Ricerca e sviluppo: domande dal 7 febbraio 2024 per gli incentivi alle imprese del Sud

Tommaso Gavi - Incentivi alle imprese

Dal 7 febbraio si potranno inviare le domande per gli incentivi a sostegno di progetti di ricerca e sviluppo delle PMI del Sud. Le istanze possono essere precompilate dal 24 gennaio. A disposizione 300 milioni di euro

Ricerca e sviluppo: domande dal 7 febbraio 2024 per gli incentivi alle imprese del Sud

Le domande per l’accesso agli incentivi per le imprese del Sud potranno essere inviate a partire dal 7 febbraio 2024.

A renderlo noto è la notizia pubblicata sul sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

Potranno beneficiare dei 300 milioni di euro, che rientrano nel programma “Ricerca, Innovazione e Competitività per la transizione verde e digitale 2021-2027”, le piccole e medie imprese di Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

L’incentivo è destinato al sostegno di progetti di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale delle PMI.

Ricerca e sviluppo: domande dal 7 febbraio 2024 per gli incentivi alle imprese del Sud

Nella notizia del 4 gennaio il MIMIT ha reso noto di aver fissato i termini di apertura e le modalità di presentazione delle domande relative al bando "Scoperta imprenditoriale”, a seguito del decreto dello scorso 13 luglio.

Le piccole e medie imprese di Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, che si impegnano in progetti di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale coerenti con le aree tematiche della strategia nazionale di specializzazione intelligente, potranno inviare le domande a partire dal 7 febbraio 2024.

Le istanze dovranno essere inviate tramite lo sportello online di Mediocredito centrale, gestore della misura.

I soggetti interessati dovranno tuttavia segnare in calendario anche un altro importante appuntamento, quello del 24 gennaio, data a partire dalla quale sarà possibile accedere alla procedura per precompilare le istanze.

La procedura informatica per precompilare le domande è accessibile tramite l’apposito link.

Termini e modalità di presentazione delle domande sono stati stabiliti nel decreto direttoriale del 7 dicembre scorso.

MIMIT - Decreto direttoriale del 7 dicembre 2023
Termini e modalità di presentazione delle domande alle agevolazioni che rientrano in «Scoperta imprenditoriale».

Ricerca e sviluppo: progetti ammissibili e misura dell’agevolazione

I progetti che permettono l’accesso all’agevolazione devono prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a 1 milione di euro e non superiori a 5 milioni di euro.

La durata di tali progetti deve essere non inferiore a 18 mesi e non superiore a 36 mesi.

Le attività devono essere avviate entro tre mesi dalla concessione delle agevolazioni.

I progetti che permettono di accedere alle agevolazioni sono i seguenti:

  • progetto realizzato congiuntamente, che preveda:
    • un massimo di tre soggetti proponenti, ivi compresa l’impresa capofila;
    • almeno una micro, piccola o media impresa tra i soggetti proponenti;
    • che ciascuno dei soggetti proponenti sostenga almeno il 10 per cento dei costi ammissibili;
    • il ricorso allo strumento del contratto di rete o ad altre forme contrattuali di collaborazione;
  • progetto realizzato da una micro, piccola o media impresa ovvero da una piccola impresa a media capitalizzazione, che preveda la partecipazione di uno o più soggetti esterni all’impresa, indipendenti dalla stessa, che concorrano alle attività del progetto attraverso servizi di ricerca, prestazioni di consulenza alla ricerca e sviluppo e/o ricerca contrattuale, il cui valore sia almeno pari al 10 per cento dei costi complessivi ammissibili del progetto.

Gli incentivi consistono in un finanziamento agevolato del 50 per cento dei costi e delle spese ammissibili e in un contributo diretto, che varia come segue:

  • 35 per cento per le imprese di piccola dimensione;
  • 30 per cento per le imprese di media dimensione;
  • 25 per cento per le imprese di grande dimensione.

Per gli Organismi di ricerca, le agevolazioni sono concesse esclusivamente come contributo diretto alla spesa:

  • per il 60 per cento dei costi e delle spese ammissibili per attività di ricerca industriale;
  • per il 40 per cento dei costi e delle spese ammissibili di sviluppo sperimentale.

Nel complesso le risorse messe a disposizione ammontano a 300 milioni di euro.

Questo sito contribuisce all'audience di Logo Evolution adv Network