Da oggi, 22 ottobre, si possono richiedere i nuovi incentivi per l'acquisto di auto elettriche. Cittadini e imprese potranno fare domanda sull'apposita piattaforma. Tutte le istruzioni da seguire
Il 22 ottobre è il giorno delle domande per il nuovo bonus veicoli elettrici 2025.
Dal 23 settembre la piattaforma informatica del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica è stata disponibile solo per i rivenditori, che devono procedere alla registrazione e dalle ore 12.00 di oggi sarà accessibile anche a cittadini privati e microimprese.
Si possono ottenere fino a 11.000 euro per l’acquisto di auto elettriche nuove e fino a 20.000 euro per i veicoli commerciali. Vediamo tutte le istruzioni da seguire per l’invio della domanda.
Bonus veicoli elettrici: da quando si può fare domanda?
Dallo scorso 23 settembre la piattaforma informatica per l’invio delle richieste per i nuovi incentivi all’acquisto di auto elettriche è accessibile agli esercenti, cioè i venditori e i concessionari dei veicoli agevolabili, anch’essi tenuti alla registrazione sul portale, in modo da essere registrati e segnalati a cittadini e imprese come esercenti presso cui è possibile acquistare veicoli agevolati.
Oggi, 22 ottobre, la piattaforma sarà accessibile anche ai possibili beneficiari: cittadini privati e imprese. A partire dalle ore 12.00 sarà possibile fare domanda per i contributi fino a 11.000 euro.
Anche i beneficiari del contributo dovranno per prima cosa registrarsi sulla piattaforma, per poi inserire tutti i dati necessari:
- autocertificazione che attesta la residenza in un’area urbana funzionale;
- targa del veicolo da rottamare;
- specifica se il bonus sarà generato a favore del richiedente oppure di un altro componente maggiorenne del nucleo.
All’esito della registrazione si potrà generare il bonus sulla piattaforma, il quale avrà un valore corrispondente all’ISEE dichiarato. L’importo del bonus per i privati, infatti, viene determinato in base al valore dell’indicatore della situazione economica equivalente.
Bonus veicoli elettrici: incentivi fino a 11.000 euro
L’agevolazione, ricordiamo, prevede il riconoscimento di un contributo economico a chi rottama il vecchio veicolo per acquistarne uno nuovo elettrico e non inquinante. I contributi fino a un massimo di 11.000 euro sono concessi per l’acquisto di veicoli privati elettrici della categoria M1 (massimo 8 posti a sedere oltre il conducente) ai privati che risiedono in “aree urbane funzionali”, cioè nelle città, e nelle relative aree di pendolarismo. L’elenco dei Comuni interessati è disponibile sulla piattaforma di domanda.
Nello specifico, il bonus è riconosciuto nelle seguenti misure:
- 11.000 euro, nel caso in cui l’acquirente abbia un ISEE inferiore o pari a 30.000 euro;
- 9.000 euro, nel caso in cui l’acquirente abbia un ISEE compreso tra 30.000 e 40.000 euro.
L’incentivo spetta per l’acquisto di una sola auto elettrica dal prezzo massimo di 35.000 euro, nel rispetto di tutte le condizioni indicate nel decreto attuativo.
Tra i possibili beneficiari non ci sono solo cittadini e cittadine ma anche le microimprese, che potranno acquistare massimo 2 veicoli commerciali elettrici. In questo caso, l’importo dell’incentivo copre fino al 30 per cento del prezzo di acquisto del veicolo (IVA esclusa) per un importo massimo di 20.000 euro.
Il voucher generato in piattaforma dovrà essere validato presso un venditore entro i 30 giorni successivi.
Bonus veicoli elettrici: le istruzioni per l’invio della domanda
Come detto, oltre ai rivenditori, anche i possibili beneficiari degli incentivi devono registrarsi sulla piattaforma informatica per poter compilare la domanda.
Per garantire la compilazione corretta e uniforme delle istanze, il Ministero ha predisposto dei video tutorial dedicati ai privati e alle imprese con istruzioni puntuali sulle modalità di accesso alla piattaforma e sulla procedura operativa da seguire.
Vediamo in dettaglio le istruzioni per i privati. Dopo aver effettuato l’accesso in piattaforma tramite credenziali SPID o CIE, bisogna procedere con la registrazione inserendo un indirizzo e-mail di contatto e indicando il comune di residenza.
Da qui è quindi possibile generare il voucher cliccando sull’apposita voce, il valore (9.000 o 11.000 euro) sarà generato in automatico in base all’ISEE.
In primo luogo bisogna indicare la targa del veicolo da rottamare.
Si dovrà poi indicare l’intestatario del voucher (se stessi o altro componente del nucleo familiare).
Una volta inseriti i dati richiesti, l’applicazione porterà direttamente alla pagina con il voucher generato che dovrà essere presentato al concessionario.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Bonus veicoli elettrici: come fare domanda dal 22 ottobre