Credito d’imposta per il cinema: domanda a partire dal 15 novembre 2022

Francesco Rodorigo - Incentivi alle imprese

A partire da oggi 15 novembre 2022 si può fare domanda per il credito d'imposta per la produzione di opere cinematografiche, ricerca e formazione, tv/web e videoclip, previsto dal Ministero della Cultura. Le richieste vanno inviate entro la scadenza del 31 dicembre. Da quest'anno sono ammesse all'agevolazione solamente le società di capitali.

Credito d'imposta per il cinema: domanda a partire dal 15 novembre 2022

Credito d’imposta cinema: si può fare domanda per l’agevolazione a partire dal 15 novembre e fino alla scadenza del 31 dicembre 2022.

Si tratta del tax creditProduzione opere cinematografiche, ricerca e formazione, tv/web e videoclip” previsto dal Ministero della Cultura per le imprese di produzione cinematografica e audiovisiva.

Le date per la sessione del 2022 sono state fornite nel decreto direttoriale del 9 novembre.

Le modalità di presentazione sono due, richiesta definitiva per le opere già completate e domanda preventiva per le opere realizzate solo in parte.

Da quest’anno possono accedere alle agevolazioni solamente le società di capitali. Viene introdotto anche il nuovo meccanismo 40 per cento-60 per cento per la richiesta preventiva di credito d’imposta.

Credito d’imposta per il cinema: domanda a partire dal 15 novembre 2022

Il Ministero della Cultura, Direzione generale Cinema e Audiovisivo (DGCA), ha comunicato la data di apertura della procedura di domanda per il credito d’imposta per il cinema, in particolare per la produzione di opere cinematografiche, ricerca e formazione, tv/web e videoclip.

Come si legge nel decreto n. 3608 del 9 novembre 2022, le imprese di produzione cinematografica e audiovisiva possono fare domanda per il tax credit a partire dal 15 novembre e fino alla scadenza del 31 dicembre 2022.

Il credito può essere richiesto in relazione a diverse linee di intervento legate alla produzione, in particolare si possono presentare richieste:

  • preventive, per la produzione:
    • cinematografica (TCPF2);
    • di opere TV (TCAVTV2);
    • di opere web (TCAVW2);
    • di opere di ricerca e formazione (TCORF2);
    • di videoclip (TCVC2).
  • definitive, per la produzione:
    • cinematografica (TCPF3);
    • di opere TV (TCAVTV3);
    • di opere web (TCAVW3);
    • di opere di ricerca e formazione (TCORF3);
    • sviluppo di opere audiovisive (TCSF2);

Da quest’anno possono essere ammesse al beneficio solamene le società di capitali.

La DCGA, nell’avviso del 10 novembre, sottolinea che a partire dalla sessione del 2022 potranno essere accettate domande anche oltre il limite delle risorse stanziate per l’anno in corso, in quanto eventuali scostamenti di spesa saranno compensati dal MEF con variazioni del Fondo da applicare alle annualità future.

Credito d’imposta cinema: come fare domanda per l’agevolazione

Le domande per il credito d’impostaProduzione opere cinematografiche, ricerca e formazione, tv/web e videoclip” potranno essere trasmesse dal 15 novembre al 31 dicembre 2022.

Le modalità di presentazione delle domande sono due:

  • richiesta definitiva, relativa alle opere già totalmente completate;
  • domanda preventiva, relativa alle opere realizzate solo in parte oppure ad opere il cui avvio di almeno quattro settimane di riprese o, in alternativa, del 50 per cento delle giornate di ripresa, avvenga entro i successivi 60 giorni.

Nel caso in cui venga presentata direttamente la richiesta definitiva per il credito d’imposta, se concesso, sarà riconosciuto il 100 per cento dell’importo approvato.

Altrimenti, cioè nel caso di richiesta preventiva e relativa approvazione, sarà riconosciuto subito il 40 per cento dell’importo e il restante 60 per cento dopo l’approvazione della richiesta definitiva.

Per poter presentare la domanda è necessario:

  • attivare un account sulla piattaforma DGCOL, a cui si accede tramite SPID;
  • registrare l’anagrafica del soggetto richiedente.

In aggiunta i richiedenti devono essere in possesso di un indirizzo PEC e di una firma digitale. Una volta all’interno del portale si dovrà accedere alla sezioneCrea nuova domanda”.

Inoltre, come specificato nella comunicazione del 24 ottobre, prima di presentare la domanda, sia definitiva sia consuntiva, il revisore dei conti incaricato della redazione della certificazione di effettività e stretta inerenza all’opera dei costi ammissibili sostenuti dovrà registrarsi presso l’apposita sezione della piattaforma DGCOL.

In fase di compilazione della domanda consuntiva il produttore dovrà selezionare tale revisore che, prima dell’approvazione della richiesta, dovrà confermare la scelta del produttore tramite la propria area riservata della piattaforma.

Sul sito della DGCA sono disponibili il vademecum per la compilazione delle domande preventive e definitive di tax credit 2022 e quello per la registrazione del revisore alla piattaforma DGCOL.

Ministero della Cultura - Decreto direttoriale del 9 novembre 2022
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