Società controllate estere, online la circolare e il provvedimento dell'Agenzia delle Entrate, pubblicati il 27 dicembre 2021: contengono gli aggiornamenti sulla riforma della disciplina alla luce della direttiva antielusione, Atad, e i nuovi criteri per determinare in modalità semplificata il requisito del livello di tassazione effettiva.

Società controllate estere, online la circolare dell’Agenzia delle Entrate con gli aggiornamenti sulla riforma della disciplina e il provvedimento con i nuovi criteri per determinare in modalità semplificata il requisito del livello di tassazione effettiva.
I documenti di prassi sono stati pubblicati il 27 dicembre 2021.
I chiarimenti forniti nella circolare tengono conto delle osservazioni e delle proposte di modifica, suggerite in occasione della consultazione pubblica che si è chiusa nello scorso mese di novembre.
Al centro la disciplina per il recepimento della direttiva antielusione, Atad, e in particolare i disallineamenti da ibridi.
Il provvedimento, invece, stabilisce come determinare il livello di tassazione indicato dall’articolo 167, comma 4, lettera a) del TUIR, ovvero la tassazione effettiva dell’utile inferiore al 50 per cento di quella italiana.
Società controllate estere, le regole aggiornate con il decreto Atad e il calcolo della tassazione
Il 27 dicembre 2021 l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato due documenti di prassi sulla disciplina delle società controllate estere.
Il provvedimento stabilisce come determinare il livello di tassazione indicato dall’articolo 167, comma 4, lettera a) del TUIR, ovvero la tassazione effettiva dell’utile inferiore al 50 per cento di quella italiana.
- Agenzia delle Entrate - Provvedimento del 17 dicembre 2021
- Disposizioni in materia di imprese estere controllate. Nuovi criteri per determinare con modalità semplificata l’effettivo livello di tassazione di cui al comma 4, lettera a), dell’articolo 167 del TUIR.
La circolare, invece, contiene gli aggiornamenti definitivi sulla riforma della disciplina delle società controllate estere, alla luce delle proposte di modifica ricevute in occasione della consultazione pubblica che si è chiusa lo scorso novembre.
- Agenzia delle Entrate - Circolare numero 18 del 27 dicembre 2021
- Circolare ATAD n. 1 – Chiarimenti in tema di Società Controllate Estere (CFC) - articolo 167 del TUIR, come modificato dall’articolo 4 del decreto legislativo 29 novembre 2018, n. 142.
La circolare fornisce una trattazione sistematica delle misure sulle Controlled foreign companies, ovvero le società controllate estere.
Il documento di prassi tiene conto delle modifiche previste dal decreto Atad, sul recepimento delle norme antielusione della Commissione europea, Dlgs numero 142 del 2018.
I punti affrontati dall’analisi sono:
- i requisiti soggettivi e oggettivi;
- il requisito del controllo;
- il livello di tassazione del controllato estero;
- la determinazione del livello impositivo estero effettivo confrontato con quello virtuale italiano;
- il conseguimento della società estera di proventi passive.
Ulteriori chiarimenti sono forniti anche sulla circostanza esimente che, in linea con la direttiva, permette di escludere la tassazione per trasparenza.
I casi in cui può essere operata tale esclusione si verificano se la società controllata estera svolge un’attività economica sostanziale sostenuta da personale e mezzi, ossia da una struttura che presenti una consistenza economica adeguata all’attività svolta.
Vengono superate le due circostanze esimenti originariamente previste per la disapplicazione della disciplina.
La dimostrazione dell’attuale esimente prevede che debba essere a disposizione un adeguato set documentale da produrre in sede di interpello.
Nel documento di prassi ci sono chiarimenti anche sul meccanismo di determinazione del reddito del soggetto estero e le operazioni straordinarie.
Allegate alla circolare, inoltre, ci sono le tabelle riepilogative sulle modifiche alla disciplina delle società controllate estere e sulle disposizioni del Decreto ministeriale numero 429 del 2001.
Infine sono presenti altri esempi di documenti utili per dimostrare l’esimente anche nei particolari casi riguardanti le holding.
Società controllate estere: il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate
Il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate stabilisce i nuovi criteri per verificare, con modalità semplificate, la congruità della tassazione effettiva estera rispetto a quella virtuale domestica, secondo quanto indicato dall’articolo 167 comma 4 lettera a) del TUIR.
Il documento di prassi tiene conto delle novità introdotte nella disciplina sulle società controllate estere e sostituisce il precedente provvedimento del 16 settembre 2016.
Nella prima parte del provvedimento sono contenute le definizioni in merito a:
- disciplina;
- controllata;
- tassazione effettiva estera;
- tassazione virtuale interna;
- decreto internazionalizzazione;
- decreto Atad.
All’interno del documento di prassi trovano spazio:
- le imposte estere da considerare per la determinazione della tassazione effettiva estera;
- le imposte italiane da considerare per la determinazione della tassazione virtuale interna;
- i criteri di determinazione della tassazione effettiva estera e della tassazione virtuale interna.
Secondo quanto stabilito dall’Agenzia delle Entrate viene confermata la possibilità di effettuare, in ciascun esercizio, i calcoli della tassazione effettiva estera e della tassazione virtuale interna.
Si può quindi attribuire rilevanza fiscale ai valori di bilancio della controllata estera o, in alternativa, attivare il monitoraggio dei valori fiscali di riferimento durante il periodo di possesso della partecipazione di controllo nella entità estera.
Tale opzione deve essere scelta mediante una manifestazione di volontà, non modificabile, nel modello di dichiarazione dei redditi.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Società controllate estere, le regole aggiornate con il decreto Atad e il calcolo della tassazione