Bonus 200 euro DL Aiuti bis, pagamento con la retribuzione di ottobre per i nuovi beneficiari

Rosy D’Elia - Leggi e prassi

Bonus 200 euro, con il DL Aiuti bis arriva l'indennità una tantum a nuovi beneficiari: pagamento in busta paga con la retribuzione di ottobre. Si confermano le regole previste in prima battuta: erogazione automatica ma solo dopo aver presentato l'autodichiarazione sul possesso dei requisiti.

Bonus 200 euro DL Aiuti bis, pagamento con la retribuzione di ottobre per i nuovi beneficiari

Il Decreto Aiuti bis, DL n. 115 del 9 agosto 2022, include nella platea di beneficiari del bonus 200 euro anche i lavoratori e le lavoratrici che in prima battuta non hanno avuto accesso all’indennità una tantum perché non hanno beneficiato dell’esonero contributivo dello 0,8 per cento fino al 18 maggio.

Anche i ripescati lo riceveranno in busta paga e dovranno aspettare la retribuzione di ottobre: sarà sempre il datore di lavoro ad erogarlo a chi ne ha diritto ma così come previsto in prima battuta sarà necessario presentare preventivamente un’autodichiarazione sul possesso dei requisiti.

Bonus 200 euro DL Aiuti bis, a chi spetta il pagamento dell’indennità una tanutm

Con le novità introdotte dal Decreto Aiuti bis il raggio d’azione del bonus 200 euro regolato dall’articolo 31 del primo provvedimento omonimo e destinato ai lavoratori e alle lavoratrici dipendenti si estende.

Riceveranno il pagamento anche coloro che non rispettano uno dei requisiti fondamentali previsti in prima battuta: aver beneficiato dello sgravio contributivo introdotto dalla Legge di Bilancio nel periodo che va da inizio anno e fino al 23 giugno 2022, data indicata dall’INPS nei diversi messaggi di chiarimento.

Come si legge nell’articolo 22 del DL n. 115 del 9 agosto 2022, l’indennità contro il caro prezzi spetta anche a coloro che hanno in essere un rapporto di lavoro a luglio 2022 e che “fino alla data di entrata in vigore del predetto decreto-legge n. 50 del 2022 non hanno beneficiato dell’esonero di cui all’articolo 1, comma 121, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, poiché interessati da eventi con copertura di contribuzione figurativa integrale dall’INPS.

Si parla, ad esempio, di coloro che si trovavano in cassa integrazione o in maternità.

L’agevolazione a cui si fa riferimento è l’esonero di 0,8 punti percentuali sulla quota dei contributi previdenziali per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti a carico del lavoratore.

L’agevolazione, potenziata dallo stesso Decreto Aiuti bis per il secondo semestre dell’anno, è riservata a chi ha una retribuzione imponibile, parametrata su base mensile per 13 mensilità, fino a 2.692 euro, maggiorata del rateo di tredicesima.

Semplificando, il limite per beneficiare della misura prevista dalla Legge di Bilancio 2022 è una retribuzione annua fino a 35.000 euro.

Anche i nuovi beneficiari, quindi, sono tenuti a rispettare questa soglia: la nuova tornata di aiuti, infatti, spetta a coloro che sulla carta avevano diritto allo sgravio ma che non hanno potuto applicarlo.

Bonus 200 euro DL Aiuti bis, pagamento in busta paga con la retribuzione di ottobre

Per ottenere il pagamento del bonus 200 euro, è necessario seguire le stesse modalità previste per i lavoratori e le lavoratrici che lo hanno ricevuto in prima battuta.

A erogare le somme sarà il datore di lavoro, che poi le recupererà in compensazione.

Anche questa volta il meccanismo sarà semi automatico: sarà necessario, infatti, presentare preventivamente un’autodichiarazione sul possesso dei requisiti.

Con il documento bisognerà dichiarare di trovarsi nelle condizioni che seguono:

  • non aver beneficiato dell’indennità contro il caro prezzi nelle diverse formule previste in prima battuta;
  • essere stato destinatario di eventi con copertura di contribuzione figurativa integrale dall’INPS fino al 18 maggio 2022;
  • avere un rapporto di lavoro dipendente in corso a luglio 2022.

Come accaduto per la prima tornata di indennità, l’INPS dovrà fornire ulteriori istruzioni di dettaglio sulle procedure da seguire e indicazioni sul modello di autocertificazione da utilizzare.

In ogni caso, i lavoratori e le lavoratrici che hanno diritto a ricevere il bonus 200 euro euro previsto dal DL Aiuti bis per il pagamento dovranno attendere ancora: l’accredito arriverà con la retribuzione di ottobre 2022, come espressamente indicato dalla norma.

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