moda, il ministro Giorgetti pubblica il decreto che amplia la platea delle imprese che potranno richiedere gli importi per investimenti nel design, nell’innovazione e nella valorizzazione dei prodotti del made in Italy.

A renderlo noto è la notizia pubblicata sullo stesso portale del MISE, Ministero dello Sviluppo economico.

A disposizione dei settori ci sono 5 milioni di euro per incentivare investimenti da realizzare negli stabilimenti presenti in Italia.

Tra i progetti agevolabili ci sono quelli che favoriscono l’innovazione dei processi produttivi attraverso l’acquisto e l’installazione di nuovi macchinari, licenze e software e la creazione di tessuti innovativi derivanti anche da fonti rinnovabili e dal riciclo di materiali usati.

Fondo perduto industria, tessile e moda: pronto il decreto del MISE

Pubblicato il decreto del MISE per supportare i settori dell’industria, tessile e della moda attraverso i contributi a fondo perduto.

A darne notizia è lo stesso Ministero dello Sviluppo economico il 16 luglio 2021.

Il provvedimento amplia la platea dei soggetti che potranno richiedere le somme per investimenti nel design, nell’innovazione e nella valorizzazione dei prodotti del made in Italy.

Le risorse finanziarie a disposizione per promuovere investimenti negli stabilimenti italiani ammontano a 5 milioni di euro.

Il contributo a fondo perduto spetterà, alle imprese che ne hanno diritto, nella misura del 50 per cento delle spese sostenute e ammissibili.

Tali spese non dovranno essere inferiori a 50 mila euro e non potranno superare i 200 mila euro.

Tra i progetti che si possono presentare per avere accesso all’agevolazione ci sono quelli che favoriscono l’innovazione dei processi produttivi attraverso:

  • l’acquisto e l’installazione di nuovi macchinari;
  • l’acquisto di licenze e software;
  • la creazione di tessuti innovativi derivanti anche da fonti rinnovabili e dal riciclo di materiali usati.

La misura intende inoltre favorire le imprese che investono nel design, nella tutela dei brevetti e nella formazione dei lavoratori.

Fondo perduto industria, tessile e moda: spese ammissibili e presentazione delle domande

Per richiedere i contributi a fondo perduto in questione dovranno essere presentati progetti di importi compresi tra i 50 mila e i 200 mila euro.

Le spese ammissibili per l’agevolazione sono quelle funzionali alla realizzazione dei progetti di investimento, relative a:

  • acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica, comprese le relative spese di installazione;
  • brevetti, programmi informatici e licenze software;
  • formazione del personale inerenti agli aspetti su cui è incentrato il progetto in misura non superiore al 10 per cento dell’importo del progetto;
  • capitale circolante, nel limite del 20 per cento delle spese di cui ai precedenti punti, motivate nella proposta progettuale e utilizzate ai fini del pagamento delle seguenti voci di spesa:
    • materie prime, ivi compresi i beni acquistati soggetti ad ulteriori processi di trasformazione, sussidiarie, materiali di consumo e merci;
    • servizi necessari allo svolgimento delle attività dell’impresa;
    • godimento di beni di terzi;
    • personale direttamente impiegato nella realizzazione dei progetti di investimento.

Per quanto riguarda i termini e le modalità di presentazione delle domande, gli stessi saranno stabiliti con un provvedimento ministeriale successivo.

Con il medesimo provvedimento, verranno messi a disposizione gli schemi in base ai quali devono essere presentate le domande di agevolazione e l’ulteriore documentazione utile allo svolgimento dell’attività istruttoria da parte del MISE.

In ogni caso l’agevolazione è concessa sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello, in base a quanto previsto dall’articolo 5, comma 3, del decreto legislativo n. 123/1998.

Le domande dovranno essere presentate esclusivamente in modalità telematica, attraverso l’apposita procedura informatica che sarà disponibile sul portale del Ministero. Ogni impresa potrà presentare una sola domanda.

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