Cassa integrazione, nuove istruzioni sui dati da inserire per l’esonero contributivo

Rosy D’Elia - Leggi e prassi

Cassa integrazione, nuove istruzioni INPS per l'accesso all'esonero contributivo previsto dal Decreto Agosto: i dati da inserire nel flusso Uniemens per i lavoratori iscritti alla Gestione Pubblica entro la scadenza del 31 gennaio 2021. I dettagli nel messaggio numero 30 del 5 gennaio 2021.

Cassa integrazione, nuove istruzioni sui dati da inserire per l'esonero contributivo

Cassa integrazione ed esonero contributivo previsto dal Decreto Agosto: dall’INPS arrivano nuove istruzioni per la compilazione del flusso Uniemens entro la scadenza del 31 gennaio 2021.

Con il messaggio numero 30 del 5 gennaio 2021, l’Istituto si sofferma sui dati da inserire per beneficiare dell’agevolazione in relazione a lavoratori che sono iscritti alla Gestione Pubblica.

L’esonero contributivo alternativo alla CIG è destinato ai datori di lavoro che hanno avuto accesso alla cassa integrazione nei mesi di maggio e giugno 2020 ed è accessibile per il periodo tra il 15 agosto e il 31 dicembre, per un massimo di quattro mesi, dal mese competenza agosto 2020 al mese competenza dicembre 2020.

Dopo l’introduzione della misura con il DL Agosto, la Legge di Bilancio 2021 ha confermato il beneficio per un ulteriore periodo massimo di otto settimane, fruibili entro il 31 marzo 2021, ma sul punto si attendono ancora istruzioni dall’INPS.

Cassa integrazione, nuove istruzioni sui dati da inserire per l’esonero contributivo

Nel frattempo, in vista della scadenza del 31 gennaio 2021, l’Istituto fornisce nuove indicazioni da seguire.

In particolare i chiarimenti riguardano i lavoratori iscritti alla Gestione Pubblica e i dati da inserire nel flusso Uniemens.

Il messaggio numero 30 del 5 gennaio 2021 specifica, in ogni caso, che l’esonero contributivo CIG non si applica nei confronti della pubblica Amministrazione, come definita dall’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.

Ma come già chiarito in altre occasioni, c’è il via libera alla fruizione dell’agevolazione per i seguenti datori di lavoro:

  • gli enti pubblici economici;
  • gli Istituti autonomi case popolari trasformati in base alle diverse leggi regionali in enti pubblici economici;
  • gli enti che per effetto dei processi di privatizzazione si sono trasformati in società di capitali, ancorché a capitale interamente pubblico;
  • le ex IPAB trasformate in associazioni o fondazioni di diritto privato, in quanto prive dei requisiti per trasformarsi in ASP, ed iscritte nel registro delle persone giuridiche;
  • le aziende speciali costituite anche in consorzio, ai sensi degli articoli 31 e 114 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
  • i consorzi di bonifica;
  • i consorzi industriali;
  • gli enti morali;
  • gli enti ecclesiastici.

Per poter avere accesso effettivamente all’esonero contributivo CIG, i datori di lavoro interessati devono aver richiesto e ottenuto il codice autorizzativo “2Q”, per poi procedere con la compilazione del flusso Uniemens.

Cassa integrazione, nuove istruzioni sui dati da inserire per l’esonero contributivo

Coloro che hanno diritto a usufruire dell’esonero CIG devono indicare i lavoratori iscritti alla Gestione Pubblica per cui spetta l’esonero indicando l’elemento Imponibile e l’elemento Contributo della Gestione pensionistica con il valore della contribuzione piena calcolata sull’imponibile pensionistico del mese nel flusso Uniemens, sezione ListaPosPA.

Per procedere correttamente sarà, poi, necessario compilare l’elemento RecuperoSgravi di GestPensionistica , secondo le modalità riassunte in tabella.

Elemento del flusso UniemensDati da indicare
AnnoRif l’anno di riferimento dello sgravio
MeseRif mese di riferimento dello sgravio
CodiceRecupero valore “15” avente il significato di “Sgravio Articolo3 del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104
Importo importo del contributo oggetto dello sgravio

Anche i datori di lavoro che hanno sospeso o cessato le attività possono recuperare lo sgravio spettante, utilizzando l’elemento “V1 Causale 5” relativo all’ultimo periodo denunciato.

In conclusione l’INPS ribadisce:

“Si ricorda che l’agevolazione riguarda esclusivamente la contribuzione dovuta ai fini pensionistici.”

Tutti i dettagli nel testo integrale del messaggio numero 30 del 5 gennaio 2021.

INPS - Messaggio numero 30 del 5 gennaio 2021
Articolo 3 del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, recante “Misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell’economia” (G.U. n. 203 del 14 agosto 2020), convertito, con modificazioni, dalla legge 13 ottobre
2020, n. 126. Esonero dal versamento dei contributi previdenziali per aziende che non richiedono trattamenti di cassa integrazione con lavoratori iscritti alla Gestione pubblica. Istruzioni contabili

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