Titolare effettivo: a breve la comunicazione. Come fare e soggetti obbligati

Anna Maria D’Andrea - Diritto societario

Titolare effettivo: a breve partirà la comunicazione dei dati. La notizia arriva dal portale del Registro delle Imprese predisposto alla luce dell'adempimento previsto in materia di antiriciclaggio. In attesa di novità, il focus su come fare l'invio e chi sono i soggetti obbligati.

Titolare effettivo: a breve la comunicazione. Come fare e soggetti obbligati

Titolare effettivo, verso l’avvio della procedura per la comunicazione dei dati.

Introdotto e disciplinato dal decreto ministeriale n. 55 dell’11 marzo 2022 nell’ambito della normativa antiriciclaggio, l’obbligo di comunicazione del titolare effettivo si appresta a partire stando a quanto indicato sul portale del Registro delle Imprese predisposto a tal fine.

Dai soggetti obbligati alle modalità di comunicazione, il portale illustra passo per passo chi è il titolare effettivo, quali società sono tenute alla trasmissione dei dati e come fare per predisporre la pratica online.

Di seguito le prime istruzioni operative.

Titolare effettivo: a breve la comunicazione. Come fare e soggetti obbligati

Si attende la pubblicazione del disciplinare tecnico previsto dall’articolo 6 del decreto interministeriale n. 55/2022 per l’avvio della procedura di comunicazione del titolare effettivo, obbligo per il quale è stato nel frattempo predisposto un portale dedicato.

Ci saranno 60 giorni di tempo per la comunicazione dei dati e delle informazioni richieste al fine di adempiere agli obblighi in materia di antiriciclaggio.

Chi è il titolare effettivo e quali sono le informazioni da trasmettere?

Le prime istruzioni operative utili sono contenute nel portale predisposto dal Registro delle Imprese.

Secondo quanto previsto dall’articolo 2 dell’Allegato Tecnico al Decreto Legislativo n. 231/2007, art. 2, per titolare effettivo si intende la persona fisica che, in ultima istanza, possiede o controlla un’entità giuridica, attraverso il possesso o il controllo diretto o indiretto di una percentuale sufficiente delle partecipazioni al capitale sociale o dei diritti di voto, criterio che si ritiene soddisfatto in caso di percentuale superiore al 25 per cento di una o più partecipazioni al capitale sociale o, in alternativa, la persona fisica o le persone fisiche che esercitano in altro modo il controllo sulla direzione di un’entità giuridica.

Queste quindi, sintetizzando, le condizioni per individuare il titolare effettivo:

  • possesso diretto o indiretto di partecipazioni superiore al 25 per cento del capitale sociale;
  • in caso di impossibilità ad individuare alcun soggetto con questa caratteristica, colui che esercita:
    • il controllo della maggioranza dei voti esercitabili in assemblea ordinaria;
    • il controllo dei voti sufficienti per esercitare un’influenza dominante in assemblea;
    • l’esistenza di vincoli contrattuali per esercitare un’influenza dominante sulla società;
    • il possesso di poteri di rappresentanza legale, amministrazione o direzione della società.

L’obbligo di comunicazione riguarderà i seguenti soggetti:

  • le imprese dotate di personalità giuridica quindi, ad esempio, tutte le SRL (ordinarie, semplificate, start-up innovative, etc), le SPA, e altre società di capitali;
  • le persone giuridiche private, come le fondazioni e le associazioni riconosciute;
  • i trust e gli istituti giuridici affini ai trust.

La trasmissione dovrà essere effettuata entro 60 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto attuativo con le regole tecniche, pena l’applicazione di una sanzione da 103 a 1.032 euro.

La comunicazione del titolare effettivo: come fare? Le istruzioni per l’invio dei dati al Registro delle Imprese

I dati del Titolare Effettivo devono essere comunicati unicamente al Registro delle Imprese attraverso l’invio di una pratica telematica di Comunicazione Unica.

La pratica per la comunicazione del titolare effettivo potrà essere presentata al Registro delle Imprese secondo le seguenti istruzioni:

  • accedere a DIRE, lo strumento del Registro Imprese per compilare e inviare pratiche di Comunicazione Unica;
  • scegliere la pratica del Titolare Effettivo;
  • indicare l’impresa o l’istituto oggetto della comunicazione e dichiara i dati del suo Titolare Effettivo;
  • firmare con Firma Digitale.

La comunicazione, che in alternativa potrà essere trasmessa anche mediante software di mercato, potrà essere inviata da coloro che hanno sottoscritto un contratto per l’uso del servizio Telemaco, dispongono di una firma digitale e di una PEC, al fine di ricevere le informazioni da parte della Camera di Commercio.

Alla comunicazione dei dati si affianca il servizio di consultazione, il cui accesso sarà messo a disposizione ai soggetti obbligati previa presentazione di domanda di accreditamento alla CCIAA competente per territorio.

Come indicato nel portale del Registro delle Imprese, gli altri soggetti che vogliono accedere alle informazioni, anche in caso di presenza di controinteresse all’accesso devono presentare motivata richiesta alla Camera di Commercio territorialmente competente.

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