Accertamento sanitario dipendenti pubblici: nuova procedura di domanda all’INPS

Alessio Mauro - Leggi e prassi

L'INPS fornisce le istruzioni per richiedere l'accertamento sanitario per i dipendenti pubblici e l'accertamento medico legale per alcune specifiche categorie di cittadini. Come previsto dal DL Semplificazioni, le funzioni svolte dalle Commissioni mediche del MEF sono state trasferite all'INPS. La domanda va inviata in modalità telematica dal sito dell'Istituto

Accertamento sanitario dipendenti pubblici: nuova procedura di domanda all'INPS

Dal 1° giugno gli accertamenti di idoneità e inabilità dei dipendenti pubblici e di accertamento medico-legale per alcune categorie di cittadini saranno compito dell’INPS e non più del MEF.

L’Istituto nel messaggio n. 1834 fornisce tutte le indicazioni e le istruzioni relative alla nuova modalità di presentazione delle richieste.

Le domande si inviano esclusivamente in modalità telematica tramite il Portale INPS. Sarà necessario richiedere l’abilitazione compilando il modulo “AA14”, da inviare alla struttura INPS territorialmente competente.

Accertamento sanitario dipendenti pubblici: nuova procedura di domanda all’INPS

L’INPS con il messaggio n. 1834, pubblicato sul sito istituzionale in 18 maggio 2023, comunica la nuova procedura per le richieste di accertamento sanitario e medico-legale.

Si tratta, in particolare, delle domande presentate per gli accertamenti di idoneità e inabilità dei dipendenti pubblici e di accertamento medico-legale per alcune specifiche categorie di cittadini e cittadine.

Come stabilito dal decreto Semplificazioni, art. 45, comma 3 bis del DL n. 73 del 2022, infatti, queste funzioni che fino ad ora sono state di competenza del Ministero dell’Economia e delle Finanze (con le apposite Commissioni Mediche) passeranno all’INPS dal prossimo 1° giugno.

A partire da questa data, dunque, gli enti, le amministrazioni pubbliche e i datori di lavoro i cui dipendenti risultano iscritti alla Gestione esclusiva oppure al Fondo Quiescenza Poste potranno inviare in modalità telematica tramite il portale INPS le richieste di accertamento sanitario di idoneità, inidoneità e inabilità lavorativa.

Rientrano anche le domande relative agli accertamenti sanitari nei confronti dei familiari superstiti che hanno diritto alla pensione indiretta o di reversibilità e quelle per la concessione dell’equo indennizzo e del rimborso delle spese di degenza per infermità contratte per causa di servizio in favore del personale della Polizia locale.

Inoltre, dovranno essere inviate all’INPS, sempre telematicamente, le richieste di accertamento medico-legale per le seguenti categorie di cittadini e cittadine:

  • chi ha diritto ai benefici in materia di pensioni di guerra dirette, indirette e di reversibilità e relativi assegni accessori, dei familiari superstiti a cui spetta il trattamento di reversibilità dell’assegno vitalizio concesso agli ex deportati nei campi di sterminio nazista;
  • i familiari superstiti che hanno diritto al trattamento di reversibilità dell’assegno di benemerenza concesso ai perseguitati politici antifascisti e razziali;
  • i familiari superstiti a cui spetta il trattamento di reversibilità degli assegni annessi alle decorazioni al valore militare.

Accertamento sanitario e medico-legale: come fare domanda all’INPS

A partire dal 1° giungo 2023, dunque, le richieste per l’accertamento sanitario di idoneità, inidoneità e inabilità lavorativa e quelle per l’accertamento medico-legale devono essere trasmesse all’INPS, esclusivamente in modalità telematica attraverso il portale dell’Istituto.

Per potere accedere alla procedura di presentazione delle domande in questione, sarà necessario prima richiedere l’apposita abilitazione.

Dopo aver effettuato l’accesso al portale tramite credenziali SPID, almeno di livello 2, CIE o CNS, si potrà compilare e sottoscrivere il moduloAA14” - “Richiesta di abilitazione ai servizi telematici - Gestione Dipendenti Pubblici: Presentazione della domanda di accertamento sanitario (ex Commissione Medica di Verifica del Ministero Economia e Finanze)”.

Il documento è reperibile nella sezione moduli del sito INPS.

Una volta compilato in ogni sua parte, il modulo deve essere inviato tramite PEC alla struttura INPS territorialmente competente dell’Ente datore di lavoro di appartenenza. A questo bisogna allegare le copie dei documenti di riconoscimento in corso di validità del dipendente autorizzato e del rappresentante legale dell’Ente o di chi ne svolge le funzioni.

INPS - Messaggio n. 1834 del 18 maggio 2023
Articolo 45, comma 3-bis, del decreto-legge 21 giugno 2022, n. 73. Soppressione delle Commissioni mediche di verifica operanti nell’ambito del Ministero dell’Economia e delle finanze e trasferimento delle funzioni all’Istituto nazionale della previdenza sociale

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