Testo Unico sulla sicurezza sul lavoro, gli aggiornamenti dell’INL di aprile 2019

Rosy D’Elia - Leggi e prassi

Testo Unico sicurezza sul lavoro aggiornato ad aprile 2019: l'Ispettorato del Lavoro inserisce integrazioni e modifiche che emergono dalle ultime disposizioni in materia. Dalla norma sui dispositivi di protezione individuale alle regole per la formazione, tutte le novità.

Testo Unico sulla sicurezza sul lavoro, gli aggiornamenti dell'INL di aprile 2019

Testo Unico sicurezza sul lavoro aggiornato ad aprile 2019: l’Ispettorato Nazionale del Lavoro inserisce le integrazioni che emergono dalle ultime disposizioni in materia, dalle risposte agli interpelli ai decreti direttoriali del Ministero del Lavoro.

Il Decreto Legislativo 81/2008 raccoglie tutte le regole sul tema della sicurezza sul lavoro: dalle disposizioni generali ai rischi che derivano dai diversi settori.

Obblighi, adempimenti ed eventuali sanzioni per i datori di lavoro, tutele, prevenzione e accortezza per i lavoratori: entrambe le parti di un contratto di lavoro sono coinvolte in prima persona nelle disposizioni del Testo Unico sulla Salute e Sicurezza sul lavoro.

Periodicamente l’INL aggiorna il testo con le ultime novità di cui tener conto, la collezione di norme di riferimento ad aprile è composta da 1032 pagine.

Testo Unico sicurezza sul lavoro aggiornato ad aprile 2019: le novità

Dalle attrezzature da utilizzare per le attività di apposizione della segnaletica stradale alla formazione e all’aggiornamento del Responsabile del Servizio di Protezione e Prevenzione, RSPP, e dell’Addetto al Servizio di Protezione e Prevenzione, ASPP. Il documento raccoglie le ultime disposizioni in materia.

Solo per fare qualche esempio, nel Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro dell’INL vengono integrati gli articoli 74 e 76, con le modifiche introdotte dal Decreto legislativo numero 17 del 19 febbraio 2019.

Sono due punti di particolare importanza perché riportano la definizione di Dispositivo di Protezione Individuale, DPI, e le caratteristiche che devono rispettare per essere a norma.

Come si legge nel testo, “qualsiasi attrezzatura destinata ad essere indossata e tenuta dal lavoratore allo scopo di proteggerlo contro uno o più rischi suscettibili di minacciarne la sicurezza o la salute durante il lavoro, nonché ogni complemento o accessorio destinato a tale scopo” può essere un Dispositivo di Protezione Individuale.

Le attrezzature, inoltre, devono rispondere alle seguenti caratteristiche:

  • essere adeguati ai rischi da prevenire, senza comportare di per sé un rischio maggiore;
  • essere adeguati alle condizioni esistenti sul luogo di lavoro;
  • tenere conto delle esigenze ergonomiche o di salute del lavoratore;
  • poter essere adattati all’utilizzatore secondo le sue necessità.

Esempi di dispositivi di protezione individuale possono essere gli indumenti ad alta visibilità citati nel Decreto interministeriale del 22 gennaio 2019 “Individuazione della procedure di revisione, integrazione e apposizione della segnaletica stradale destinata alle attività lavorative che si svolgono in presenza di traffico veicolare”.

Anche questa nuova disposizione entra nel Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro aggiornato ad aprile 2019 e arricchisce il documento dell’INL. Si aggiungono dettagli sugli obblighi dei datori di lavoro e sulle caratteristiche degli strumenti che deve utilizzare chi opera sulle strade italiane.

Ma c’è spazio anche per nuovi dettagli sulla formazione e sull’aggiornamento: entrano nel testo le prime risposte agli interpelli del 2019 della Commissione salute e sicurezza sul lavoro del Ministero del Lavoro.

Si chiarisce che l’aggiornamento di Responsabile del Servizio di Protezione e Prevenzione, RSPP, e dell’Addetto al Servizio di Protezione e Prevenzione, ASPP, richiede eventi formativi dedicati e si sciolgono dubbi sul numero massimo di partecipanti per i corsi e per i convegni sulla sicurezza sul lavoro.

Testo Unico sicurezza sul lavoro aggiornato ad aprile 2019: il documento dell’Ispettorato del Lavoro

Come si legge nell’incipit, il documento elaborato dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro non modifica o integra ufficialmente la norma, ma fornisce un mosaico completo delle disposizioni normative e della loro interpretazione.

Si tratta di un vademecum utile per chi deve orientarsi tra obblighi e adempimenti e per chi cerca risposta a un tema specifico.

Tutte le novità introdotte nel Testo Unico sulla sicurezza sul lavoro aggiornato ad aprile 2019 sono le seguenti:

  • Decreto Interministeriale 22 gennaio 2019 - Individuazione della procedure di revisione, integrazione e apposizione della segnaletica stradale destinata alle attività lavorative che si svolgono in presenza di traffico veicolare (GU n. 37 del 13/02/2019);
  • Aggiornamento delle tabelle delle tariffe adottate per le attività di verifica periodica delle attrezzature di lavoro di cui all’allegato VII, ulteriormente adeguate ai sensi articolo 1, comma 2) del decreto dirigenziale del 23 novembre 2012 dall’allegato I alla nota prot. n. 4393 del 04/03/2019 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali;
  • Inserimento del Decreto Direttoriale n. 8 del 25 febbraio 2019 - Ventunesimo elenco dei soggetti abilitati per l’effettuazione delle verifiche periodiche di cui all’art. 71 comma 11;
  • Inserimento degli interpelli n. 1 del 31/01/2019 e n. 2 del 15/02/2019 e n. 3 del 20/03/2019;
  • Modifica agli articoli 74, commi 1 e 2, e 76, commi 1 e 2, ai sensi Decreto Legislativo 19 febbraio 2019, n. 17 (GU n.59 del 11/03/2019 2018 in vigore dal 12/03/2019);
  • Inserimento del decreto legislativo 4 dicembre 1992, n. 475, così come modificato dall’art. 1 del Decreto Legislativo 19 febbraio 2019, n. 17 (GU n.59 del 11/03/2019 2018 in vigore dal 12/03/2019).

Tutti i dettagli nel Testo Unico sulla sicurezza sul lavoro aggiornato ad aprile 2019 ed elaborato dall’INL.

Testo Unico sicurezza sul lavoro aggiornato ad aprile 2019
Scarica il documento elaborato dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro.

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