Bonus turismo e ristorazione: agevolazione in scadenza

Francesco Rodorigo - Leggi e prassi

Il bonus su straordinari e lavoro notturno nei settori del turismo e della ristorazione è in scadenza. A fine mese termina il periodo agevolato

Bonus turismo e ristorazione: agevolazione in scadenza

La possibilità di beneficiare del trattamento integrativo speciale per il lavoro notturno e straordinario nei settori del turismo e della ristorazione scade a fine mese.

Il 30 settembre, infatti, si chiude la finestra che delinea il periodo agevolato aperta lo scorso 1° gennaio.

Ai lavoratori e alle lavoratrici impiegati in esercizi di somministrazione di alimenti e bevande e nel comparto del turismo che, in tale periodo, svolgono lavoro notturno e straordinari nei festivi possono ottenere un trattamento integrativo speciale pari al 15 per cento della retribuzione lorda corrisposta.

La fruizione è possibile anche dopo la scadenza del 30 settembre purché entro il termine per il conguaglio di fine anno.

Bonus turismo e ristorazione: agevolazione in scadenza

Ultimi giorni a disposizione di lavoratori e lavoratrici del settore turistico e della ristorazione per beneficiare del bonus per il lavoro notturno e gli straordinari nei festivi.

A fine mese, infatti, si chiude il periodo utile per ottenere l’agevolazione temporanea confermata dalla Legge di Bilancio 2025.

Dal 1° gennaio scorso, lavoratori e lavoratrici impiegati in tali settori hanno avuto modo di fruire di un trattamento integrativo speciale pari al 15 per cento della retribuzione lorda corrisposta per il lavoro notturno e gli straordinari nei festivi.

Le prestazioni di lavoro notturno o rese a titolo di straordinario nei festivi, dunque, potranno essere agevolate fino alla scadenza del 30 settembre.

La scadenza di fine mese riguarda il periodo agevolato, durante il quale possono essere svolte le prestazioni in oggetto. L’incentivo, pertanto, può essere erogato e fruito anche dopo tale data, purché sia riferito a periodi lavorati tra il 1° gennaio e il 30 settembre 2025.

Unica condizione è che l’agevolazione deve essere corrisposta entro i termini del conguaglio di fine anno.

L’agevolazione, come indicato dall’Agenzia delle Entrate nella circolare n. 4/2025, si applica alle prestazione rese nel periodo compreso tra il 1° gennaio e il 30 settembre 2025 e non concorre alla formazione di reddito imponibile.

Per poter ricevere l’importo in busta paga è necessario richiederlo al datore di lavoro. La somma spettante è calcolata sulla retribuzione lorda corrisposta per il lavoro straordinario prestato nei giorni festivi e/o per il lavoro notturno svolto, come detto, tra gennaio e settembre 2025.

Bonus turismo e ristorazione: beneficiari e requisiti

Il trattamento integrativo speciale spetta come detto ai lavoratori e alle lavoratrici del settore turistico e della ristorazione, ma per poterlo ottenere è necessario rispettare alcune precise condizioni.

Nello specifico, l’agevolazione spetta ai lavoratori e alle lavoratrici di:

  • ristoranti, trattorie, tavole calde, pizzerie, birrerie ed esercizi similari;
  • bar, caffè, gelaterie, pasticcerie ed esercizi similari, anche quando la somministrazione di alimenti e di bevande viene effettuata congiuntamente ad attività di trattenimento e svago, in sale da ballo, sale da gioco, locali notturni, stabilimenti balneari ed esercizi similari;
  • del comparto del turismo (ad esempio del settore dei viaggi, alberghiero, ristorazione e dell’industria del tempo libero in genere, inclusi gli stabilimenti termali).

Inoltre, il trattamento integrativo speciale è riconosciuto ai dipendenti privati con reddito non superiore a 40.000 euro nel 2024. Come specificato dall’AdE, nel calcolo di tale limite devono essere inclusi tutti i redditi di lavoro dipendente, anche quelli corrisposti da più datori di lavoro e anche se derivano da attività diverse da quelle svolte nei settori agevolati.

Per poter ottenere l’importo in busta paga, come detto, è necessario richiederlo al datore di lavoro, il quale attraverso un’apposita dichiarazione attesta per iscritto l’importo del reddito di lavoro dipendente conseguito nel 2024. I sostituti d’imposta riconoscono in busta paga il trattamento integrativo speciale spettante e indicano le somme erogate nella Certificazione Unica. L’erogazione avviene dalla prima retribuzione utile e comprende anche le eventuali quote arretrate, riferite ai mesi precedenti.

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