Un emendamento al Disegno di legge di iniziativa Governativa avente oggetto la Semplificazione delle attività economiche potrebbe stravolgere quanto fino ad ora avvenuto principalmente in occasione di interventi normativi e di prassi in ambito tributario

È all’esame della 1ª Commissione permanente del Senato un disegno di legge di iniziativa governativa presentato lo scorso anno dal Ministro per la pubblica amministrazione Paolo Zangrillo e dal Ministro per le riforme istituzionali e la semplificazione normativa Maria Elisabetta Alberti Casellati avente il seguente titolo:
“Disposizioni per la semplificazione e la digitalizzazione dei procedimenti in materia di attività economiche e di servizi a favore dei cittadini e delle imprese”
In effetti detta Commissione è intitolata in via breve Affari Costituzionali ma è interessata anche alla trattazione di altre tematiche quali:
- gli affari della Presidenza del Consiglio e dell’Interno,
- l’ordinamento generale dello Stato e della Pubblica Amministrazione,
- l’editoria,
- la digitalizzazione.
Questa precisazione è utile per comprendere il perché sia stata ad essa assegnato l’esame del disegno di legge individuabile quale A.S. 1184.
Un cambiamento epocale per il calendario fiscale?
Durante l’iter parlamentare sono stati raccolti le proposte emendative dei Senatori al documento in esame e tra questi ve ne è uno in particolare che ha richiamato l’attenzione in quanto la volontà dei firmatari, tra i quali anche il vicepresidente della stessa Commissione, sembrerebbe essere quella di introdurre nell’ordinamento nazionale un principio generale che punta a sensibilizzare il Legislatore affinché questo introduca e/o modifichi le scadenze degli adempimenti fiscali dettati dalle norme tenendo conto anche delle tempistiche necessarie allo sviluppo degli strumenti software, in aggiunta al lavoro degli operatori che li utilizzano.
Questo il testo dell’emendamento 15.0.11 presentato:
“15-bis. (Semplificazione degli adempimenti amministrativi che richiedono l’utilizzo di soluzioni software)
Al fine di garantire l’ordinato e tempestivo svolgimento degli adempimenti amministrativi a carico delle imprese, nonché la qualità e la correttezza dei dati raccolti dalle Amministrazioni Pubbliche, in tutti i casi in cui siano richieste soluzioni software per predisporre flussi telematici, moduli digitali o scambio dati tramite interoperabilità, i soggetti preposti all’attuazione delle norme, nel definire le tempistiche per l’espletamento degli adempimenti, sono tenuti a considerare, oltre ai tempi necessari agli utenti delle imprese e ai loro intermediari per l’utilizzo delle soluzioni software richieste, anche i tempi necessari per l’analisi, lo sviluppo e il test delle suddette soluzioni.
A tal fine, devono essere resi disponibili con congruo anticipo agli operatori del settore gli schemi funzionali, le specifiche tecniche, i componenti software e gli ambienti di test”.
Una novità dettata dal Legislatore che, pur non avendo ora elementi che possano individuare il criterio di quantificazione de “i tempi necessari” e il “congruo anticipo” indicati nella proposta emendativa, cambierebbe il futuro di professionisti e software house, in particolare nell’ambito tributario dove ciclicamente avvengono casi di innovazioni, rettifiche e correzioni di norme e prassi a ridosso della scadenza di un adempimento, da cui le crisi per notti insonni degli operatori professionali coinvolti e le spesso vane invocazioni dello Statuto del Contribuente.
Ma non solo, pensiamo all’editoria, ai rifiuti, al processo telematico…
I lavori della Commissione del Senato proseguono in sede referente, la procedura di esame ordinaria la quale prevede la discussione articolo per articolo del disegno di legge prima che esso venga trattato in Aula, e come Informazione Fiscale seguiremo e vi informeremo circa gli sviluppi di questa proposta emendativa che, se fatta propria prima da Palazzo Madama e poi anche a Montecitorio sancirebbe la fine di un’era.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Scadenze fiscali: cambiamento epocale in arrivo?