Ad agosto la sospensione feriale scatta anche per l’INPS

Come accade per il Fisco, ad agosto anche l’INPS si ferma: è prevista la sospensione della notifica degli atti e dei verbali.
Per tutto il mese di agosto l’INPS sospenderà la notifica delle “Note di rettifica”, nonché le verifiche della regolarità contributiva.
A comunicarlo è lo stesso Istituto nel messaggio pubblicato sul sito il 25 luglio 2025.
Sarà sospesa la notifica delle “Diffide di adempimento” nei confronti di tutti i soggetti contribuenti e la notifica dei verbali ispettivi.
La gestione del recupero dei crediti attraverso l’agente della riscossione sarà disponibile solo in alcune specifiche date.
Sospensione feriale anche per l’INPS: stop alle notifiche ad agosto
Sospensione feriale anche per l’INPS. Ad agosto si fermano le notifiche degli atti nei confronti dei soggetti contribuenti. Lo comunica lo stesso Istituto nel messaggio n. 2359/2025, pubblicato poco fa sul sito istituzionale.
Nello specifico, l’INPS ha annunciato che, con l’obiettivo di agevolare gli adempimenti dei soggetti contribuenti e dei loro intermediari, per tutto il mese di agosto (dal 1° al 31 compreso) saranno sospese le notifiche delle “Note di rettifica” e le verifiche della regolarità contributiva effettuate tramite il sistema di Dichiarazione preventiva di agevolazione (D.P.A.).
Allo stesso modo, prosegue l’INPS, nello stesso periodo verrà sospesa la notifica delle “Diffide di adempimento” nei confronti di tutti i soggetti contribuenti, ad esclusione dei casi in cui sia prossimo il maturare del termine di prescrizione. La sospensione non sarà attiva per gli atti relativi alla contribuzione alla Gestione dipendenti pubblici.
Il mese di agosto vedrà poi anche la sospensione della notifica dei verbali ispettivi verso tutti i soggetti destinatari e degli atti di recupero scaturiti dalla vigilanza documentale. Ad ogni modo, resta fermo l’obbligo di notifica nei casi in cui questa sia necessaria a escludere il pregiudizio dei crediti dell’Istituto.
Tregua feriale anche per l’INPS: sospesa l’emissione degli avvisi di addebito
Fino al 31 agosto si ferma anche emissione degli avvisi di addebito (AVA).
Tuttavia, precisa l’INPS, per consentire le eventuali richieste di regolarizzazione, i contribuenti che intendono avviare nel periodo della sospensione hanno comunque la possibilità di procedere al trasferimento dei crediti contributivi all’agente della riscossione a cura delle Strutture territoriali dell’INPS.
In ogni caso, la sospensione dell’emissione degli avvisi di addebito dovrà essere adeguata ai termini di prescrizione del credito. In questi casi, le Strutture territoriali dell’INPS valuteranno la necessità notificare in via amministrativa un atto di interruzione della prescrizione.
Come indicato dall’INPS nel messaggio n. 2359, per la gestione del recupero dei crediti attraverso l’agente della riscossione, l’operazione di “infasamento” sarà disponibile per le Strutture territoriali nelle seguenti date:
- 7 e 8 agosto per la data di consegna del 10 agosto;
- 21 e 22 agosto per la data di consegna del 25 agosto 2025.
Infine, specifica l’INPS, fino al 31 agosto la sospensione feriale riguarderà anche le attività di notifica degli atti di accertamento della violazione e delle ordinanze/ingiunzione.
Ad ogni modo, la sospensione dovrà tenere conto dei termini di prescrizione del procedimento sanzionatorio, una circostanza che si dovrà considerare in fase di istruttoria della posizione. Terminata l’istruttoria, la Struttura territorialmente competente sarà chiamata a valutare se procedere comunque alla notifica dell’atto di accertamento o dell’ordinanza/ingiunzione.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Sospensione feriale anche per l’INPS: stop alle notifiche ad agosto