Ticket di licenziamento, al via i controlli INPS

Alessio Mauro - Leggi e prassi

Ticket di licenziamento, partono i controlli INPS sul versamento dell'importo e la verifica riguarderà le aziende edili. Ecco le novità contenute nel messaggio n. 3933 del 24 ottobre 2018.

Ticket di licenziamento, al via i controlli INPS

Ticket di licenziamento, partono i controlli documentali dell’INPS sui casi di mancato versamento dell’importo dovuto a seguito di interruzione di rapporti di lavoro.

La novità è stata appena diffusa ed è contenuta nel messaggio INPS n. 3933 del 24 ottobre 2018.

L’attività di monitoraggio sul pagamento dell’importo dovuto a titolo di ticket di licenziamento riguarderà le imprese del settore edilizia.

Di seguito tutte le indicazioni fornite dall’INPS e i documenti che il datore di lavoro dovrà consegnare.

Ticket di licenziamento, al via i controlli INPS

Saranno le imprese del settore costruzioni edili ad essere interessate dall’attività di verifica documentale dell’INPS sul ticket di licenziamento.

Questo perché tra i casi di esonero la legge prevede che, per le interruzioni di rapporti di lavoro a tempo indeterminato in edilizia, motivate dal completamento dell’attività e della chiusura del cantiere, non sia dovuto dal datore di lavoro il cosiddetto ticket di licenziamento.

Per la suddetta ipotesi, pertanto, la condizione di esonero è integrata dalla situazione di fatto (completamento delle attività e chiusura del cantiere), indipendentemente dalla mancata e/o errata esposizione dei codici nel flusso Uniemens appositamente istituiti per i casi di esonero dal versamento del contributo (cod. cessazione 1M e 1N).

L’attività di verifica e controllo sull’obbligo di versamento del ticket di licenziamento avverrà mediante la convocazione o la emissione della diffida per le aziende che non hanno compilato in modo corretto la denuncia contributiva Uniemens e non hanno effettuato il versamento del contributo dovuto ai fini Aspi e Naspi.

INPS - messaggio numero 3933 del 24 ottobre 2018
Attività di Vigilanza Documentale. Monitoraggio del Ticket di licenziamento (art. 2, comma 31, della L. 92/2012). Ulteriori chiarimenti

Controlli esonero ticket licenziamento, i documenti da presentare

Il messaggio INPS del 24 ottobre 2018 chiarisce che per comprovare la condizione di esonero dell’azienda, in mancanza di altra documentazione idonea a tal fine, il datore di lavoro, o il rappresentante legale, deve produrre:

  • la lettera di assunzione, riportante il cantiere o la sede legale e la mansione per cui il lavoratore è assunto;
  • la lettera di licenziamento, da cui risultino la motivazione “fine cantiere o completamento lavori” e la data di cessazione del rapporto di lavoro.

Resta ferma la possibilità che, all’atto del licenziamento, il cantiere/sede di lavoro iniziale non coincida con il cantiere/sede di lavoro finale.

Entrambi i documenti devono riportare la firma per ricevuta del lavoratore ovvero, se trasmessi via posta, è necessario produrre copia della relativa raccomandata.

I documenti sopra elencati, inviati all’INPS anche tramite la funzione Contatti del Cassetto Previdenziale, comporteranno la chiusura positiva dell’attività di verifica, senza la necessità di invio di un nuovo flusso Uniemens di sostituzione al solo fine di esporre i codici 1M e 1N.

A tal fine le Strutture territoriali, prima della emissione dell’eventuale diffida, provvederanno a convocare le aziende edili invitandole a produrre la suddetta documentazione qualora ritenessero non dovuto il contributo.

Nel caso di diffide già emesse, sempre alle citate condizioni, non va dato corso alle operazioni di recupero.

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