Certificazione Unica 2023: le istruzioni INPS su come richiedere la CU presso CAF e Patronati

Francesco Rodorigo - Certificazione Unica

L'INPS con la circolare n. 29 del 15 marzo 2023 fornisce le istruzioni relative alle modalità di rilascio della Certificazione Unica 2023. I soggetti interessati possono richiedere la CU anche tramite CAF, Patronati e professionisti abilitati

Certificazione Unica 2023: le istruzioni INPS su come richiedere la CU presso CAF e Patronati

A partire dal 16 marzo la Certificazione Unica 2023 viene messa a spedizione dai sostituti d’imposta.

Il documento certifica i redditi di lavoro dipendente e assimilati, i redditi di lavoro autonomo, le provvigioni e i redditi diversi corrisposti nel 2022 ed è la base di partenza per la presentazione della dichiarazione dei redditi.

L’INPS nella circolare n. 29 del 15 marzo 2023 fornisce le istruzioni in merito alle diverse modalità a disposizione dei cittadini per visualizzare, consultare e scaricare il modello.

Una delle possibilità per i contribuenti è quella di usufruire dei servizi offerti da CAF, Patronati e professionisti abilitati. In questi casi ci sono alcuni specifici passaggi da seguire per richiedere la CU 2023.

Certificazione Unica 2023: le istruzioni INPS su come richiedere la CU presso CAF e Patronati

La Certificazione Unica è il documento che i sostituti d’imposta mettono a disposizione dei cittadini che nel corso dell’anno precedente hanno percepito dei redditi.

Nello specifico, la CU 2023 certifica i redditi di lavoro dipendente e assimilati, i redditi di pensione, i redditi di lavoro autonomo, i redditi di provvigioni e quelli di altra natura percepiti nel 2022.

L’INPS in particolare certifica le prestazioni pensionistiche, previdenziali, assistenziali e a sostegno del reddito corrisposte durante lo scorso anno.

Il documento è disponibile dal 16 marzo ed è possibile ottenerla in diverse modalità. Le istruzioni dettagliate sono state fornite dall’Istituto tramite la circolare n. 29, pubblicata il 15 marzo 2023.

La modalità principale di rilascio è quella telematica, i cittadini possono scaricare la CU 2023 direttamente dal sito INPS accedendo con le proprie credenziali SPID (almeno di secondo livello), CIE o CNS.

Una volta effettuato l’accesso all’area riservata è sufficiente seguire il percorso di navigazione:

“Pensione e Previdenza - Benefici previdenziali e detrazioni - Certificazione Unica - Utilizza il servizio – Cittadini”

Tuttavia, l’INPS offre ulteriori canali di contatto per agevolare l’acquisizione della Certificazione Unica 2023 in modo tale da assicurare il più ampio livello di accesso al servizio.

Tra questi, appunto la possibilità di richiedere la documentazione presso Istituti di Patronato, Centri di assistenza fiscale (CAF) e professionisti abilitati.

Certificazione Unica 2023 presso CAF e Patronati: le istruzioni da seguire

Come riportato dall’INPS nella circolare n. 29 del 15 marzo, in cui sono sintetizzate le istruzioni per ottenere la Certificazione Unica 2023, i cittadini possono rivolgersi anche agli istituti di Patronato, ad un CAF oppure ad un professionista, tra quelli abilitati all’assistenza fiscale o alla presentazione delle dichiarazioni reddituali in via telematica e in possesso di un certificato Entratel in corso di validità.

Questi soggetti effettueranno l’accesso ai servizi tramite le consuete credenziali, SPID, CIE o CNS.

I cittadini che intendono avvalersi di questa possibilità, per poter accedere alla CU 2023, dovranno fornire all’intermediario la copia di un documento di riconoscimento in corso di validità, per effettuare l’identificazione, e la specifica delega che consente lo svolgimento del servizio.

Le deleghe all’intermediario sono numerate e annotate quotidianamente in un apposito registro cronologico con numero progressivo e data, codice fiscale e dati anagrafici del delegante e gli estremi del documento di identità consegnato.

Nel caso in cui la Certificazione Unica 2023 dovesse essere rilasciata nei confronti di un soggetto terzo, munito di apposita delega da parte dell’interessato, sarà necessario consegnare all’intermediario un’ulteriore delega e la copia del documento di identità del delegato.

Tale delega deve contenere le seguenti informazioni:

  • dati anagrafici e codice fiscale dell’interessato;
  • anno d’imposta cui si riferisce la Certificazione Unica da prelevare;
  • data di conferimento della delega.

Ai fini dell’accesso alla banca dati, l’intermediario deve indicare una serie di elementi informativi:

  • codice fiscale del soggetto per il quale si intende visualizzare la Certificazione Unica 2023;
  • esistenza di delega specifica;
  • tipologia ed estremi del documento di identità del soggetto per il quale si intende visualizzare la CU;
  • data della delega.

In aggiunta, è necessario specificare la posizione previdenziale (numero pensione), il numero progressivo della delega oppure l’inserimento di un file con la scannerizzazione della delega all’intermediario e del documento di identità in corso di validità del soggetto per il quale si intende visualizzare la Certificazione Unica.

INPS - Circolare n. 29 del 15 marzo 2023
Modalità di rilascio della Certificazione Unica 2023 e relativi adempimenti dell’INPS

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