Cartelle esattoriali fino a 120 rate, un QR Code per domanda e simulazione

Cartelle esattoriali con rateizzazione lunga, fino a 120 quote: debutta un QR Code per presentare domanda e per simulare il piano di dilazione concesso. Le novità arrivano dall'AdER

Cartelle esattoriali fino a 120 rate, un QR Code per domanda e simulazione

Un QR Code nelle cartelle esattoriali per presentare domanda di pagamento a rate e per simulare il piano di rateizzazione concedibile.

Compie un nuovo passo il processo di digitalizzazione delle attività di riscossione, con la possibilità per i contribuenti che ricevono una cartella esattoriale di accedere direttamente al portale web per fare domanda di dilazione.

Lo stesso QR Code rimanderà alla pagina che, sulla base della propria situazione ISEE, consente di fare la simulazione del piano di rateizzazione concedibile. Si può arrivare fino a 120 rate, ma per ottenere la dilazione massima è necessario documentare la situazione di temporanea difficoltà economica.

Cartelle esattoriali fino a 120 rate, un QR Code per domanda e simulazione

In un periodo in cui a dominare la scena è l’attesa sulla rottamazione quinquies delle cartelle, l’Agenzia delle Entrate Riscossione punta sulla digitalizzazione per consentire ai contribuenti di mettersi in regola secondo le procedure ordinarie.

La rateizzazione delle cartelle permette di spalmare i debiti accumulati fino a 120 rate, secondo un doppio binario che segue la condizione economica del contribuente.

Dal 1° gennaio 2025 è possibile pagare il conto dovuto in un massimo di 84 rate, cioè 7 anni, per i debiti fino a 120.000 euro, senza alcuna documentazione di supporto. Si tratta della “rateazione semplice”, che può essere presentata direttamente online dal contribuente.

I contribuenti in difficoltà economica possono chiedere di dilazionare le somme dovute fino a 120 rate, e quindi in un massimo di 10 anni, per il 2025 e il 2026.

In questo caso è necessario presentare documenti di “prova” della propria condizione, che per le persone fisiche consiste nell’ISEE del nucleo familiare.

La documentazione è inoltre sempre richiesta per saldare a rate i debiti superiori a 120.000 euro, indipendentemente dal piano a cui si intende accedere.

Regole accessibili con un percorso facilitato per le nuove cartelle recapitate dall’Agenzia delle Entrate Riscossione.

Come ricordato dall’Agenzia stessa, tramite il sito informativo Fisco Oggi, già da alcuni mesi negli atti trasmessi ai contribuenti è presente un QR Code pensato per agevolare la ricerca di informazioni e la presentazione della domanda di rateizzazione.

QR Code, simulazione e domanda di rateizzazione delle cartelle a portata di click

Inquadrando il QR Code presente nella sezione “Informazioni dall’agente della riscossione” delle cartelle esattoriali si accede in automatico alla sezione del portale dell’AdER dedicata alla presentazione della domanda di rateizzazione.

Nella stessa sezione è possibile utilizzare il servizio di simulazione, che permette di calcolare le rate concedibili sulla base della propria situazione. Si tratta di una funzionalità disponibile per i casi in cui è necessario documentare la situazione di temporanea e obiettiva difficoltà economica.

Selezionando la tipologia di soggetto intestatario del debito da rateizzare (persona fisica, società o condominio) e inserendo il debito da rateizzare e gli ulteriori dati richiesti, verrà fornita la misura massima delle quote concedibili in caso di presentazione della domanda.

Il servizio è accessibile senza autenticazione e rappresenta una bussola per valutare i vantaggi della rateizzazione. Un ulteriore tassello del piano di maggiore compliance tra Fisco e contribuenti, che tuttavia fa i conti con le promesse di nuove e più appetibili forme di definizione agevolata delle cartelle.

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