L'INPS comunica di aver implementato la nuova funzionalità che permette agli utenti che hanno fatto domanda per il congedo straordinario per assistere familiari disabili in situazione di gravità di rinunciare al periodo richiesto. La comunicazione si invia dal sito dell'Istituto tramite lo sportello utilizzato per l'istanza
Per rinunciare al tutto o a una parte del congedo straordinario previsto dalla legge 104 è possibile utilizzare la nuova funzionalità messa a disposizione dall’INPS.
Si tratta del periodo di congedo retribuito concesso ai lavoratori e alle lavoratrici dipendenti che si assentano per assistere familiari con disabilità gravi.
Il congedo ha una durata di due anni e si può richiedere online dal sito dell’INPS. Tramite la stessa procedura ora è possibile anche comunicare all’Istituto la volontà di rinunciare al periodo richiesto in una domanda già presentata.
Congedo straordinario legge 104: come rinunciare al periodo già richiesto, le istruzioni INPS
L’INPS tramite il messaggio n. 2600, pubblicato il 10 luglio 2023, annuncia la possibilità di rinunciare al periodo di congedo straordinario previsto dalla legge n. 104/1992 già richiesto utilizzando la nuova funzionalità implementata nella procedura di domanda online.
I lavoratori e le lavoratrici dipendenti, sia del settore pubblico sia di quello privato, hanno la facoltà di richiedere un periodo di congedo retribuito dal lavoro per assistere familiari con disabilità gravi.
Si tratta di un periodo di aspettativa della durata di 2 anni, concesso secondo l’ordine di priorità legato alla parentela. La domanda deve essere inviata all’INPS utilizzando i diversi canali a disposizione: online dal sito istituzionale, tramite contact center o attraverso i patronati.
Con il nuovo messaggio, l’Istituto fornisce tutte le indicazioni relative alla nuova funzionalità implementata nella procedura di domanda dell’agevolazione, la quale consente agli utenti di modificare alcune condizioni dichiarate in una domanda già presentata.
Nello specifico, la nuova funzionalità “Rinuncia” permette di comunicare all’INPS la volontà di rinunciare, in tutto o in parte, al periodo già richiesto in precedenza.
Congedo straordinario legge 104: la funzionalità “Rinuncia”
La nuova funzionalità di rinuncia, dunque, è disponibile nello sportello telematico delle domande online di congedo straordinario per assistere familiari disabili in situazione di gravità.
La si raggiunge collegandosi al sito INPS e accedendo al servizio “Indennità per congedi straordinari (assistenza familiari disabili)” tramite il seguente percorso:
“Lavoro - Congedi, permessi e certificati - Congedi - Comunicazione di variazione.”
Per poter inviare la comunicazione è necessario aver effettuato l’autenticazione tramite credenziali SPID, CNS o CIE.
L’INPS sottolinea come la comunicazione di variazione possa essere effettuata solamente in riferimento alle domande in corso di fruizione nel mese di presentazione della rinuncia. Il periodo richiesto in precedenza deve coprire, infatti, in tutto o in parte il mese in cui si presenta la rinuncia.
Inoltre, la data di rinuncia deve ricadere all’interno del mese di presentazione della comunicazione di variazione. La nuova funzionalità non permette, invece, di rinunciare ai benefici derivanti da domande relative a periodi già trascorsi interamente o non ancora iniziati.
Per un esempio pratico si rimanda al testo integrale del messaggio n. 2600/2023.
La procedura propone in automatico l’elenco delle domande per le quali è possibile presentare la comunicazione di rinuncia. Una volta selezionata la domanda è necessario indicare le seguenti informazioni:
- data di rinuncia;
- dichiarazione di avere fruito o di volere fruire, per il mese in corso, dei benefici richiesti nella domanda originaria fino alla data di rinuncia.
All’atto della conferma, la comunicazione viene protocollata ed è possibile consultarne il riepilogo e la ricevuta. Le comunicazioni di variazione possono essere annullate entro due giorni dalla data di presentazione.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Congedo straordinario legge 104: come rinunciare al periodo già richiesto, le istruzioni INPS