Congedi parentali straordinari fruibili anche ad ore e bonus baby sitter per il personale della polizia e per gli assistenti sociali. Queste sono alcune delle novità relative all'utilizzo e ai beneficiari delle due misure inserite nella legge di conversione del DL Covid, approvata dal Senato il 5 maggio 2021.

Congedi parentali Covid e bonus baby sitter: novità sulla modalità di fruizione e sulla platea di beneficiari.
Le modifiche sono inserite nella legge di conversione del Decreto Legge del 3 marzo 2021, numero 30 in merito alle misure di sostegno per lavoratori con figli minori, definitivamente approvata in Senato il 5 maggio 2021.
Tra le novità più significative vi è la possibilità di fruizione ad ore, e non solo in forma giornaliera, del congedo straordinario riconosciuto in caso di sospensione dell’attività scolastica in presenza del figlio minore o in ipotesi di quarantena delle classi.
È stato, poi, esteso il bonus baby sitter anche ai dipendenti della polizia locale e agli assistenti sociali.
Congedi straordinari a ore e bonus baby sitter per polizia e assistenti sociali: novità nel DL Covid
Novità in arrivo sul fronte congedi Covid e bonus baby sitter per i genitori di figli minori o disabili.
Le rimodulazioni delle misure arrivano con le modifiche al Decreto Legge numero 30 del 3 marzo 2021 introdotte in fase di conversione.
Innanzitutto, il congedo straordinario destinato ai genitori, lavoratori dipendenti, con figli minori di 16 anni o disabili conviventi ha subito le seguenti variazioni:
- il congedo può essere fruito in forma giornaliera o oraria;
- il congedo può essere fruito anche in ipotesi di sospensione dell’attività educative, quindi per esempio anche di doposcuola o laboratori, e non solo prettamente didattiche.
Inoltre è stato aggiunto il comma 1-bis all’articolo 2 del decreto legge che riconosce il diritto al lavoro agile a entrambi i genitori di figli di ogni età con disabilità accertata, con disturbi specifici dell’apprendimento o con bisogni educativi speciali, sia in caso di malattia da Covid-19 del figlio, di quarantena o sospensione dell’attività didattica o anche educativa, sia in caso di chiusura del centro diurno a carattere assistenziale.
Si ricorda che il congedo è fruibile solo quando non è possibile svolgere l’attività lavorativa in smart working.
Bonus baby sitter anche per assistenti sociali e polizia: le novità nel DL Covid convertito
Per quanto riguarda il bonus baby sitter 2021, invece, la platea di destinatari si amplia e l’assegno fino a 100 euro a settimana per i servizi di cura dei figli viene ora riconosciuto anche a poliziotti ed assistenti sociali.
Ecco, quindi, che alla luce delle novità introdotte, possono richiedere l’assegno i seguenti soggetti:
- lavoratori iscritti alla gestione separata INPS;
- lavoratori autonomi;
- personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico, impiegato per le esigenze connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-19;
- personale appartenente alla polizia locale, modifica prevista dalla legge di conversione;
- i lavoratori dipendenti del settore sanitario, pubblico e privato accreditato, appartenenti alle seguenti categorie:
- medici, anche convenzionati con il Sistema Sanitario Nazionale ;
- infermieri;
- tecnici di laboratorio biomedico;
- tecnici di radiologia medica;
- operatori sociosanitari;
- assistenti sociali, inclusi dalla legge di conversione citata.
Si ricorda, infine, che questi lavoratori possono presentare domanda per il bonus connesso all’acquisto di servizi di baby-sitting o per servizi integrativi per l’infanzia fino alla scadenza del 30 giugno 2021, tramite l’apposita procedura INPS.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Congedi straordinari e bonus baby sitter: novità nel DL Covid su beneficiari e utilizzo