Distacco lavoratori pubblici: per il documento portatile A1 domanda online obbligatoria dal 1 ottobre 2023

Arriva la proroga del periodo transitorio relativo alla presentazione delle domanda per il rilascio del documento portatile A1 per il distacco dei lavoratori.

Durante tale periodo è possibile presentare la richiesta sia con la vecchia modalità cartacea sia con la nuova telematica. Al termine, l’invio online sarà l’unica prassi disponibile.

La scadenza, dunque, passa dal 1° aprile al 1° ottobre 2023, ma solamente per quanto riguarda i documenti relativi al distacco dei dipendenti pubblici, considerate le difficoltà segnalate da alcune amministrazioni.

Lo comunica l’INPS nel messaggio n. 891 del 2 marzo 2023.

La domanda online si invia dal sito dell’INPS accedendo con SPID, CIE o CNS e compilando l’apposito modulo.

Distacco lavoratori pubblici: per il modello A1 domanda online obbligatoria dal 1 ottobre 2023

L’INPS nel messaggio n. 891 del 2 marzo 2023 fornisce alcuni chiarimenti in merito al distacco dei lavoratori, in particolare per quanto riguarda la domanda per il rilascio del certificato di legislazione applicabile, cioè il documento portatile A1.

Si tratta del documento che permette di certificare la legislazione in materia di sicurezza sociale che si applica al lavoratore distaccato, cioè che viene inviato dall’azienda in altri Paesi UE per svolgere determinate attività.

Il modello A1 è rilasciato dal Paese di cui si applica la legislazione e serve a certificare che il lavoratore non è soggetto alla normativa delle altre nazioni coinvolte, e che pertanto verserà la contribuzione relativa alla sicurezza sociale allo Stato in questione.

L’INPS, con la circolare n. 136 dello scorso 23 dicembre 2022, ha comunicato di aver messo a disposizione la nuova modalità telematica per l’invio delle domande di rilascio del documento portatile A1, fornendo le relative istruzioni.

Come specificato nel messaggio, è stato previsto un periodo di transizione in cui è possibile inviare la richiesta sia con la vecchia modalità cartacea sia online, la cui scadenza è fissata al 1° aprile 2023. A partire da tale data, quindi, quella telematica diventa l’unica modalità di domanda disponibile.

Attraverso il nuovo messaggio l’INPS comunica che, alla luce delle difficoltà ad adempiere secondo le indicazioni e i termini stabiliti, segnalate da alcune Amministrazioni pubbliche, è stata concessa una proroga della scadenza.

Solamente per le domande relative al distacco di dipendenti pubblici, dunque, il periodo transitorio durerà fino al 30 settembre 2023.

La modalità telematica di domanda per il rilascio del documento portatile A1 sarà obbligatoria a partire dal 1° ottobre.

Distacco lavoratori: come fare domanda online per ottenere il documento portatile A1

Come detto, l’INPS ha fornito le istruzioni per la presentazione della domanda per il rilascio del documento portatile A1 nella circolare n. 136 dello scorso dicembre.

Per quanto riguarda i dipendenti pubblici, la richiesta del documento deve essere presentata dal datore di lavoro.

Durante il periodo transitorio, però, resta la possibilità per il lavoratore di presentare autonomamente la domanda.

Ad ogni modo, il servizio online è disponibile sul sito dell’INPS, accedendo con SPID, CIE o CNS, al seguente percorso:

“Prestazioni e servizi - Prestazioni - Procedura telematica per il rilascio del documento portatile A1”

Dopo l’accesso, si dovrà selezionare “Nuova richiesta”, scegliendo tra le tipologie presenti e successivamente si potrà compilare l’apposito modulo e inviarlo.

In alternativa è possibile rivolgersi ai Patronati oppure al Contact center multicanale.

INPS - Messaggio n. 891 del 2 marzo 2023

Regolamentazione comunitaria. Telematizzazione delle domande di rilascio del certificato di legislazione applicabile (documento portatile A1). Proroga del periodo transitorio per la trasmissione cartacea delle richieste dei datori di lavoro del settore pubblico riguardanti il rilascio della certificazione per il distacco dei dipendenti pubblici (art. 11, par. 3, lett. b), del regolamento (CE) n. 883/2004)