Decreto Flussi: via libera a 40.000 nuovi ingressi per lavoro stagionale

Francesco Rodorigo - Leggi e prassi

Tutto pronto per l'ingresso in Italia di ulteriori 40.000 lavoratori e lavoratrici non comunitari per motivi di lavoro stagionale. Il decreto che prevede la quota integrativa al decreto flussi, a valere sulle domande già presentate lo scorso marzo, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale

Decreto Flussi: via libera a 40.000 nuovi ingressi per lavoro stagionale

Via libera all’ingresso in Italia di ulteriori 40.000 lavoratori e lavoratrici non comunitari per motivi di lavoro stagionale.

Il decreto che integra le quote previste dall’ultimo decreto flussi è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale e la circolare congiunta dei Ministeri coinvolti fornisce tutte le indicazioni necessarie.

I lavoratori stranieri che faranno il loro ingresso nel Paese, a valere sulle domande presentate dallo scorso 27 marzo, saranno indirizzati ai settori dell’agricoltura e turistico-alberghiero.

Per l’istruttoria delle domande si applicano le stesse regole previste per il decreto flussi 2022.

Decreto Flussi: via libera a 40.000 nuovi ingressi per lavoro stagionale

Il decreto integrativo all’ultimo decreto flussi, che prevede una quota aggiuntiva di 40.000 lavoratori a valere sulle domande presentate a partire dallo scorso marzo, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 189 del 14 agosto 2023.

Il decreto è stato approvato nel corso della riunione del Consiglio dei Ministri del 6 luglio, nella quale è stato definito il nuovo piano di ingressi per il triennio 2023-2025.

Si tratta del provvedimento che stabilisce un aumento delle quote di lavoratori e lavoratrici non comunitari che possono fare il loro ingresso in Italia per motivi di lavoro subordinato stagionale.

Come si legge anche nel comunicato stampa del Ministero del Lavoro, le nuove quote si aggiungono alle 44.000 previste con il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dello scorso 29 dicembre, cioè l’ultimo decreto flussi.

Le quote previste, infatti, sono andate esaurite in poche ore all’apertura delle domande visto l’elevato numero di richieste presentate il 27 marzo, oltre 150.000.

I 40.000 nuovi lavoratori e lavoratrici saranno indirizzati interamente al lavoro stagionale nei settori agricolo e turistico-alberghiero, tenendo conto dei fabbisogni evidenziati dal mondo economico e produttivo nazionale di tali settori. Le domande verranno quindi trattate secondo l’ordine cronologico di arrivo, a partire dal click day dello scorso marzo.

Per questi settori, inoltre, nel 2023 è previsto l’ingresso di ulteriori 82.250 lavoratori stranieri in base a quanto previsto dallo schema di programmazione triennale già approvato in via preliminare dal Governo.

40.000 nuovi ingressi per lavoro stagionale: istruttoria delle domande con le stesse regole del decreto flussi 2022

Come chiarito nella circolare congiunta n. 4550 del 10 agosto 2023 dei Ministeri dell’Interno, del Lavoro, del Turismo e dell’Agricoltura, per l’istruttoria delle domande si applicano le stesse regole previste per il decreto flussi 2022.

In particolare, nel documento viene sottolineato il fatto che una volta trascorsi 30 giorni dalla data di pubblicazione del nuovo decreto sulla Gazzetta Ufficiale senza che siano emerse ragioni ostative, previste all’art. 24 del Dlgs n. 286/1998, il nulla osta viene rilasciato automaticamente e inviato telematicamente alle rappresentanze diplomatiche italiane dei Paesi di origine, le quali entro 20 giorni rilasceranno il visto di ingresso.

Inoltre si ricorda che per i lavoratori stagionali non è richiesta la verifica di indisponibilità di lavoratori già presenti sul territorio nazionale e che gli Ispettorati del lavoro non svolgono più le verifiche relative alle condizioni contrattuali e alla capacità economica del datore di lavoro, le quali vengono effettuate da professionisti quali i consulenti del lavoro, gli avvocati o i dottori commercialisti ed esperti contabili.

Questi, in caso di esito positivo, rilasciano l’apposita asseverazione da allegare alla domanda di nulla osta al lavoro.

Lo stato della pratica presso lo Sportello Unico per l’Immigrazione si può consultare nell’area privata dell’utente del portale del Ministero dell’Interno.

Tutti i dettagli nel testo della circolare congiunta del 10 agosto.

Ministeri dell’Interno, del Lavoro, del Turismo e dell’Agricoltura - Circolare congiunta n. 4550 del 10 agosto 2023
Integrazione della programmazione transitoria dei flussi d’ingresso dei lavoratori non comunitari nel territorio dello Stato per l’anno 2022.

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