Anche l’App INPS Mobile si adegua alle novità: accesso con SPID e CIE e codice di sblocco

Rosy D’Elia - Leggi e prassi

Novità anche per l'App INPS Mobile: accesso semplificato con il codice di sblocco dopo essersi autenticati con SPID o CIE. Dal cedolino pensione agli Assegni al Nucleo Familiare, la consultazione delle informazioni con un canale più veloce. I dettagli nel comunicato stampa del 4 ottobre 2021.

Anche l'App INPS Mobile si adegua alle novità: accesso con SPID e CIE e codice di sblocco

È tempo di novità per i servizi online istituzionali e cambiano anche le modalità di accesso all’App INPS Mobile.

Dal 1° ottobre i pin INPS dei cittadini non sono più attivi e anche per utilizzare l’applicazione sarà necessario avere a disposizione l’Identità Digitale SPID o la Carta d’Identità Elettronica (CIE). Per il portale è possibile accedere anche con la Carta Nazionale dei Servizi (CNS).

Per una navigazione più veloce tra i servizi disponibili, però, sarà possibile impostare un codice sblocco che dura 30 giorni, una sorta di pin personale diverso dalle tre credenziali di accesso, che restano comunque le uniche possibili per navigare.

INPS - Comunicato stampa del 4 ottobre 2021
App INPS mobile: l’accesso ai servizi on line è più veloce

Anche l’App INPS Mobile si adegua alle novità: accesso con SPID, CIE e CNS e codice di sblocco

In altre parole è come se l’accesso all’App INPS Mobile tramite SPID o CIE durasse 30 giorni una volta che l’utente si è autenticato.

Per le navigazioni successive alla prima e fino allo scadere del trentesimo giorno sarà possibile utilizzare le funzionalità dell’applicazione utilizzando un semplice pin personale, un codice di sblocco, o anche il riconoscimento biometrico disponibile su alcuni smartphone.

La novità è stata annunciata dall’Istituto con il comunicato stampa del 4 ottobre 2021 e nasce per agevolare i cittadini nell’utilizzo dei servizi online disponibili sull’App alla luce della dismissione dei pin INPS dal 1° ottobre 2021.

Da questo mese, infatti, restano attivi solo quelli rilasciati ai residenti all’estero non in possesso di un documento di riconoscimento italiano. E alle aziende e ai loro intermediari, in questi ultimi due casi si tratta di una proroga temporanea concessa in seguito alle richieste dei Consulenti de Lavoro. L’App, però, non sembra aggiornata su questa decisione dell’Istituto.

Dal cedolino pensione agli Assegni al Nucleo Familiare, l’App INPS Mobile è utile per consultare una serie di informazioni, ma anche per inviare documenti e consultare lo stato delle pratiche.

Le nuove modalità di accesso ai servizi che riguardano anche l’applicazione interessano un’ampia platea di utenti: famiglie, pensionati, disoccupati, lavoratori, datori di lavoro.

Il passaggio alle novità non è per tutti agevole. E infatti, con il messaggio numero 3305 del 1° ottobre 2021, l’Istituto ha fornito le istruzioni necessarie per delegare ad altri soggetti l’utilizzo dell’Identità Digitale necessaria per accedere al portale INPS.

La procedura è semplice, basta compiere pochi passaggi sul portale per delegare la propria persona di fiducia. L’unico ostacolo? Una regola che suona come un paradosso: per farlo è necessario avere a disposizione e utilizzare SPID.

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