Bonus affitto giovani: nel modello 730/2023 lo sconto fino a 2.000 euro. Requisiti e istruzioni

Anna Maria D’Andrea - Modello 730

Bonus affitto per i giovani nel modello 730/2023: in dichiarazione dei redditi trova spazio la detrazione fino a 2.000 euro, spettante anche a chi ha in affitto stanze all'interno di appartamenti condivisi. A chi spetta e come si richiede? Le istruzioni nel dettaglio

Bonus affitto giovani: nel modello 730/2023 lo sconto fino a 2.000 euro. Requisiti e istruzioni

Bonus affitto per i giovani, più agevolazioni nel modello 730/2023.

Trova spazio in dichiarazione dei redditi la detrazione riconosciuta dai 20 ai 31 anni non compiuti in caso di locazione di immobili adibiti ad abitazione principale, agevolazione che per i primi quattro anni consente di beneficiare di uno sconto IRPEF del 20 per cento e fino a 2.000 euro.

A introdurla è stata la Legge di Bilancio 2022, ed è proprio a partire dai canoni d’affitto corrisposti lo scorso anno che sarà possibile fruire della detrazione secondo requisiti specifici in merito al reddito, ma non solo.

Facciamo quindi il punto delle istruzioni di riferimento per la compilazione del modello 730/2023.

Bonus affitto giovani: nel modello 730/2023 lo sconto fino a 2.000 euro. Requisiti e istruzioni

È nella Sezione V del modello 730/2023 che trova spazio la nuova detrazione dell’affitto riconosciuta ai giovani di età compresa fra i 20 e i 31 anni non compiuti, novità della stagione dichiarativa in corso, pari al 20 per cento del canone e fino a 2.000 euro, con un minimo di 991,60 euro.

A introdurre l’agevolazione è stata la Legge di Bilancio 2022, che modificando quanto previsto dall’articolo 16 del TUIR, Testo Unico delle Imposte sui Redditi, ha dato il via ad un bonus specifico per i giovani titolari di contratto di affitto, riconosciuto per i primi quattro anni di durata contrattuale.

Ad averne diritto in sede di presentazione del modello 730/2023 sono i giovani titolari di contratto di locazione per un immobile o per una parte di esso. Il bonus fiscale spetta quindi anche a chi ha in affitto una stanza all’interno di un appartamento, ma rispettando specifiche condizioni, oltre all’età.

La prima è relativa al limite di reddito: il bonus affitto spetta ai giovani titolari di reddito complessivo fino a 15.493,71 euro.

Specifici requisiti anche in merito alla destinazione dell’immobile in affitto, che dovrà essere adibito a propria residenza. Sarà inoltre necessario che la stessa sia diversa dall’abitazione principale di genitori o affidatari.

Bonus affitto giovani del 20 per cento nel modello 730/2023: come si calcola la detrazione IRPEF

Come sopra anticipato, la detrazione dell’affitto per i giovani è pari al 20 per cento del canone dovuto, fino ad un massimo di 2.000 euro. Sarà in ogni caso riconosciuta una detrazione base (o in caso di incapienza un rimborso IRPEF), pari a 991,60 euro.

Facciamo alcuni esempi di calcolo per capirci di più.

Prendiamo il caso di un giovane di età compresa tra i 20 e i 31 anni non compiuti titolare di contratto di locazione con canone pari a 4.000 euro annui. In tal caso il bonus affitto spettante applicando l’aliquota del 20 per cento sarebbe pari a 800 euro. Considerando le regole previste, con il modello 730/2023 sarà tuttavia riconosciuto un rimborso pari a 991,60 euro, importo base del bonus.

In caso di canone di locazione annuo pari a 15.000 euro, applicando l’aliquota di detrazione del 20 per cento il valore del bonus spettante sarebbe invece pari a 3.000 euro. Tuttavia, considerando il limite massimo di sconto fiscale annuo, sarà riconosciuto un importo pari a 2.000 euro.

Bonus affitto giovani nel modello 730/2023: le istruzioni di compilazione

Dopo una panoramica delle regole generali, è bene soffermarsi sulle istruzioni operative per la compilazione del modello 730/2023.

Come sopra già evidenziato, è la Sezione V del modello ad ospitare l’agevolazione. Al Rigo E71 - “Inquilini di alloggi adibiti ad abitazione principale”, nella Colonna 1 (Tipologia) bisognerà indicare il codice 4 denominato “Detrazione per canoni di locazione spettante ai giovani per l’abitazione destinata a propria residenza”.

Nella Colonna 2 (n. giorni) bisognerà quindi indicare il numero dei giorni nei quali l’unità immobiliare locata è stata adibita ad abitazione principale.

Nella Colonna 3 (percentuale) bisognerà indicare la percentuale di detrazione spettante. Ad esempio, due contribuenti cointestatari del contratto di locazione dell’abitazione principale devono indicare “50”. Se il contratto di locazione è stato stipulato da una sola persona va, invece, indicato “100”.

Infine, nella Colonna 4 (canone) sarà necessario indicare l’ammontare del canone di locazione.

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