Bonus edicole: come richiedere il contributo fino a 2.000 euro entro la scadenza del 15 marzo 2023

Francesco Rodorigo - Incentivi alle imprese

Al via la domanda per il bonus edicole, il contributo una tantum fino a 2.000 euro per gli interventi previsti e realizzati nel 2022. I soggetti in possesso dei requisiti possono presentare la richiesta online entro la scadenza del 15 marzo 2023

Bonus edicole: come richiedere il contributo fino a 2.000 euro entro la scadenza del 15 marzo 2023

Dal 15 febbraio 2023 è aperta la procedura di domanda per il bonus edicole.

L’agevolazione prevede un contributo una tantum fino a 2.000 euro con l’obiettivo di favorire la trasformazione digitale e tecnologica, l’attivazione di nuovi punti vendita e la realizzazione di progetti di consegna a domicilio.

Il Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della presidenza del Consiglio ha definito tutti i criteri e le modalità di trasmissione delle richieste nel decreto attuativo pubblicato lo scorso 14 dicembre.

Per inviare la domanda bisogna accedere con credenziali SPID, CIE o CNS all’apposita piattaforma sul sito impresainungiorno.gov.it e seguire la procedura.

Bonus edicole: come richiedere il contributo fino a 2.000 euro entro la scadenza del 15 marzo 2023

Il Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria lo scorso dicembre ha pubblicato il decreto attuativo del bonus edicole 2022.

Si può fare domanda per il contributo una tantum fino a 2.000 euro dal 15 febbraio al 15 marzo 2023.

Il DPCM pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 268 del 16 novembre 2022 ha ripartito i 90 milioni di euro stanziati dal Fondo straordinario per gli interventi di sostegno all’editoria, istituito dalla Legge di Bilancio 2022. Le risorse sono state distribuite in questo modo:

  • 12 milioni di euro, per il bonus per l’assunzione di giovani giornalisti con competenze digitali e per la trasformazione dei contratti a tempo determinato;
  • 15 milioni di euro, per le misure a sostegno delle edicole;
  • 28 milioni di euro, per le misure a sostegno di imprese di giornali e periodici;
  • 35 milioni di euro, per i contributi a fondo perduto per investimenti in tecnologie innovative.

Una delle misure previste, dunque, è il bonus in favore delle edicole. Si tratta di un contributo una tantum fino a 2.000 euro, entro il limite di 15 milioni di euro, il tetto di spesa per il 2022.

Possono richiedere il bonus i soggetti in possesso dei seguenti requisiti:

  • svolgere l’attività di rivendita esclusiva di giornali e riviste, con codice ATECO 47.62.10 come codice di attività primario (può essere esercitata sia da una persona fisica in forma di impresa individuale, sia da persona fisica quale socio titolare dell’attività nell’ambito di società di persone);
  • non essere titolari di redditi da lavoro dipendente.

Il contributo è riconosciuto per la realizzazione di almeno uno dei seguenti interventi, effettuati nel periodo dal 1° gennaio al 31 dicembre 2022:

  • trasformazione digitale;
  • ammodernamento tecnologico;
  • fornitura di pubblicazioni agli esercizi commerciali limitrofi;
  • attivazione di nuovi punti vendita;
  • realizzazione di progetti di consegna a domicilio di giornali quotidiani e periodici.

Bonus edicole: la procedura di domanda

I soggetti che intendono accedere al contributo una tantum previsto dal bonus edicole devono presentare l’apposita domanda.

Questa va inviata esclusivamente in modalità telematica al Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria utilizzando la procedura web disponibile nell’area riservata del portale impresainungiorno.gov.it.

Per accedere è necessario utilizzare le proprie credenziali SPID, CIE o CNS.

La domanda si può presentare a partire dal 15 febbraio fino alla scadenza del 15 marzo 2023.

Nella domanda deve essere inclusa anche la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, compilata e firmata tramite la stessa procedura telematica, che attesti:

  • il possesso dei requisiti;
  • l’attività o le attività realizzate nel 2022, tra quelle indicate;
  • le eventuali spese sostenute per tali attività;
  • le informazioni relative agli aiuti de minimis ricevuti nei due esercizi finanziari precedenti e in quello in corso;
  • gli estremi del conto corrente intestato al beneficiario.

La documentazione dovrà essere conservata e resa disponibile su richiesta in caso di eventuali controlli.

Una volta acquisite le domande, il Dipartimento formerà l’elenco dei beneficiari con il relativo importo spettante. Il contributo sarà erogato direttamente sul conto corrente indicato.

Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria - Decreto del 14 dicembre 2022
Disposizioni applicative per la fruizione dei contributi di cui agli articoli 2 e 4 del d.p.c.m. 28 settembre 2022 ai sensi dell’articolo 1, commi 375- 377, della legge 30 dicembre 2021, n. 234 (fondo straordinario per gli interventi di sostegno all’editoria).

Questo sito contribuisce all'audience di Logo Evolution adv Network