Trattenute INPS: l’informazione ai pensionati sulle quote associative sindacali

Tommaso Gavi - Leggi e prassi

Trattenute INPS, l'Istituto rende note le modalità di comunicazione relative alle quote associative sindacali. La circolare numero 85 del 14 luglio 2020 fornisce i dettagli: le informazioni vengono comunicate ai pensionati in modalità telematica nel provvedimento di liquidazione della pensione, nei cedolini mensili e nella certificazione annuale.

Trattenute INPS: l'informazione ai pensionati sulle quote associative sindacali

Trattenute INPS, con la circolare numero 85 del 14 luglio 2020 l’Istituto rende note le modalità di informazione relative alle quote associative sindacali.

Tali modalità sono state regolamentate nel decreto numero 31 del 18 febbraio 2020 del Ministro del Lavoro e delle politiche sociali.

L’informazione viene fornita in via telematica nelle seguenti occasioni:

  • nel provvedimento di liquidazione della pensione;
  • nei cedolini mensili;
  • nella certificazione annuale della pensione.

Gli enti erogatori sono obbligati ad una comunicazione di dettagli che comprenda la denominazione dell’organizzazione sindacale di iscrizione, la decorrenza della trattenuta e l’importo della stessa.

Trattenute INPS: l’informazione ai pensionati sulle quote associative sindacali

Le trattenute INPS relative alle quote associative sindacali sono l’oggetto della circolare numero 85 del 14 luglio 2020.

INPS - Circolare numero 85 del 14 luglio 2020
Decreto del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali 18 febbraio 2020, n. 31. Obbligo di informazioni in merito alle trattenute sui trattamenti pensionistici relative alle quote associative sindacali.

Nel documento di prassi vengono specificate le modalità della comunicazione dell’Istituto a favore dei seguenti soggetti:

  • i nuovi titolari di trattamenti pensionistici;
  • i soggetti già pensionati in caso di attivazione o di variazione della trattenuta sindacale.

L’articolo 1 del decreto numero 31 del 18 febbraio 2020 del Ministro del Lavoro e delle politiche sociali prevede che la comunicazione avvenga in modalità telematica.

L’Istituto provvede ad informare i destinatari della comunicazione in tre diverse occasioni:

  • nel provvedimento di liquidazione della pensione;
  • nei cedolini mensili;
  • nella certificazione annuale della pensione.

In relazione alla presentazione di una delega sindacale, l’Istituto spiega quanto segue:

“Con particolare riferimento a quanto previsto dall’articolo 1 del citato decreto del Ministro del Lavoro e delle politiche sociali n. 31/2020, nel caso di presentazione di delega sindacale contestuale alla domanda di pensione inoltrata all’Inps, l’informazione relativa all’applicazione della trattenuta viene rappresentata nel provvedimento di liquidazione della pensione.”

Nel caso in cui la delega venga trasmessa telematicamente dall’organizzazione sindacale per essere applicata su una pensione vigente, il pensionato viene informato con una e-mail inviata in automatico alla casella di posta elettronica associata al suo PIN.

In base a quanto previsto dall’articolo 2 del decreto citato, gli enti erogatori devono comunicare al soggetto le seguenti informazioni:

  • la denominazione dell’organizzazione sindacale di iscrizione;
  • la decorrenza della trattenuta sindacale;
  • l’importo della trattenuta.

Il successivo articolo 3 stabilisce che le comunicazioni devono avvenire nelle seguenti modalità:

  • esclusivamente in via telematica ai pensionati in possesso di PIN personale;
  • a mezzo posta ai pensionati non ancora in possesso di PIN personale.

Trattenute INPS: i nuovi soggetti e le variazioni

Dal momento che la domanda di pensione all’INPS può essere presentata soltanto in via telematica direttamente dal cittadino o tramite il Patronato, le stesse modalità sono utilizzate dall’Istituto per la comunicazione relativa alle trattenute per le quote associative sindacali.

Anche per le pensioni del 2020, l’INPS mette a disposizione il prospetto di liquidazione in via telematica attraverso le seguenti modalità:

  • al cittadino che ha presentato la domanda di pensione ed è pertanto provvisto delle credenziali PIN, SPID, CNS, Carta di Identità Elettronica 3.0;
  • al Patronato a cui è stato conferito mandato di rappresentanza, che dovrà trasmettere il prospetto di liquidazione al pensionato.

Nel caso in cui l’Istituto acquisisca una nuova delega, il pensionato viene informato dell’acquisizione con una e-mail inviata in automatico alla casella di posta elettronica presente nell’anagrafica relativa al suo PIN.

Se il pensionato non è in possesso di PIN, per l’attivazione o variazione di una trattenuta sindacale, l’INPS invierà la stessa comunicazione per posta ordinaria.

I cittadini possono controllare la loro situazione accedendo al sito INPS, attraverso il proprio PIN, ed utilizzare i diversi servizi messi a disposizione nella sezione “My Inps”.

Tra questi c’è il servizio “Gestione deleghe sindacali su trattamenti pensionistici”, che permette al cittadino di:

  • essere informato sulla presenza o assenza di trattenute sindacali;
  • nel caso in cui siano presenti trattenute sindacali applicate sulla pensione, effettuare autonomamente alla revoca.

Tale procedura può essere effettuata anche presso la struttura territoriale competente o attraverso l’invio della revoca con posta ordinaria o raccomandata AR.

Alla revoca deve essere allegato anche un documento di identità in corso di validità.

Questo sito contribuisce all'audience di Logo Evolution adv Network