Decreto Flussi 2026, definite le quote di ingresso: primo click day a gennaio

Il primo click day per il nuovo decreto Flussi sarà il 12 gennaio 2026.

Questo il termine individuato dal DPCM che dopo il passaggio in Consiglio dei Ministri è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

Nel corso dei prossimi tre anni potranno fare il loro ingresso in Italia per motivi di lavoro 497.550 persone, di cui 164.850 nel 2026.

Le quote di ingresso per il prossimo triennio sono state definite a partire dai fabbisogni espressi dalle Parti sociali, per la prima volta rilevati anche a livello regionale e settoriale.

Anche quest’anno l’invio della domanda sarà preceduto dalla fase di precompilazione sulla piattaforma informatica.

Decreto Flussi, definite le quote di ingresso: primo click day a gennaio

Giunge a termine l’iter del nuovo decreto Flussi con la programmazione degli ingressi per il triennio 2026/2028. Dopo il doppio passaggio in Consiglio dei Ministri, il DPCM 2 ottobre 2025 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.

Nei prossimi tre anni potranno fare il loro ingresso in Italia per motivi di lavoro 497.550 lavoratori e lavoratrici non comunitarie, quasi 50.000 in più rispetto ai 450.000 che sono stati programmati nel 2023/2025.

Nello specifico, i cittadini e le cittadine straniere sono ammesse per motivi di lavoro subordinato stagionale e non stagionale e di lavoro autonomo secondo la ripartizione indicata nella tabella.

Nell’arco del triennio 2026/2028 gli ingressi autorizzati saranno ripartiti come segue:

• 230.550 per lavoro subordinato non stagionale e autonomo;
• 267.000 per lavoro stagionale nei settori agricolo e turistico.

Per quanto riguarda il 2026 gli ingressi autorizzati sono:

• 76.200 per lavoro subordinato non stagionale;
• 650 per lavoro autonomo;
• 88.000 per lavoro stagionale nei settori agricolo e turistico.

Per quanto riguarda colf e badanti, le quote totali previste ammontano a 34.600:

• 13.600 per il 2026;
• 14.000 per il 2027;
• 7.000 per il 2028.

Come per il 2025 sono anche previsti degli ingressi fuori quota. Il nuovo decreto legge Flussi, n. 146/2025, nell’introdurre una serie di novità in materia ha confermato l’ingresso fuori quota per badanti e assistenti socio-sanitari, mantenendo però il limite di 10.000 ingressi.

Decreto Flussi 2026: le giornate di click day

Anche per il prossimo triennio sono previsti più momenti per l’invio delle domande di nulla osta, diversi a seconda delle categorie di lavoratori e lavoratrici.

Come anticipato il primo click day sarà il 12 gennaio 2026 e riguarderà gli ingressi per lavoro stagionale nel settore agricolo.

Per le altre date si dovrà aspettare il mese successivo:

• 9 febbraio 2026 per gli ingressi per lavoro stagionale nel settore turistico;
• 16 febbraio 2026 per gli ingressi per lavoro non stagionale da parte di:
  • lavoratori e lavoratrici provenienti da Paesi che hanno accordi di cooperazione con l’Italia;
  • lavoratori e lavoratrici di origine italiana per parte di almeno uno dei genitori fino al terzo grado;
  • apolidi e rifugiati riconosciuti.
• 18 febbraio 2026 per le altre quote di lavoro non stagionale e autonomo.

Come previsto già per il 2025, prima di poter procedere all’invio sarà necessario procedere con la compilazione della domanda.

A definire i tempi sarà l’apposita circolare interministeriale con le istruzioni operative, la quale garantirà una finestra adeguata per lo svolgimento delle operazioni con largo anticipo rispetto al momento dell’invio delle istanze.