In scadenza la possibilità di richiedere la riammissione alla rottamazione quater in caso di decadenza: dall'Agenzia delle Entrate Riscossione istruzioni sulle rate entro il 30 giugno

Ultime ore a disposizione per richiedere la riammissione alla rottamazione quater: la scadenza del 30 aprile per accedere nuovamente alla definizione agevolata delle cartelle è alle porte.
La domanda risulta valida solo dopo aver ottenuto la ricevuta dal sistema. Dall’Agenzia delle Entrate Riscossione arriveranno le istruzioni sulle rate da pagare, in base alle modalità di versamento scelte, entro il 30 giugno.
In scadenza la riammissione alla rottamazione quater: istruzioni dall’AdER su nuove rate
La legge di conversione del Decreto Milleproroghe ha riaperto le porte della rottamazione quater per i contribuenti che al 31 dicembre 2024 avevano perso i benefici della definizione agevolata per mancato, insufficiente o tardivo versamento delle rate da pagare.
E ai cittadini e alle cittadine interessate è stato concessa la possibilità di procedere con una nuova domanda di adesione fino al 30 aprile.
Diversamente da quanto accaduto in passato, si riparte da zero: si presenta la richiesta, si ricalcolano le rate, si ricevono le nuove istruzioni dall’Agenzia delle Entrate Riscossione.
Sul portale dell’Agenzia delle Entrate Riscossione è possibile presentare l’istanza sia dall’area pubblica, senza effettuare l’accesso, che dall’area riservata autenticandosi tramite SPID, Carta d’Identità Elettronica o Carta Nazionale dei Servizi.
Oltre a compilare il form, è necessario allegare la documentazione di riconoscimento e specificare l’indirizzo mail per avere la ricevuta della domanda di riammissione.
Gli intermediari fiscali possono procedere direttamente dall’area riservata EquiPro con le credenziali Entratel.
Riammissione alla rottamazione quater: come ottenere la ricevuta della domanda
Chi accede al portale per presentare la richiesta ottiene la “Ricevuta di avvenuta presentazione della dichiarazione di adesione alla riammissione alla Definizione agevolata” tramite e-mail.
Più lungo, invece, è il percorso per chi inoltra l’istanza senza effettuare l’accesso. L’avvenuta ricezione dell’istanza viene confermata al termine di un botta e risposta tra contribuente e AdER:
- si riceve una prima e-mail con un link da convalidare entro le 24 ore;
- dopo la convalida della richiesta, una seconda e-mail indica la presa in carico, con il numero identificativo della pratica e il riepilogo dei dati inseriti;
- solo se la documentazione di riconoscimento che deve essere allegata è completa e corretta, si riceve una terza e-mail con il link per scaricare la ricevuta entro 5 giorni.
Se l’inoltro dell’istanza è andato a buon fine, entro il 30 giugno l’AdER invia ai soggetti interessati invia la comunicazione con l’importo complessivo delle somme dovute per la definizione agevolata delle cartelle e i moduli di pagamento secondo il numero di rate selezionato nella domanda.
Come accaduto per la domanda originaria, dalle rateizzazioni in corso alla possibilità di richiedere il Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC), la sola presentazione della domanda mette in stand by una serie di procedure relative ai debiti oggetto della richiesta di riammissione alla rottamazione quater.
La cifra da versare per mettersi in regola può essere corrisposta in un’unica soluzione o fino a un massimo di 10 rate di pari importo a partire dal 31 luglio 2025. E le istruzioni che arriveranno dall’Agenzia delle Entrate Riscossione terranno conto delle scelte indicate dal contribuente in fase di domanda.
Riammissione rottamazione quater | Il calendario di scadenze |
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2025 | 31 luglio 2025 (data prevista anche per il pagamento in un’unica soluzione) |
30 novembre 2025 | |
2026 e 2027 | 28 febbraio |
31 maggio | |
31 luglio | |
30 novembre |
Alle somme da corrispondere a titolo di definizione agevolata saranno applicati gli interessi al tasso del 2 per cento annuo a decorrere dal 1° novembre 2023.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Riammissione rottamazione quater in scadenza, istruzioni sulle rate entro il 30 giugno